| 04/08/2011 | 18:57 Bob Stapleton ci ha provato fino all'ultimo ma non è riuscito a salvare
la sua squadra. A fine stagione la HTC chiuderà i battenti ed è
clamoroso vedere la squadra che ha vinto più di tutte negli ultimi anni
cessare il proprio impegno. «Dopouna ricerca approfonditaper assicurare una nuova sponsorizzazione al team,abbiamo deciso cheè giunto il momento dilasciare liberi i membri del nostro gruppo di valutare altre opportunità - ha dichiaratooggi BobStapleton -. Il successodel nostro team lo dobbiamo ai ragazzi ed è per rispetto a loro che abbiamo preso questa decisione. Il teamha raccoltosuccessisenza pari: i nostri atleti e tutto il personalesono stati eccezionali, insieme hanno creatouna delle squadredi maggior successonella storiadel ciclismo. Ora questi atleti e tutto il personale porterannoquesta esperienza in nuove squadre. Siamo felici di quanto siamo riusciti a realizzare in questi anni e auguriamo a tuttiil massimo per il futuro. Infine, vorreiringraziare tutti i partnerche hanno lavoratoa stretto contatto connoi neglianniper aiutareHighroada diventare un punti di riferimento per tutto il mondo del ciclismo». Il teamcorreràfino alla finedella stagione2011 eprobabilmenteraggiungerà quota500vittorie da quando è nato nel 2008.Ad oggi, la squadraha vinto484corsetra cui 54tappedei grandi giri.
Highroad è stata la scintilla che ha dato il via ad un cambiamento nel ciclismo.
Bob Stapleton ha portato un metodo nuovo, innovativo ed, a quel che si è visto, vincente.
Bob Stapleton ha restiuito ai tifosi di ciclismo uno sport in cui credere, qualcuno da tifare.
Gli Highroaders negli anni da giovani promesse si sono trasformati in precoci campioni. Possano ora diffondere la filosofia e proseguire il rinnovamento dell'ambiente.
Prima venne un uomo, poi fu una squadra, poi ne seguirono altre: il ciclismo di oggi è figlio di questo processo; magari Bob potesse proseguire il rinnovamento ripartendo da Aigle, ma temo i tempi, non siano ancora maturi.
Thanks Bob.
Mi dispiace tantissimo
5 agosto 2011 12:08skyrock95
che una squadra che è stata capace di vincere quasi 500 corse dal 2008 a oggi debba chiudere perchè mancano gli sponsor. Il ciclismo perde per sempre una delle più grandi squadre degli ultimi anni. Buona fortuna a Cavendish e compagnia per il proseguimento della loro carriera, e un applauso a Stapleton che le ha provate tutte pur di farla sopravvivere.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...
Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...
Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...
Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...
Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...
Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...
Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...
Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...
Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...
Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...
2
2
Ritratti
Oscar
Albi d'Oro
