
Non è vero che lo sport ciclistico agonistico
non è conciliabile con lo studio, quando si vuole si può.
Mattia Ceola, ciclista dilettante Under 23, padovano di
Legnaro, portacolori della gloriosa Mantovani di Rovigo,
ha portato a termine la carriera universitaria. Giovedì 17
novembre scorso ha discusso la tesi di laurea che tratta
proprio una delle patologie più debilitanti per il ciclista,
intitolata: “Valutazione dell’efficacia di una proposta di
trattamento nelle patologie microtraumatiche da sforzo
a carico del ginocchio nel ciclista professionista” e quindi,
il giorno 19 novembre, sabato scorso, è stato proclamato
dottore in fisioterapia presso l’Università degli Studi di
Padova con la valutazione di 103 su 110. Per Mattia, classe
1988, è stato motivo di orgoglio e soddisfazione, in un
giorno si è visto ripagare tre anni di impegni e sacrifici,
trascorsi oltre che a studiare, anche in sella alla sua
bicicletta e gareggiando per le ultime stagioni nelle
fila della Fausto Coppi Gazzera Videa di Mestre e di
Mantovani Cycling Team Fontana di Rovigo. Grande
faticatore, nonostante frequentasse una facoltà non da
poco impegnativa e che richiede numerose ore di tirocinio
in ambiente ospedaliero, è riuscito a conciliare la carriera
agonistica di ciclismo, grazie anche ai suoi direttori
sportivi, Renato Bonso e Billi Ceresoli, che hanno capito
il suo impegno e sacrificio, dando così la possibilità di
svolgere contemporaneamente entrambe le attività, con
ottimi risultati.
Livio Fornasiero
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