SICUREZZA. Importante sentenza sul "fine corsa"

| 21/10/2011 | 08:15
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

In data 26.7.2011, il Giudice di Pace Penale di Forlì, con provvedimento Nr. R.G. 138/11 ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico del presidente di una società ciclistica affiliata alla FCI  in quanto «non sono emersi profili di responsabilità» per un incidente occorso ad un atleta 5 minuti dopo il transito della vettura “Fine gara ciclistica”.
Un atleta che, pur sottoposto al ritiro obbligato per essere stato superato dalla vettura “fine gara”, procedeva con il numero dorsale ed un atteggiamento imprudente fino scontrarsi (senza gravi conseguenze) con un’autovettura  che aveva ripreso correttamente la propria marcia dopo aver atteso il completo passaggio della gara.
Vista la denuncia presentata dai genitori del ragazzo, la Procura della Repubblica di Forlì avviava le opportune indagini, al termine delle quali il Pubblico Ministero presentava al Giudice di Pace una richiesta di archiviazione con la seguente motivazione:
 «la responsabilità del sinistro stradale occorso a (……….) non pare ascrivibile a (……….), quale organizzatore della gara ciclistica, avendo egli assolto gli obblighi su di esso incombenti; in particolare, prima dell’inizio della gara, organizzava una riunione tecnica con i direttori sportivi delle diverse squadre ciclistiche e con altro personale tecnico, nel corso della quale comunicava le regole generali della gara, compresa le modalità di esclusione dalla stessa allorché il concorrente veniva sorpassato dal veicolo “Fine gara”; tale regola era stata comunicata alla parte offesa dal direttore sportivo (………….); con riferimento alla gara ciclistica, due operatori della polizia municipale hanno segnalato nella relazione di servizio che il mezzo di fine gara effettuava l’ultimo passaggio alle ore 17.45, mentre il sinistro si verificava alle 17.50, quando la pattuglia aveva riaperto la strada  al traffico, poiché all’ultimo passaggio dell’ultimo gruppo era stato segnalato la fine della gara sia dagli addetti alla scorta tecnica, che dal conducente del mezzo predisposto per il fine corsa; il sinistro stradale si verificava dunque cinque minuti dopo il passaggio del mezzo “Fine gara”, quando l’atleta (……………) era già escluso dalla gara ed era tenuto al rispetto del codice della strada» .

Come G.S. Progetti Scorta, che ha fornito consulenza tecnica  alla società ciclistica in questione, desideriamo dare comunicazione di questo interessante decreto di archiviazione per la conferma positiva che esso offre alle attuali norme di svolgimento delle gare ciclistiche; alle norme del disciplinare delle scorte tecniche, e del valore formale che assume la riunione preliminare alla gara, quando in essa vengono precisate le modalità di gestione della corsa e degli atleti sottoposti al ritiro.

Ufficio Stampa
G.S. Progetti Scorta
Copyright © TBW
COMMENTI
CON TUTTO IL RISPETTO POSSIBILE...
21 ottobre 2011 10:21 Fra74
..ma non è mica una sentenza della CASSAZIONE A SEZIONI UNITE!?!?!?

Cmq,l'importante è che il ragazzo non si sia fatto male...al di là di tutto....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Israel Premier Tech è una squadra di ciclismo professionistica: in quanto tale, rispetta l'impegno di correre la Vuelta a España. Qualsiasi altra condotta e decisione comporterebbe un precedente pericoloso non solo per la nostra squadra, ma per tutte: noi...


Ed ecco finalmente la presa di posizione dell'Uci sui fatti di oggi, che arriva attraverso un comunicato ufficiale: «L'Unione Ciclistica Internazionale condanna fermamente le azioni che hanno portato all'annullamento dell'undicesima tappa della Vuelta Ciclista a España. L'UCI ribadisce l'importanza...


Mentre ancora siamo in attesa che venga stilata la classifica generale aggiornata della Vuelta, a oltre due ore dalla "fine" dell'undicesima tappa, riportiamo alcune dichiarazione rilasciate al giornale sportivo spagnolo Marca da Kiko Garcia, direttore tecnico della corsa: «È stata...


Jonas Vingegaard oggi avrebbe voluto vincere per suo figlio Hugo, per festeggiare un po’ a distanza, il compleanno del più piccolo di casa, nato esattamente un anno fa. Purtroppo i manifestanti pro-Palestina hanno raggiunto il traguardo dell’undicesima tappa, cercando di...


UCI. 2. Alla fine l’organismo mondiale del ciclismo, tramite il sapiente (è ironia pura, mi raccomando) collegio di Giuria, scontenta tutti. Riescono a rovinare una bellissima tappa, a mortificare il ciclismo e i corridori, che sono le vere vittime di...


Al Giro di Bulgaria si ripete Lorenzo Cataldo! Il portacolori del Gragnano Sporting Club, vincitore della prima tappa, oggi ha concesso il bis nella quarta frazione da Troyan a Silven di 194 chilometri. Il velocista toscano, classe 1999, allo sprint...


La prima edizione juniores, nuova versione del Gran Premio Comune di Cerreto Guidi, con quattro passaggi dalla salita di Poggio Tempesti e due dall’erta di Gavena-Corliano ha premiato il costaricano Enrique Sebastian Castro Castro già a segno in questa stagione...


Né vincitori, né vinti. O meglio, nessun vincitore, ma un vinto c'è: il ciclismo. La tappa numero 11 della Vuelta a España numero 80, una sorta di "semiclassica di Bilbao" da 157.4 chilometri, con sette strappi nei dintorni della bellissima...


Non c'è storia con Lorena Wiebes in volata. La campionessa olandese concede il bis e trionfa anche nella seconda tappa della Simac Ladies Tour, partenza e arrivo a Gennep dopo 124 chilometri. La olandese del Team SD Worx Protime vince...


E' ancora una volta Olav Kooij a dettare legge in volata. L'alfiere della Visma Lease a Bike, vincitore ieri e leader della classifica generale del Tour of Britain, si è imposto facilmente a Stowmarket dove si è appena conclusa la seconda tappa della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024