DILETTANTI. Graziato s'impone nella gara di Levane

| 27/07/2011 | 09:40

LEVANE(AR).- E’ giusto definirla seminotturna perché parte alla luce del sole e finisce sotto quella dei riflettori nel centro di levane gremito di sportivi e appassionati di ciclismo. Per il quarto anno consecutivo il Gran Premio Polverini Arredamenti ha proposto con l’ausilio della Fracor Modolo Pratomagno questa formula suggestiva e spettacolare con un tratto in linea iniziale di 69 Km attraverso tre giri di 23 Km e le salite di Poggio Bagnoli e Bucine, ed il finale su 30 giri di Km 2,050 nel centro di Levane. Ha vinto nel rispetto del pronostico la Trevigiani Bottoli Dynamon qui guidata da Marco Milesi grazie al veneto della provincia di Padova Massimo Graziato che ha preceduto una dozzina di compagni di fuga con i quali si era sganciato a 6 giri dalla fine. Al posto d’onore un avversario ostico in volata e sorretto da una grande condizione, il russo Serebryakov, quindi il compagno di squadra di Graziato, Delle Stelle da molti indicato il favorito principale alla luce anche del successo dell’anno prima. Un podio di velocisti per la kermesse, veloce e che ha visto protagonisti nella prima parte un quintetto con Guderzo, il campione croato Grubic,, Merolese, Boschi e Acquaviva. La fuga iniziata al Km 30 è proseguita per oltre trenta chilometri con una media generale superiore i 46 orari. Con l’inizio della kermesse cittadina nel centro di Levane si susseguivano gli allunghi di Castelli, Cicciari, Zuanon, Cavasin, Capati ed altri, ma la Trevigiani controllava con attenzione e lanciava le sue frecce a una dozzina di Km dalla conclusione. Un allungo di sei corridori, il rientro solitario del russo Serebryakov e di altri corridori, portava sulla testa un drappello di 15 atleti. Cadeva lo sfortunato Pascali mentre la volata finale era vinta nettamente da Graziato che ai cento finali in leggera salita, era già nettamente davanti a tutti con il compagno di squadra Delle Stelle che perdeva al fotofinish il secondo posto. Molti gli ospiti della gara valevole per i Gran Premi Coop Levane, La.Met., Circolo Arci Aurora e per la challenge Remo Corti. Tra gli altri Alfredo Martini, il c.t. azzurro Marino Amadori, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso, il presidente provinciale del Coni Giorgio Cerbai, i dirigenti del Comitato Toscano di ciclismo, Bacci, Marchesini, Dolfi, Mucci.


ORDINE DI ARRIVO: 1)Massimo Graziato (Trevigiani Bottoli Dynamon) Km 130,5, in 2h55’, media Km 44,743; 2)Alexander Serebryakov (Sammarinese Gruppo Lupi); 3)Christian Delle Stelle (Trevigiani Bottoli Dynamon); 4)Federico Pozzetto (Idea Shoes Mcs); 5)Simone Camilli (Hopplà Truck Valdarno); 6)Andrea Menapace (Mantovani Fontana); 7)Fabio Tommassini (Trevigiani Bottoli Dynamon); 8)Yauheni Ivanou (Team Futura Matricardi); 9)Costantino Mattia Bedin (Generali Ballan); 10)Luca Flumian Dugani (Brisot Gaiaplast Bibanese).


                                 ANTONIO MANNORI

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024