VUELTA. La gioia di Sagan, la delusione di Nibali

| 11/09/2011 | 19:00
L’obiettivo primario di Peter Sagan all’inizio della Vuelta a España era quello di arrivare fino a Madrid. Oggi, nella tappa conclusiva, il campione slovacco della Liquigas-Cannondale c’era e si è fatto sentire: vittoria in volata (la terza nella corsa spagnola) davanti a Bennati (Leopard) e Petacchi (Lampre-ISD).
«Se mi avessero prospettato una corsa così proficua avrei firmato in bianco» afferma Sagan. «La Vuelta per me era una sorta di scommessa: serviva per capire il mio rendimento in tre settimane e valutare la mia tenuta su salite molto impegnative. Visto che a Madrid ci sono arrivato, posso dirmi più che soddisfatto. A questo primo, importante obiettivo si sono poi aggiunte tre vittorie che hanno reso più che speciale il mio primo grande giro. Veramente, non potevo chiedere di più».
Nella volata odierna il giovane talento ha dimostrato ancora una volata di potersela giocare ancora con i migliori: sprinter come Petacchi, Bennati, Degenkolb e Haedo hanno chiuso alle sue spalle.
«Non posso definirmi un velocista puro ma ora  come ora riesco ad esprimermi al massimo anche nelle volate a ranghi compatti. In tanti mi chiedono che tipo di corridore sia e dare una risposta è difficile. In realtà, ci penso anche poco: a me interessa dare sempre il meglio e vincere il più possibile. Quando mi sento bene ci provo, sempre. Quest’anno sto raccogliendo ottimi risultati ma senza l’aiuto e la piena fiducia della squadra non sarebbe andata così bene». Il pensiero finale di Sagan è per Nibali: «Vincenzo non deve abbattersi se l’impresa di bissare il successo del 2010 non è riuscita. E’ un grande campione ma le corse, si sa, sono sempre imprevedibili. Credo che in questa Vuelta, comunque, meritasse di più».
Dal canto suo il capitano della Liquigas-Cannondale Vincenzo Nibali non nasconde un pizzico di amarezza per il risultato ottenuto (7° a 4’31” dal vincitore Cobo): «Ero partito con altre aspettative e la posizione in classifica generale non rispecchia le mie ambizioni. Osservando queste tre settimane rimpiango due giornate, Farrapona e Angliru, dove purtroppo mi sono giocato le possibilità di vincere. Le prossime settimane serviranno per analizzare con calma e dati alla mano cosa non ha funzionato. Ora credo sia importante dare merito a chi ha vinto, un outsider che forse in pochi si aspettavano, e accettare serenamente il risultato della strada. In coscienza so di aver dato tutto ciò che potevo, anche quando le prospettive di fare il bis erano svanite: un enorme grazie alla squadra per non avermi mai lasciato solo. Il mio prossimo obiettivo è sfruttare la brillantezza che tre settimane di corsa ti danno per correre da protagonista il finale di stagione».
Parlando di numeri, la Liquigas-Cannondale ha concluso la Vuelta a España con tre vittorie, tutte conquistate da Sagan, grazie alle quali ha portato il suo bottino stagionale a quota 29.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le condizioni di Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank, colpito da un malore alla Piccola Sanremo di Sovizzo (Vi) rimangono stabili e invariate rispetto ai giorni scorsi. E' questo l'esito dell'aggiornamento medico odierno atteso con grande...


E' nato in Thailandia, a Chon Buri, maa fin bambino si è traferito in Spagna perché il padre Geert aveva emigrato a Cambrils per lavorare alla Katoen Natie una società belga attiva nel settore dei servizi logistici con sede ad...


Mouris è originario di Baambrugge, a Utrecht, vicino ad Abcoude in Olanda, e proviene da una vera famiglia di ciclisti. Suo fratello, Wessel Mouris (ex campione olandese su strada under 23), corre tra i professionisti per la Unibet Tietema Rockets,...


L’Olanda concede il bis nella terza giornata dei Mondiali di Kigali in Ruanda aggiudicandosi, dopo quella riservata alle ragazze, anche la cronometro maschile juniores con Michiel Mouris. Il classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, capace di coprire i...


Danesi padroni della 89sima Coppa Collecchio per dilettanti che oggi si è svolto nel Parmense. Ha vinto Dennis Lock (seconda vittoria per il corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dopo la Freccia dei Vini) davanti al suo connazionale Jaspar...


Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024