VUELTA. Nibali: «Parto per puntare al bis»

| 17/08/2011 | 17:02
Un anno fa Vincenzo Nibali entusiasmava con una prova di forza e carattere che gli valse la conquista della roja. Oggi, a meno di quattro giorni dall’inizio della Vuelta a España, lo “Squalo dello Stretto” è pronto per provare a ripetere una nuova, storica impresa.
«Le ambizioni e le motivazioni sono quelle di un corridore che vuole vincere» afferma Nibali. «Torno in Spagna con ricordi bellissimi. L’anno scorso, salire sul gradino più alto del podio a Madrid fu una soddisfazione enorme, ma anche una grande fatica. Ripetersi sarà ancora più difficile, ma io ho la testa dura e tanta determinazione. Ho al mio fianco una squadra altrettanto convinta e preparata: gli ingredienti per ritentare ci sono tutti».
Punto di partenza per il nuovo assalto di Nibali è stata la preparazione: «Il Giro d’Italia è stata un’esperienza provante. Conclusa quella ho staccato per recuperare, mentre a luglio sono andato in ritiro al Passo San Pellegrino con i compagni per un lavoro specifico in altura. Insieme al nostro preparatore Paolo Slongo ho cercato di ripetere i passi dell’anno scorso: lavori di qualità per migliorare la brillantezza e trovare quei cambi di ritmo fondamentali per le salite spagnole. Il Tour de Pologne e la Tre Valli Varesine sono stati un rientro incoraggiante: le sensazioni sono buone, simili a quelle dell’anno scorso».
Parlando di percorsi, rispetto al 2010 Nibali incontrerà nuove incognite: «Ho corso poco in Spagna e l’anno scorso scoprii giorno dopo giorno i percorsi. In queste settimane ho guardato le schede delle nuove tappe: ci sono tante salite a me sconosciute, percorsi che non ho mai fatto. Non sono tipo da preoccuparmi, comunque. Non sottovaluto nulla, ci mancherebbe, ma non voglio neanche fasciarmi troppo la testa. I miei diesse Scirea e Mariuzzo sanno bene il fatto loro e sapranno darmi utilissimi consigli: anche l’anno scorso fu così…».
Nibali, infine, non dimentica neanche gli avversari: «C’è un lotto di concorrenti molto forte, forse più ampio della scorsa edizione. Un gradino sopra tutti metto gli spagnoli, Anton e Rodriguez in primis: è la corsa di casa e sappiamo bene quanto tengano ad essere protagonisti. Poi ci sono corridori come Menchov e Scarponi, senza dimenticare Wiggings e Van den Broeck. Insomma, gli avversari sono di grande qualità e renderanno la corsa appassionante. Dal canto mio, so che la chiave per vincere è la tranquillità. Non voglio caricarmi di pressioni o sentire l’obbligo di vincere. La squadra, in questo, mi supporta e mi chiede solo di dare il cento per cento. Più o meno ciò che feci l’anno scorso: speriamo che anche il risultato finale sia lo stesso».
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COMMENTI
vuelta
17 agosto 2011 22:27 insella
Vedremo se riesce a bissare,gli è quasi dovuto altrimenti è una magra stagione.

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