| 18/05/2011 | 22:16 Simone Stortoni accarezza il sogno di un piazzamento al Giro d’Italia correndo da protagonista l’undicesima tappa, da Tortoreto Lido e Castelfidardo nelle Marche: “Si arrivava vicino a casa mia ed era giusto provarci – racconta il marchigiano della Colnago CSF, 25 anni di Chiaravalle-. Ero motivato e dopo sessanta chilometri sono stati io il primo a scattare e così siamo usciti in undici dal gruppo. Purtoppo in mezzo a noi ci stava il francese Le Mevel, un uomo di classifica, e la sua presenza ha rovinato i piani della fuga. Poi, nel finale ho giocato l’ultima carta provando un allungo a sette chilometri dal traguardo. Dietro però andavano molto forte e sono venuti a riprendermi. Peccato, un piazzamento l’avrei anche meritato”. Un Stortoni comunque soddisfatto della propria prestazione e di una condizione che sente crescere giorno dopo giorno. “In effetti adesso sto bene, l’allergia di qualche giorno fa è passata e dopo questa tappa il morale ha preso quota”. La tappa di Castelfidardo ha fatto registrare pure l’attacco di Marco Frapporti in avvio e negli ultimi due chilometri del solito Stefano Pirazzi. Quanto a Filippo Savini, il ravennate ha mantenuto le insegne di leader della classifica del gran premio della montagna (maglia verde). Adesso come adesso è una Colnago CSF che può farsi valere fino a Milano, inserendosi in ogni tentativo di fuga con i suoi uomini più in forma. Tenendo ben presente di dover lottare con i migliori.
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