SELLE SAN MARCO. Consegnate le "borse di studio Luigi Girardi"
| 21/12/2011 | 18:38 Questione di talento. Quello di uno scrittore ventunenne, Ciro Gazzola, vincitore del Premio Campiello Giovani 2010. Quello di Sebastiano Zanolli, manager e scrittore, che di talento parla nei suoi libri. Ma soprattutto quello dei protagonisti della Borsa di Studio di Selle San Marco: Chiara Parolin, Sofia Marchetti e Nicolò Toniolo, i tre premiati di questa ventunesima edizione, che ha avuto luogo oggi presso la sala conferenze di Villa Caffo Navarrini di proprietà del Comune di Rossano Veneto. E' stato il tema del talento infatti il leit-motiv della cerimonia di consegna dei riconoscimenti istituiti dalla famiglia Girardi a favore degli studenti dell'Istituto Comprensivo "G. Rodari" di Rossano Veneto che hanno conseguito quest'anno la licenza media. Un appuntamento ormai tradizionale per la comunità, apprezzato dalle istituzioni locali e dal mondo della scuola, anche perché negli ultimi anni si è evoluto in un vero e proprio evento culturale: "Per me e per la mia famiglia quest'occasione ha un significato particolare" - racconta Antonella Girardi di Selle San Marco - "La Borsa di Studio è stata istituita da mio nonno, Luigi Girardi, a cui è intitolata, più di vent'anni fa e da allora portata avanti con passione prima da mio padre Antonio, poi da noi nipoti con mia madre Giuseppina. Una tradizione dunque, che vogliamo continuare a tramandare e a far crescere, perché per noi non si tratta semplicemente di una formale cerimonia di consegna dei riconoscimenti, ma vogliamo che i ragazzi premiati ed i loro compagni presenti, possano trarre degli insegnamenti utili per la loro vita scolastica e poi lavorativa, attraverso i temi che dibattiamo con l'aiuto delle esperienze di vita portate dagli ospiti che di volta in volta invitiamo". La ventunesima edizione della Borsa di Studio di Selle San Marco ha avuto appunto tra gli ospiti il manager e scrittore Sebastiano Zanolli, che sviluppando il tema del talento ha introdotto il giovane scrittore ed atleta Ciro Gazzola, vincitore del Premio Campiello Giovani 2010 e campione regionale dei 400 ostacoli. Attingendo spunti dal suo ultimo libro "Dovresti tornare a guidare il camion Elvis" e da altri suoi saggi, Zanolli ha incitato i ragazzi presenti in platea - circa un'ottantina di studenti delle classi terze dell'Istituto Comprensivo "G. Rodari", tra cui il prossimo anno verranno selezionati i vincitori - a cercare in sé il proprio talento, a seguirlo e svilupparlo perché citando una frase di Ben Herbster "Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare". Di questo insegnamento ne ha già fatto tesoro Ciro, che non avrebbe mai pensato di poter aver talento per la scrittura, prima di essere spronato dalla propria insegnante che lo costrinse a partecipare ad un concorso letterario, trasformando quello che una volta era un bambino che scriveva favole per la propria maestra, nel vincitore del Premio Campiello Giovani 2010, uno dei più importanti premi letterari italiani. Perché come ha ricordato il giovane studente universitario di Solagna "Gli ostacoli sono molti - e non a caso ho scelto i 400 metri ad ostacoli come specialità - ma con la giusta tecnica, con la decisione, ed anche, perché no, con un po' di talento, si può oltrepassarli tutti". Sulla via del talento sono già anche Chiara Parolin, Sofia Marchetti e Nicolò Toniolo, i tre vincitori della ventunesima edizione della Borsa di Studio di Selle San Marco. Sofia frequenta oggi la classe 1^ B del Liceo Linguistico G.B. Brocchi di Bassano del Grappa e nella propria relazione, ha voluto spiegare tra le altre cose ai ragazzi presenti i motivi della scelta scolastica: "ho scelto le materie che trovavo più appassionanti alle medie e che rispetto alle altre, studiarle per me era meno faticoso e pesante, dopo i compiti quasi sempre riesco a ritagliarmi del tempo anche per i miei hobby e le mie passioni, leggere, ascoltare musica, fare sport". Chiara frequenta invece l'indirizzo in Scienze Umane, sempre del Liceo Brocchi e racconta come inizialmente alla Borsa di Studio non volesse nemmeno partecipare, perché non credeva che la propria "esperienza potesse interessare a qualcuno e soprattutto non me la sentivo di parlare di fronte a tante persone. Il fatto di essere qui oggi è per me una piccola 'conquista'". Un grande passo quindi, anche per chi come Nicolò, iscritto al primo anno del Liceo Scientifico statale Jacopo Da Ponte di Bassano del Grappa, scrive"Noi non siamo dei marziani, siamo dei normali ragazzi di 14 anni che guardano il futuro con occhi pieni d'entusiasmo, impegno e voglia di dare il massimo, dare il meglio di sé è la vera vittoria". Le premiazioni sono avvenute alla presenza delle autorità locali: in platea il sindaco di Rossano Veneto, Gilberto Trevisan, la vice sindaco d.ssa Paola Giacchieri, l'assessore allo sport Andrea Gastaldello, il parroco di Rossano Veneto Don Sergio Martello, la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Gianni Rodari d.ssa Anna Segalla, i rappresentanti del raggruppamento di Confindustria Bassano, tra cui il presidente Francesco Bernardi, Marina Beggio e Patrizia Bragagnolo. "E' sempre un piacere essere presente alla consegna di queste Borse di Studio, perché i temi affrontati sono ogni volta molto interessanti e perché vedere la preparazione e la maturità di questi ragazzi è sempre motivo d'orgoglio per la nostra comunità. Oggi era tra l'altro ospite Ciro Gazzola, che vive poco distante da qui. Pensare che abbia vinto un premio così importante come il Campiello Giovani, è un onore per la nostra zona e deve essere da stimolo ed esempio per tutti" ha detto Gilberto Trevisan, sindaco di Rossano Veneto
"Penso che questa sia una comunità fortunata perché ha dato ai propri ragazzi la possibilità di mettere a frutto il loro talento. Permettetemi di dire bravi anche agli insegnanti che sono stati d'aiuto in questo compito. Per i ragazzi presenti oggi in platea è un momento importante, perché è il momento della scelta scolastica, un periodo per loro delicato, ma devono sapere che insegnanti e genitori sono loro vicini, auguro loro di sapere anche ascoltare i consigli" ha aggiunto la D.ssa Anna Segalla, preside dell'Istituto Comprensivo "G. Rodari" di Rossano V.to
"Questi ragazzi ci dimostrano che già da giovani si può essere grandi, perché quando si fanno delle scelte e si danno delle motivazioni, si è già grandi. Quello che auguro loro è che abbiano a diventare quello che sono e che noi adulti facciamo in modo di non impedirglielo. Dobbiamo chiedere scusa ai giovani perché il futuro che lasciamo non è il futuro che si meritano. Auguro loro che abbiano a costruirsi il loro futuro perché noi adulti non lasciamo loro niente" ha sottolineato da parte sua Don Sergio Martello, parroco di Rossano Veneto
"Quello dell'orientamento scolastico è un tema importante. E' un bene che ci siano occasioni come questa per confrontarsi e dare esempi utili ai ragazzi. Voglio sottolineare un concetto che è emerso dal dibattito che ha visti protagonisti Ciro Gazzola e Sebastiano Zanolli, ossia che la timidezza è un grande ostacolo nella vita, ma si può vincere. Per questo cerco di essere ottimista per il futuro, incitando questi giovani a non essere timidi e partecipare, perché è questo un primo passo per cambiare il mondo" ha infine chiosato Francesco Bernardi, presidente della delegazione di Confindustria di Bassano.
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