SAN LUIS. Daniel Diaz, la star del Tour

| 28/01/2012 | 19:36
L'idolo delle folle al Tour de San Luis è senz'altro Alberto Contador, ma il campione locale per cui il pubblico argentino tifa è un ragazzo di 22 anni che arriva da Salta, una delle province del nord dell'Argentina.
Si chiama Daniel Diaz, veste la maglia del team San Luis Somos Todos, e ieri nella tappa regina del Tour de San Luis è arrivato appena dietro a Contador, anticipando addirittura Leipheimer e tutti gli altri partecipanti alla corsa a tappe argentina.
Quando hai iniziato a correre? «Da bambino, attorno agli otto anni, per imitare papà molto appassionato di ciclismo. Da quando ho 15 anni mi alleno seriamente e da due stagioni questo sport è diventato il mio lavoro. Nel 2010 ho avuto l'opportunità di gareggiare in Spagna con la squadra Aficionados Cafè Baquèi, l'anno scorso in Francia con il team Continental La Pomme Marseille».
Cosa rappresenta nella tua vita il ciclismo? «É la passione e il mio modo di vivere. Per essere ciclista non basta solo allenarsi per quattro, cinque, sette ore, ma bisogna fare la vita da corridore 24 ore su 24. Mi ritengo fortunato perché non c'è cosa migliore di poter fare della propria passione un lavoro, anche se è difficile praticare questo sport in Argentina. Il ciclismo non è uno sport popolare, qui esiste solo il calcio, l'automobilismo e poco altro. Noi corridori non abbiamo alcun appoggio economico, nè pubblico nè privato. Il team di cui faccio parte, il San Luis Somos Todos, è una vera eccezione del nostro paese. L'avventura con questa maglia è appena iniziata, mi piace molto e spero continui a lungo».
Che emozione si prova a correre in casa? «Una grandissima emozione, è da un anno che aspetto quest'appuntamento quindi ho lavorato al meglio per arrivarci in formissima per ripagare sul campo tutti coloro che mi appoggiano».
Qual'è il risultato più importante che hai ottenuto finora? «Quello di ieri (sorride, ndr). Ieri è stata per me una supergiornata, ma anche negli ultimi due anni mi sono tolto qualche piccola soddisfazione. Sono passato professionista come stagista alla Footon Servetto e ho fatto vedere di andar forte in salita. La stagione scorsa non è andata molto bene in Francia, in quella precedente invece ho vinto otto corse tra i dilettanti in Spagna e ho fatto mia le corse più importanti in Argentina».
Cosa ti auguri per il futuro? «Spero di continuare con il ciclismo e di entrare in una squadra che possa correre le gare più importanti del panorama internazionale. Pedalare a casa è bellissimo, ma in Europa ci sono i più grandi ciclisti del mondo. Voglio confrontarmi con loro».

da San Luis, Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo 202 chilometri e 3.305 metri di dislivello, Tadej Pogacar è stato incoronato campione europeo di ciclismo su strada e la maglia bianca con le stelle oro si affiancherà a quella con l’iride sopra. Il campione sloveno ancora una volta...


La Francia non ha vinto il titolo di Campione Europeo, ma il bronzo conquistato dal diciannovenne Paul Seixas rappresenta la luce della speranza e la consapevolezza che presto questo giovane di Lione potrà salire sui gradini più alti e alzare...


Dopo un campionato europeo corso da protagonista e una medaglia sfuggita per un soffio Christian Scaroni ha analizzato così la prova sulle strade francesi. “Ulissi e Bettiol mi hanno permesso di arrivare a metà gara nelle condizioni migliori. Quando sono scattati...


Tadej POGACAR. 10 e lode. Aveva tutto da perdere, poteva restarsene a Montecarlo a godersi in tranquillità la sua maglia iridata, in attesa di Tre Valli e Lombardia. Ma per uno che è un “collezionista”, la maglia di campione d’Europa...


Nuova vittoria per Alessio Magagnotti e nuova soddisfazione per patron Nicola Vighini della società Autozai Contri. L'azzurro trentino  si prende anche la Coppa Borgo Panica per juniores che si è svolta a Marostica in provincia di Vicenza. Magagnotti ha regolato...


Doppietta della Romanese al 37simo Trofeo comune di Maleo per juniores. Successo di Luca Signorini che ottiene la sua seconda affermazione anticipando il compagno di squadra Massimo Savoldini che insieme hanno raggiunto il traguardo con 10" di vantaggio sul gruppo...


Prima vittoria britannica nella storia della Coppa Agostoni. Ad aggiudicarsi infatti la 78ª edizione della classica lombarda è stato infatti Adam Yates (UAE Team Emirates-XRG) che, dopo aver fatto la differenza a 50 chilometri dall'arrivo assieme a Carlos...


Alla vigilia erano attesi tre tenori ma l'Europeo del Drome Ardeche verrà ricordato soprattutto per l'assolo del mattatore Tadej Pogacar. Lo sloveno, già vestito dell'arcobaleno, oggi ha conquistato anche le stelle continentali. Una cavalcata solitaria inziata a 75 chilometri dal...


L'israeliano Oded Kogut ha vinto la sesta e ultima tappa della Cro-Race la Samobor-Zagreb di 156 chilometri che si è disputata sotto la pioggia. Il portacolori della Israel Premier Tech, vincitore in Belgio della classica Gooikse Pijl, allo sprint ha...


La Coppa Italia delle Regioni torna protagonista nella splendida cornice del Giro Emilia, in particolare nel territorio bolognese, con diverse variazioni nelle classifiche. Un aggiornamento particolarmente ricco e che vede sia le graduatorie maschili che femminili. Classifica Individuale Nella graduatoria individuale l’unico tra...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024