VUELTA. Nibali: «Buone sensazioni e la classifica sorride»

| 30/08/2011 | 18:17
La Vuelta a España è arrivata, dopo dieci tappe, al suo primo giorno di riposo. Per il gruppo è la prima opportunità di rifiatare e per chi guarda con ambizione alla classifica generale, come Vincenzo Nibali, di fare un primo bilancio. I numeri dicono che il capitano della Liquigas-Cannondale è 4° in classifica generale con un ritardo di 31” dal nuovo leader Froome (Sky).

«E’ stato un inizio di Vuelta intenso e faticoso - spiega il capitano della Liquigas-Cannondale -. Abbiamo messo nelle gambe parecchi chilometri di salita e, in una corsa di tre settimane la cui parte più difficile deve ancora arrivare, è un dettaglio non trascurabile. Fin dall’inizio ho detto che la chiave per vincere questa Vuelta sarà la regolarità e la costanza di rendimento: ne sono sempre più convinto. Personalmente, questo è l’aspetto del quale sono più soddisfatto. A partire dall’ottimo risultato della
cronosquadre, sono riuscito a mantenermi nelle prime posizioni e, in
corsa, non ho patito cali eccessivi. Le salite di Valdepenas ed El
Escorial erano quelle meno adatte a me e ho giocato in difesa: tatticamente sono convinto di aver fatto la scelta giusta per non correre rischi di pericolosi cedimenti».

Le giornate migliori Nibali le ha vissute sfruttando il terreno a lui più congeniale: salite lunghe e pedalabili e, nel giorno della vittoria di Sagan, la discesa. Senza dimenticare la prova a cronometro.
«A Cordoba abbiamo fatto un vero e proprio capolavoro e ciò che più interessava, ovvero guadagnare secondi sugli avversari, è stato raggiunto. In salita sono riuscito ad esprimermi come volevo, cercando l’affondo per mettere alla corda gli avversari. La cronometro era un test importante per me e averlo superato come volevo mi dà, innanzitutto, tanto morale. Ora posso affrontare questa seconda settimana con serenità: affronteremo salite dove non sono ammesse giornate storte, specialmente sull’Angliru: rimango convinto che sarà il momento più importante, per non dire decisivo, ai fini della generale».

Guardano il lotto degli avversari, Nibali non se la sente di sbilanciarsi: «Indicare un nome piuttosto che un altro è ancora prematuro. Abbiamo avuto l’opportunità di vedere i valori in campo e ognuno, secondo le proprie caratteristiche, ha dato dimostrazione di esserci: Wiggings, Purito Rodriguez, Van den Broeck, Fulgsang, Mollema. E poi ancora Scarponi, il cui distacco resta colmabile. Tutto questo renderà questa settimana ancora più interessante: la lotta per gli abbuoni sarà una miccia che accenderà la corsa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024