TIPI DA TOUR 1 - Bradley Wiggins

| 28/06/2011 | 08:33
Marcia di avvicinamento al Tour attraverso dieci personaggi destinati a scrivere la storia della Grande Boucle 2011. Cominciamo dal neo campione britannico Bradley Wiggins.

Fino a due anni fa Bradley Wiggins, 31 anni, era un campione del ciclismo su pista, capace di vincere a  Sidney 2000, a vent’anni, un bronzo olimpico; di diventare ad Atene 2004 il primo britannico in quarant’anni a vincere tre medaglie (un oro, un argento e un bronzo) nella stessa edizione dei Giochi; di conquistare a Pechino 2008 altri due ori nell’inseguimento individuale e a squadre. Per non parlare dei sei ori e dieci medaglie complessive ai Mondiali, dei vari record e dei numerosi riconoscimenti assegnatagli dai reali d’Oltremanica.
Fino a due anni fa, appunto. Perché al Tour del 2009, uno dei più duri degli ultimi anni a detta di molti, l’ormai ex-pistard, inglese nato in Belgio, è riuscito in un’impresa. Ai piedi del podio, subito dietro a Re Alberto, Andy Schleck e Lance Armstrong, è arrivato lui, quello che meno di anno prima correva l’americana ai giochi di Pechino, in coppia con un certo Mark Cavendish.
Due anni fa David Brailsford, 47 anni, era il più stimato tecnico al mondo di ciclismo su pista, aveva portato un’infinità di ori alla Gran Bretagna e, come ogni appassionato,  nei pomeriggi estivi si piazzava davanti alla tv e guardava il Tour de France. Vedendo la Grande Boucle è rimasto talmente impressionato dal rendimento del suo ex-pupillo Wiggo da farsi venire in mente una pazza idea: trascinarlo, da leader di un team inglese, al successo al Tour de France.
Sei mesi dopo veniva presentata in pompa magna la Sky il cui capitano, dopo un lungo braccio di ferro con Vaughters e la Garmin, era Bradley Wiggins, e il cui obiettivo, entro cinque anni dalla fondazione, era di portare in Gran Bretagna la maglia gialla.
L’anno scorso il primo tentativo è naufragato, vuoi per le pendenze troppo dure di quel Tour vuoi perché alcuni meccanismi di squadra non erano ancora ben oliati.
Quest’anno Wiggo ha cambiato programma, rinunciando al Giro e preferendo l’allenamento in altura, è arrivato terzo in marzo alla Parigi-Nizza e ha vinto da padrone il Giro del Delfinato, la corsa che più in assoluto si avvicina al Tour come percorso e livello degli avversari.
L’ex-pistard ha guardato dall’alto sul podio Cadel Evans e Vinokourov, e ancora più indietro sono finiti Van Den Broeck e Brajkovic, Gesink e Basso. Il Tour è un’altra storia e il primo a saperlo è lui, ma di certo Wiggo ha le idee ben chiare in testa. “Il mio sogno è vincere il Tour. Non so se riuscirò a realizzarlo quest’anno, comunque dal Delfinato esco in una condizione ottima e con il morale alle stelle. Sono pronto alla sfida”.
Gli avversari, da Re Alberto in giù, sono avvisati…

Francesco Cerruti
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


Ad un anno di distanza dal successo dei club trevigiani l’edizione numero Otto del Trofeo Smania Idee Casa, abbinato al 5. Trofeo Franco e Davide Favaretto, è stato vinto dalla varesina appartenente alla categoria Juniores, Erja Giulia Bianchi, portacolori del...


Altimetria alla mano, l’unica tappa che sembra adattarsi ai velocisti è quella odierna, la seconda, da Rho Fiera Milano a Cantù per 146 km, visto che non ci sono vere e proprie difficoltà altimetriche. Per seguire il racconto in diretta...


Il Giro Next Gen 2025, la massima competizione italiana a tappe del ciclismo giovane, ha preso quest’anno l’avvio da Rho, importante comune della prima cintura milanese, sede di rilevanti industrie e poli espositivi di rinomanza internazionale, depositario di molteplici valori...


Sono stati assegnati a Vignate, nel Milanese, i titoli lombardi della categoria esordienti per il 2025. In palio, oltre alla maglia regionale, la settima edizione del Trofeo Effebi. Tra i ragazzi del primo anno (classe 2012) l’ha spuntata il bresciano...


Quarto titolo nazionale finlandese consecutivo su strada per la 21enne Anniina Ahtosalo. Sul traguardo di  Jurva, cittadina a Sud/Ovest del Paese, l’atleta della Uno - X Mobility  ha ottenuto il successo regolando Heidi Antikainen (WV Schijndel) e Maija Pentsinen dopo...


Dopo la pioggia di piazzamenti ottenuti le scorse settimane, continua il momento magico della Scuola Ciclismo Verso L’Iride che dice un immenso Grazie alle proprie atlete perché il loro atteggiamento – serietà e divertimento, miscelati con giusto mix – sta...


Dopo la gara vinta venerdì scorso dallo statunitense Neilson Powless, professionista nel team EF Education – EasyPost, il programma del GP Gippingen è proseguito nel weekend con le gare riservate alle categorie giovanili e ieri, nella categoria Juniores, a conquistare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024