DOPING. Francia, in arrivo l'analisi storica di De Mondenard

| 17/06/2011 | 09:41
Un viaggio nelle tenebre del doping, piu' di mezzo secolo di ''bombe'', dalle fiale di Fausto Coppi, che Gino Bartali andava cercando nella spazzatura al termine della corsa, alle tragiche siringhe di Marco Pantani.
Passando dal laboratorio di Lance Armstrong fino alle cifre ballerine della analisi di Contador.
Quello di Jean-Pierre de Mondenard, uno dei massimi specialisti mondiali di doping, ex medico della nazionale francese di ciclismo, e' un viaggio nell'evoluzione dell'armadietto della farmacia delle maglie gialle: ''33 vincitori di fronte al doping'' e' il suo libro, che sara' in commercio in Francia il 23 giugno.
La precisione di de Mondenard, che ha fatto di questo suo studio della storia degli stimolanti e dei farmaci per aumentare le prestazioni dei ciclisti una missione, e' una garanzia per chi si immerge nelle 300 pagine di questa storia di uomini e medicine, uniti da un legame perverso. Ci sono le cifre di ognuno dei 33 protagonisti, altezza, peso, capacita' polmonare, frequenza cardiaca e molto altro. C'e' la cronaca, gli articoli dei giornali, poi ci sono le
inchieste, le testimonianze, le confessioni a fine carriera e, infine, le ipotesi mediche.
Lo storico duello Bartali-Coppi assume un sapore tutto particolare con un campionissimo che, secondo de Mondenard, ''fu il promotore del doping alle anfetamine''. ''Era gia' il piu' forte naturalmente - si legge nel capitolo dedicato al simbolo del ciclismo italiano - le anfetamine erano efficaci e il resto del plotone si trovo' costretto ad imitarlo o a cambiare mestiere''. E Gino Bartali? Qui c'e' il ritratto del segugio alla ricerca ossessiva di fiale, ricostituenti, boccette, ogni traccia che rimanesse sulla scia del grande rivale. Perche', nota de Mondenard, ''come tutti gli sportivi, Bartali non immagina che gli avversari siano piu' forti di lui per qualita' fisiche e fisiologiche, ma perche' hanno il prodotto-miracolo''.
Dagli anni Cinquanta, caratterizzati dalla terribile ''bomba'', fatta di anfetamine, alcol, cardiotonici e altro, si arriva ai prodotti di laboratorio. Per rimanere agli italiani vincitori al Tour, si parla anche di Felice Gimondi, positivo al Giro nel 1968, poi al Tour nel 1975: ''devo aver preso al mio passaggio, da qualche sconosciuto, un prodotto proibito. In buona fede, l'ho bevuto'', fu la difesa del bergamasco. Suonano invece molto piu' tragiche, a sette anni dalla sua morte, le parole di discolpa di Marco Pantani: ''sono un corridore pulito. Non ho niente a che vedere con il doping e, per vincere, non ho bisogno di farmaci ma di salite''. Nel suo palmares dei valori impazziti, un ematocrito oltre il 60% nel 1995, ancora al 52% nel 1999, siringhe di insulina sequestrate dalla polizia nella sua camera d'albergo nel 2001. (ANSA).

Copyright © TBW
COMMENTI
TANTO PER GRADIRE
17 giugno 2011 10:41 ewiwa
Ma quando qualche straniero fa un libro sparla solo di ciclisti italiani....ed anche Millar ( il falso santarello) docet!!!!!

17 giugno 2011 12:36 trifase
Come mai Pantani aveva il 60 % e Chavanel no ?

Come mai gli Italiani (e i corridori anche stranieri ma che correvano per le squadre Italiane)dominarono gli anni 90 e l'inzio del nuovo Millennio ?

Provate a contare i positivi all'antidoping degli ultimi 15 anni. Ci vorra' del tempo... E poi contate i Francesi positivi degli ultimi 15 anni (recupererete il tempo perso).

Provate a contare le vittorie importanti Italiane e Francesi del dopo Festina :
20 o 30 a 1 almeno !!!!! Come mai ? Questione di geni ? Ah ah ah...

Vergognatevi

Viva la Francia
Avbbasso la repubblica delle banane !!!



Ma come siete i primi a ridere dei malore dei ciclisti italiani !
17 giugno 2011 13:14 Vincent
Tanti che oggi parlano sono loro che ridevano del malore dei ciclisti italiani quando il FCI ho CONI elimina uno di loro et oggi fanno chi non e contento che strano .
Il vostro paese sta facendo una verra distruzione del ciclismo non tutela per niente i tesserati questo e una vergogna chi a scritto questo libero non condivido per niente perché e solo publicita non ha fatto la scoperta del acqua calda oggi fa di moda a infangare e sparare contro questo sport
Voi invece di essere contenti quando la FD elimina con provvedimenti unico in italia i migliore campioni non ce di essere felice ce da protestare invece di infangare che fra poco in Italia non avrete più nessuno per vincere . TUTELATI I VOSTRI CAMPIONI INVECE DI ROVINARLI .
Da Pantani a oggi la vostra federazione e una vergogna e basta e poi siete sorpresi che scrivono contro gli italiani ma e logico .

Allora l'insulina non me l'ero sognata!
17 giugno 2011 14:50 pickett
Qualche pisquano che scrive su questo sito,cercando di fare il furbo e di confondere le idee,aveva parlato di Montecatini.A quanto pare non ricordavo affatto male:nel 2001,nella camera che ospitava Pantani a SANREMO,venne trovata una flebo contenente insulina.In seguito l'entourage di Pantani tentò di corrompere il proprietario dell'hotel,chiedendogli di testimoniare il falso al processo;e cioè che Pantani alloggiava in un'altra camera.

X picket
17 giugno 2011 15:48 Vincent
Sta dicendo che il suo entourage di Pantani a fatto pressione su il gestore del hotel per dire un falso? Si ho capito bene e questo il tuo comennto perché si e così e molto grave quello che dice il una vera calunnia contro l entourage e la famiglia del povero Pantani non basta il dramma di comme e stato infangato che poi anche Di rocco che non e un che difende i tesserati a detto che non ce stato nessuno riscontri di doping contro Pantani niente e oggi ce ancora gente comme te e altri che si permette di infangare la sua memoria ma meritate solo che una bella denuncia per i vostri commenti senza fondamento ma perché la fondazione la famiglia di Pantani non querela la gente comme voi vergogna te che sei sempre pronto a infangare e sparare contro i ciclisti .
Et per la famiglia di Pantani difendete il suo nome contro tutti questi personne .

GUARDATE A KASA VOSTRA KARI CUGINI FRANCESI...
17 giugno 2011 16:25 ale63
TRA SCADALI FESTINA E COFIDIS ANNI '90, ANQUETIL, CHRISTOPHE MOREAU, VIRENQUE & CO., TANTO PER ACCENNARE A QUALCHE ESEMPIO, AVETE DEL MATERIALE PER SCRIVERE UN VOLUME... PRIMA DI SCREDITARE COME SEMPRE FATE, GLI ITALIANI, GUARDATE NEL VS GIARDINETTO CHE E' PIENO ZEPPO DI MAGAGNE... ALE

x trifase
17 giugno 2011 16:26 fbandini
Intanto complimenti per l'italiano. Hai ragione. Quello che dici è tutto vero, purtroppo. Come è vero che adesso, con la nuova linea adottata, noi italiani non vinceremo più un tubo fino a nuovo ordine. Un po' come è successo da voi dopo l'affare Festina. E sarà un po' come vietare le centrali nucleari quando tutto il mondo circostante ce l'ha...

AH, DIMENTICAVO...
17 giugno 2011 17:00 ale63
SI, DIMENTICAVO CHE QUESTO FRANCESE PUO' SCRIVERE UN ALTRO LIBRO SUOI NUOTATORI BIONICI D'OLTRALPE... ANCHE LI' DI MATERIALE NON NE MANCA ASSOLUTAMENTE, BASTA GUARDARLI IN FOTO... ALE

X Vincent
18 giugno 2011 00:07 pickett
A parlare del grave tentativo di corruzione da parte dell'entourage di Pantani fu proprio il proprietario dell'hotel,in un'intervista rilasciata al "corriere della Sera2,il + importante quotidiano italiano.Io ero un sostenitore di Pantani,ma purtroppo questa é la verità.

Per Picket
12 luglio 2011 23:40 Monti1970
Ma da quale parte stai?per il ciclismo o contro il ciclismo?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024