| 09/07/2004 | 00:00 L'uomo nuovo del ciclismo belga ha rotto il ghiaccio: Tom Boonen, ventiquattro anni, ha conquistato oggi la sua prima tappa del Tour de France, vincendo ad Angers una volata anomala, caratterizzata da una caduta - l'ennesima - che ha letteralmente fatto esplodere il gruppo proprio all'ultimo chilometro. Solo in diciassette si sono giocati il successo allo sprint ed il talento belga ha imposto la sua legge davanti a O'Grady, Zabel, Hondo e Cooke.
Per Boonen si tratta del quattordicesimo successo stagionale e solo Petacchi ha saputo finora fare meglio di lui ed è a quota sedici. “Sapevamo che Tom si sarebbe sbloccato - ha spiegato Paolo Bettini, che nel finale ha lavorato molto per il compagno prima di restare coinvolto nella caduta - perché ha un grande talento. nelle prime tappe ha patito l'ansia dell'esordio e il fatto di correre in Belgio, ma ora sta pedalando meglio e questo successo è davvero molto importante per lui e per noi”.
Dicevamo della caduta che ha coinvolto più di mezzo plotone: tra questi, Lance Armstrong (che era già caduto stamane dopo appena tredici chilometri senza riportare conseguenze), Ivan Basso, McEwen, Bettini, Sevilla, la maglia gialla Voeckler, Casper, Nazon e tanti altri. Per fortuna la caduta è avvenuta a meno di un chilometro dal traguardo, quindi i corridori sono stati classificati tutti con il tempo del vincitore.
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