Dalla Cnn, Armstrong ancora all'attacco: «Questa è una congiura»

| 26/08/2005 | 00:00
«Qualcuno in questa vicenda ha violato ogni regola dell'antidoping». Lance Armstrong torna a difendersi scegliendo ancora l'arma preferita: l'attacco. Le rivelazioni de L'Equipe, secondo cui il texano sarebbe risultato positivo all'Epo nel Tour de France del 1999, hanno portato il 7 volte vincitore della Grande Boucle a rispondere per la terza volta. Dopo il comunicato diffuso attraverso il suo sito internet e la teleconferenza convocata ieri, Armstrong ha scelto la televisione e, in particolare, il noto contenitore di CNN, 'Larry King Live': «Quando ho fatto pipì in quella provetta non c'era Epo, è impossibile», ha detto il corridore di Austin, sicuro di essere vittima di una vera e propria congiura». A detta dell'ormai ex capitano del team Discovery Channel non è possibile sapere se i campioni del 1999, analizzati lo scorso anno dal laboratorio di Chatenay per motivi di ricerca, siano stati conservati correttamente. «Nel 1999 io ho messo a disposizione 19 campioni 'B'. Di questi, 6 sarebbero positivi... e gli altri 11? Se le sostanze illecite restano in circolo 3 o 4 settimane, per quale motivo 11 campioni sarebbero regolari? Questa situazione puzza.... Ho sempre detto che non mi sono mai dopato e lo ripeto. Pensate alla mia situazione: sono guarito da un tumore, mi sono salvato da una condanna a morte. Poi, avrei dovuto rischiare nuovamente la vita con il doping? Sarei stato un pazzo, non avrei mai fatto una cosa simile. Non ho mai nascosto di aver usato l'Epo nel 1996, durante le terapie. Non l'ho mai utilizzato, però, per migliorare le mie prestazioni». In ogni caso, secondo il cowboy dei pedali, le rivelazioni de L'Equipe si basano su una violazione del codice dell'agenzia mondiale antidoping (Wada), che in caso di esistenza di un solo campione per un test sostenuto da un atleta prevede l'anonimato e l'autorizzazione dell'interessato prima dell'utilizzo delle urine. «Eccole, due gravi violazioni», ha detto Armstrong: «Non è stato seguito il protocollo e non c'è la conferma delle contranalisi».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


Divine Odge con il suo quarantasettesimo posto ha chiuso la classifica della crono iridata donne juniores. La nigeriana, 17 anni quindi al primo anno nella categoria, ha brillato soprattutto per la sua vistosa e vivace divisa bianca-verde della sua nazionale....


Spesso non capita che un corridore del Benin sia alla partenza di un campionato del mondo. E' il caso di Ricardo Sodjede (nella foto), 24 anni, che il suo dovere lo ha fatto nella cronometro individuale dei professionisti vinta dal...


Il Team Bahrain Victorious è lieto di annunciare l’ingaggio di Alessandro Borgo per le prossime tre stagioni. Il talentuoso corridore italiano passerà dalla squadra di sviluppo al team WorldTour, confermando l’obiettivo della squadra di offrire un chiaro percorso di crescita...


La teoria di partenze alla Bk Arena, aperta per gli under 23 uomini dal padrone di casa Etienne Tuyizere, incomincia come sempre con il sottofondo dei bonghi e speriamo vivamente che ci sia un certo turnover tra chi batte sui...


Tra le sfide più attese dei mondiali rwandesi è senza ombra di dubbio la cronometro individuale riservata agli juniores. La categoria divenuta ormai un punto di riferimento per le squadre professionistiche in cerca di nuovi talenti. per seguire il racconto...


Terzo giorno di gare ai mondiali in Rwanda e di scena sono gli juniores. In primis le donne con la reginetta di casa Masengesho Yvonne che aprirà le danze alle 11.06. Per le ragazze 18, 3 chilometri da superare. Per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024