DE ROSA. Auguri al grande Ugo. E oggi nasce la Protos

| 27/01/2012 | 09:18
“Protos è il progetto più significativo mai intrapreso in De Rosa. E’ il risultato di due anni d’ impegno in cui abbiamo voluto affrontare la nascita di un nuovo modello con un approccio ingegneristico e di design.
Chi ci conosce, sa che un predecessore è già esistito nella nostra storia e la volontà di mantenere quel suono nel nome e quell’assonanza all’avvenirismo tipico dei prototipi non è casuale: il Protos è la quintessenza di tutto ciò che è possibile applicare a una bicicletta. Il suo varo cade nel giorno in cui è nato Ugo De Rosa”.
Il modello, disponibile sul mercato da febbraio 2012, racchiude in sé tutto il prezioso know-how cumulato in quasi sessant’anni di lavoro: la profonda conoscenza dei metalli ha consentito di sfruttare le esperienze e riapplicarle al carbonio. Protos è uno studio esploso nella composizione del materiale, nei calcoli strutturali grazie a una collaborazione condivisa con l’ing. Marco Genovese; questo ci ha consentito di sviluppare il progetto di ingegneria e design, arrivando a creare un telaio leggero, tutto integrato, dalledimensioni importanti ma con alte performance, duraturo con un design unico, senza tempo.
Le sezioni di cui si compone il Protos rispondono proprio a questo connubio tra principio scientifico e principio estetico, su misura: il comfort di guida convive con le dimensioni sostenute grazie alla composizione del carbonio*; la capacità di disperdere le irregolarità dell’asfalto si sposa nel design grazie a una forcella head flat face; l’incremento delle performance si accosta alla volontà di presentare un telaio pulito grazie alla ponderazione di spazi e misure per integrarvi cavi, serie sterzo, movimento centrale e forcella anteriore. Nulla è lasciato irrisolto: know-how, capacità, ingegneria ed estetica.
Perché Ugo De Rosa (al quale la redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb manda gli auguri per i suoi 78 anni) andò controcorrente quando decise di usare forcella piatta nelle biciclette in acciaio, ma vide lontano in questa scelta.
Perché la leggerezza che ricercava, doveva garantire sempre stabilità per cui solo la composizione dei materiali lo aiutava in questo obiettivo: ed era la strada giusta da percorrere.
Perché la sua bicicletta doveva durare nel tempo come la passione che ancora oggi anima la sua officina: Protos è il successore di questa filosofia De Rosa, presentata il giorno del suo compleanno per celebrare virtualmente il suo modo unico di costruire telai. Perché tanto dovrà passare prima di ricreare una essenza customizzabile di materiale, tecnologia e arte, come è ora il Protos.
Disponibile ad oggi in questa colorazione, avrà quattro tipi di montaggio:
- Campagnolo Super Record
- Campagnolo Super Record EPS
- Shimano dura-ace
- Shimano dura-ace DI-2
Proposto in otto misure regolari, anche customizzabile su richiesta del cliente.

Per maggiori informazioni: redazione@derosanews.com
*Composizione del Materiale Carbonio
50% 30Tons High Modulus with High Strength T800 Carbon Pre-Preg + 40% 46Tons UltraHigh Modulus HS40 Carbon Pre-Preg + 10% 60Tons Super High Modulus XN-60 Carbon Pre-Preg

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: domenica 5 maggio, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club...


Archiviata con la Liegi-Bastogne-Liegi la stagione delle Classiche di primavera, è arrivato il momento delle grandi corse a tappe e il Giro d’Italia darà il via a questa nuova parte della stagione ciclistica. Sarà questa l’edizione numero 107 della corsa...


La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Dopo il successo del 25 aprile a Dro, in Trentino, Andrea Tetoldini concede il bis sul traguardo di Villanuova sul Clisi dove si è tenuto il Memorial Nicola Colbrelli per esordienti di secondo anno. Il portacolori della Ronco Maurigi Delio...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


Felice per la vittoria di squadra e per la conquista della prima maglia rossa della Vuelta 2024, subito dopo la tappa, Gaia Realini ha commentato così il risultato: «Sono felice per me e naturalmente per la squadra ma non posso...


Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi