
Anche per il Gc Almenno S. Bartolomeo è arrivato il momento dei bilanci di fine stagione. Un’annata che nel complesso ha saputo regalare anche belle soddisfazioni soprattutto nella categoria Giovanissimi, ma che non ha risparmiato qualche piccola delusione, invece, nelle categorie superiori, ovvero Esordienti, ma soprattutto Juniores. Tra i Giovanissimi con le brave Desirée Belloli e Rebecca Locatelli si è particolarmente distinto in termini di risultati il G6 Luca Biffi autore di una strepitosa stagione con ben 11 successi su strada, tre nei primi sprint, la vittoria in pista della Mini 3 Sere di Dalmine e un secondo posto nel Trofeo Lombardia. Successi che promettono nuove e maggiori soddisfazioni anche per il prossimo anno con il suo passaggio nella categoria Esordienti.
A proposito di Esordienti, quest’anno è arrivato solo qualche piazzamento per mezzo delle performance di Roberto Vanoglio e Lhoussaine Haddou. Ma non ci si attendeva molto di più.
Al di sotto delle aspettative invece il rendimento della squadra Juniores. “Mi aspettavo sicuramente qualche piazzamento in più – esordisce il direttore sportivo della squadra ed ex professionista Alessandro Cortinovis – però devo dire che i ragazzi hanno sempre dato il massimo e quindi c’è poco da recriminare. Soprattutto dagli atleti del secondo anno mi aspettavo qualcosa di più, ma è andata così e siamo comunque soddisfatti dell’impegno profuso. Dopotutto quest’anno abbiamo dovuto fare i conti anche con avversari forti e dei veri e propri squadroni che hanno dominato la stagione anche solo all’interno dei confini bergamaschi.
Per la stagione 2012 il Gc Almenno S. Bartolomeo ha confermato tre ragazzi che saranno al secondo anno nella categoria e sono Fabio Vanotti, Dumitru Jenunchi e Paride Maggi, mentre dal gruppo Allievi della Vanotti Ardn Piazzalunga arriveranno a rinforzare la compagine del presidente Piermario Rota Nodari i giovani Francesco Locatelli, Luca Boschini, Andrea Rota e Davide Sonzogni. “Cercheremo di tirar fuori il meglio dai ragazzi del primo anno – ha affermato Cortinovis – speriamo che invece gli atleti del secondo anno sfruttino l’anno in più di esperienza per ottenere qualche risultato”.
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