PORTOGALLO. La Lampre Isd punta su Gavazzi

| 03/08/2011 | 11:09
E' tutto pronto in casa Lampre-ISD per affrontare il Giro del Portogallo, in programma dal 4 al 15 agosto con 10 tappe e un cronoprologo di 2,2 km nella città di Fafe.
Diretti dal Bruno Vicino e Valerio Tebaldi, vestiranno i colori blu-fucsia Balloni, Buts, Gavazzi (foto Bettini), Kondrut, Perez Arrieta e Szeghalmi, oltre agli stagisti Tiozzo e Graziato.

"Il Giro del Portogallo è una corsa impegnativa per percorsi, condizioni climatiche e avversari - ha sottolineato il ds Vicino - Noi però siamo pronti per provare a ben figurare, anche per onorare l'impegno dell'azienda Lampre in Portogallo. Gavazzi è il corridore che, per le sue qualità di resistenza e rapidità, ha maggiori possibilità di puntare ai successi di tappa. Gli altri atleti della squadra avranno libertà di inserirsi nelle fughe: per i corridori che hanno lavorato durante la stagione per i rispettivi capitani, il Giro del Portogallo può infatti rappresentare una buona vetrina per avere maggiore libertà di azione".




Everything is ready for Lampre-ISD in view of Volta a Portugal, scheduled from 4 to 15 August with 10 stages and a time trial prologue of 2,2 km in Fafe.
Directed by Bruno Vicino and Valerio Tebaldi, the following cyclists will wear the blue-fucsia jersey: Balloni, Buts, Gavazzi (photo Bettini), Kondrut, Perez Arrieta and Szeghalmi, in addition to the trainees Tiozzo and Graziato.

"Volta a Portugal is a tough race because of the courses, the weather conditions and the opponents - sport director Vicino said - We're ready to realize interesting performances, also because we want to honour the commitment by Lampre company in Portugal.
Gavazzi is the rider that, thanks to his qualities, has more chances to aim to win stages. All the other cyclists of the team will have more freedom than usual to try to join attacks".
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COMMENTI
3 agosto 2011 13:46 pickett
Il Giro del Portogallo è impegnativo per il percorso,per gli avversari certamente no.Il ciclismo portoghese é stato letteralmente annientato dalle inchieste sul doping,dalla stupidità dell'UCI che ha imposto di accorciare la Volta da 14 a 10 tappe,e dalla conseguente fuga degli sponsor.Pochi anni fa in Portogallo esistevano 10 o 11 squadre,tra le quali un paio di assoluto valore internazionale.Oggi ne sono rimaste 4,di infimo livello.Non vorrei che il nostro ciclismo fosse avviato sulla stessa strada.

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