L'INTERVENTO. Ma siamo sicuri che la Cassazione abbia ragione?

| 28/08/2011 | 11:48
Egregio direttore,

sono ad inviarLe un mio personale pensiero sull'articolo pubblicato ieri pomeriggio sul suo prestigioso sito tuttobiciweb.it dal titolo «CASSAZIONE, no medicine per gli atleti sani».
Non mi meraviglio per la sentenza della Cassazione, ma mi chiedo perché
nel volume «Legislazione e normativa riferita allo sport» pubblicato dalla Divisione Attività  didattica del CONI è contenuto il testo dalla Carta Europea dello Sport?

Mi pongo questa domanda in quanto nella lettura di tale documento che è stato approvato dalla Conferenza dei ministri dello Sport del Consiglio d'Europa (Rodi il 13-15 maggio '92) mi appare perlomeno stridente i concetti espressi in un articolo di tale Carta Europea con la sentenza della Corte di Cassazione.

Infatti l'art. 7 così recita:
" Art. 7 - Migliorare la performance
La pratica ad alto livello dovrà  essere sostenuta ed incoraggiata da
mezzi appropriati e specifici in collaborazione con le organizzazioni competenti. Un supporto particolare sarà  fornito alle attività  seguenti:
- .... omesso ......

- sviluppare le cure ed il sostegno agli sportivi in collaborazione con la
medicina dello sport e le scienze sportive;
- promuovere l'allenamento su una base secientifica;

- .... omesso ......

Art. 8 Sostegno allo sport di alto livello e professionale
1. Saranno elaborati, in collaborazione con gli organismi sportivi, dei
metodi appropriati di supporto dirtetto o indiretto, agli sportivi e alle sportive che manifestino delle qualità eccezionali, al fine di dare loro la possibilità  di sviluppare capacità sportive umane e proprie, pur rispettando pienamente la loro personalità  e integrità  fisica e morale».

Allora vorrei capire fino a che punto tale sentenza sia nel giusto,
poichè un principio enunciato in tale carta Europea per lo sport e quello di "sviluppare le cure ed il sotegno agli sportivi" per migliorare la loro performance.

E questo assolutamente non vuol dire che in tale concetto possa entrare di
diritto il "doping" che è tutt'altra faccenda.

Se in Italia la sentenza della Cassazione fosse applicata in modo
estensivo alla popolazione penso che avremmo un taglio del 30% delle spese per la pubblica sanità : quanti medicinali sono precritti a carico del SSN a malati immaginari?

La ringrazio per l'ospitalità

Angelo Francini

Copyright © TBW
COMMENTI
ottima considerazione
28 agosto 2011 13:43 gianni
Interessante l'intervento di Angelo Francini: la sentenza della Cassazione potrebbe anche essere vista come un impediamento al progresso della medicina sportiva (che è esattamente il contrario di doping).
Io ho l'impressione che la stessa sentenza sia fortemente condizionata dalla situazione contingente e a me sembre di leggerla così: proibiamo tutto e così combattiamo il doping.
Dunque Francini ha fatto bene a sollevare il caso.
cordiali saluti
gianni cometti

Fuori strada
28 agosto 2011 20:37 FrancoBui
No, credo siate totalmente fuoristrada. La sentenza della Cassazione parla
di sanzione diciplinare legittima «per sommnistrazione di farmaci al di là delle indicazioni di scienza e coscienza e in assenza di patologia». Ergo, la stessa materia del caso Bani: i farmaci vanno usati con i malati. E un medico che vuole aiutare un paziente a farlo recuoperare lo tiene lontanpo da questi. Altra cosa è l'essesso di prescrizione di farmaci, mentre il «supporto dirtetto o indiretto, agli sportivi e alle sportive che manifestino delle qualità eccezionali, al fine di dare loro la possibilità di sviluppare capacità sportive umane e proprie, pur rispettando pienamente la loro personalità e integrità fisica e morale» non ha nulla a che fare con i farmaci!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


Filippo Cettolin è profeta in patria. Il 17enne di San Vendemiano ha vinto infatti il 13simo Giro di Primavera internazionale juniores che si è disputato a San Vendemiano in provincia di Treviso. Il velocista della formazione Borgo Molino Vigna Fiorita...


La Lidl Trek ha vinto la tappa inaugurale della Vuelta España Femenina 2024 completando i sedici chilometri del ventoso tracciato di Valencia in  19 minuti 20 secondi e 13 centesimi. La formazione statunitense ha anticipato di 9 centesimi il Team...


Protagonista di una prima parte di stagione piuttosto difficile, Arnaud De Lie ritrova il sorriso firmando il successo nella Lotto Famenne Ardenne Classic. Sul traguardo di Marche-en-Famenne il giovane portacolori della Lotto Dstny ha finalmente firmato il suo primo successo...


Il giovane francese Baptiste Veistroffer, che difende i colori della Decathlon AG2R La Mondiale Devo Team, ha vinto oggi per distacco la quarta tappa del Tour de Bretagne, la Le Croisic - La Gacilly di 171, 5 km. Alle sue...


Edoardo Raschi raddoppia e centra la seconda vittoria in stagione. Il parmense del Team F.lli Giorgi trionfa per distacco nel Trofeo città di San Damiano d'Asti per la categoria juniores dove anticipa il trentino Christian Vedovelli (US Montecorona) e Andrea...


Si chiude con il trionfo di Carlos Cano Rodriguez la 77sima edizione del Tour de Romandie (Svizzera). Con i compagni della Ineos Grenadiers lo spagnolo ha controllato con disinvoltura  e lucidità la quinta e ultima tappa, da Vernier-Vernier di 150...


Prima vittoria in una corsa a tappe per Isaac Del Toro. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha conquistato la classifica generale della Vuelta Asturias che oggi si è conclusa con il trionfo di Finn Fisher Black nella terza...


Il 2023 di Giacomo Nizzolo è terminato nella peggiore maniera possibile: il velocista milanese, che quest'anno corre con la Q36.5 ProCycling Team di Douglas Ryder, lo scorso 23 dicembre è rimasto coinvolto in un incidente durante il suo allenamento con...


Pioggia, freddo e strade scivolose nel circuito di Istanbul: per questo organizzatori e giuria hanno preso la decisione di neutralizzare l'ottava e ultima tappa del Giro di Turchia. I corridori affronteranno un solo giro del circuito schierati dietro la vettura...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi