FIGURE E FIGURINE. Contador, un Giro in salita

| 14/05/2011 | 17:59
di ANGELO COSTA -
E’ scattato l’allarme Contador: secondo i più attenti osservatori, lo spagnolo sarebbe già in difficoltà. Sul primo arrivo in salita, a Montevergine, ha tenuto un comportamento quantomeno strano, addirittura misterioso per un ciclista: appena tagliato il traguardo, ha girato la bici ed è tornato al pullman della sua squadra. Nessuno se lo aspettava: di solito, dopo una tappa, si va al bar per un caffè o ci si ferma in strada a chiacchierare con i tifosi. Contador non è nuovo a simili stravaganze: tre anni fa sulla Marmolada perse un metro in salita rispetto agli avversari per soffiarsi il naso e un giornalista tra i più navigati come Beppe Conti gridò immediatamente alla crisi. Crisi confermata una settimana dopo: a forza di ripetere ‘un altro giorno è passato’, lo spagnolo salì in cima al podio di Milano.
Corsi e ricorsi storici: sette giorni di Giro e ci risiamo. Indagando dietro le quinte della corsa, Tuttobiciweb ha scoperto che la prima settimana di Contador è stata un vero e proprio calvario. Fin dall’inizio: uscendo dall’aeroporto di Torino, ha trovato una coda in tangenziale e si è presentato con cinque minuti di ritardo a cena. ‘Un giorno è passato’, il suo filosofico commento. In albergo, il giorno successivo, ha trovato l’ascensore guasto: gli è toccato fare un piano a piedi ed è arrivato tardi in camera. ‘Un altro giorno è passato’, ha commentato.
Non gli è andata meglio quando finalmente il Giro è iniziato: al termine della cronosquadre, ha trovato la porta del pullman chiusa e ha dovuto aspettare in mezzo alla strada. ‘Per fortuna, un altro giorno se n’è andato’, l’hanno sentito dire. Poi, rientrando impolverato in albergo dopo la tappa dello sterrato, non ha trovato la doccia calda: a tavola i compagni l’hanno visto più tardi. ‘Pazienza, un altro giorno è passato’. A Fiuggi, al termine della tappa, gli è toccato andare sul palco del Processo e sedersi su un trono rosa: altro tempo perso. ‘Almeno, è passato un altro giorno’, ha detto. E non finisce qui: al momento Contador, che a Tropea ha cercato di guadagnar tempo per non perdere il traghetto per la Sicilia, risulta fermo sulla banchina di Villa San Giovanni in attesa di imbarcarsi. ‘Passerà anche questa giornata’, il suo commento.
Ormai è chiaro: per Contador sarà un Giro in salita. Si rassegni lui e chi lo vede in crisi: il rischio è che a Milano lo spagnolo tiri un sospirone di sollievo dicendo: ‘Un altro Giro è passato’. E sarebbe un brutto segno per gli altri.

COMMENTI

Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.

TBRADIO

00:00

EVENTI

APPENNINO BIKE TOUR FESTIVAL AL VIA DOMANI IN LIGURIA CON EVENTI IN OGNI REGIONE FINO AL 20 LUGLIO

Una pedalata ecologica in ogni regione dell’Appennino per unire idealmente l’Italia, partendo alla scoperta dei territori e di tutte le loro eccellenze, promuovendo un turismo sostenibile e la crescita economica di questi luoghi. Appennino Bike Tour Festival è stato presentato...

TOUR DE FRANCE

VERSO IL TOUR. 1975, L'ANNO CRUCIALE: NASCE LA MAGLIA A POIS E VAN IMPE... - 1

Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...

EVENTI

L'ORA DEL PASTO. STASERA A CERNUSCO VA IN SCENA FRANCESCO ZUCCHETTI, IL CAMPIONE DIMENTICATO

Durarono tre mesi. Si aprirono con il rugby, si chiusero con il polo. Furono quelle di Paavo Nurmi, cinque ori nell’atletica, e Johnny Weissmuller, tre ori nel nuoto e un bronzo nella pallanuoto, quelle di Eric Liddell e dei suoi...

COMPONENTISTICA

SCICON SPORTS. LA CAPSULE COLLECTION TOUR DE FRANCE PREVEDE BORSE PER IL TRASPORTO BICI E MOLTO ALTRO

È con grande orgoglio che Scicon Sports annuncia il rinnovo per la prestigiosa collaborazione che la lega al Tour de France, infatti, è pronta la nuova capsule collection che comprende diversi articoli, dalle borse per il trasporto bici, fino agli...

INTERVISTA

GIRO NEXT GEN. AUBIN SPARFEL, IL RAGAZZO IN ROSSO: «SONO VENUTO QUI PER CERCARE LA VITTORIA, VOGLIO UNA TAPPA!»

Il nome Aubin, stando a alcuni studi, trarrebbe origine dal termine latino Albinus e cioè bianco. Ma al Giro Next Gen Aubin Sparfel è riconoscibile grazie alla maglia rossa di leader della classifica a punti che ha indossato ieri al...

GIRO D'ITALIA

GIRO NEXT GEN. DA FIORENZUOLA ALLE STRADE DEI CAMPIONISSIMI

Una tappa non semplice, la Fiorenzuola d’Arda - Gavi di 153 km, ma che potrebbe strizzare l'occhio alle ruote veloci visto che le asperità sono piuttosto lontane dal traguardo. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle...

VELO'. DELFINATO, SVIZZERA E GIRO NEXT GEN: RIFLETTORI SULLE GRANDI CORSE A TAPPE

Giro Next Gen, il Criterium du Dauphine e il Tour de Suisse al centro dell'appuntamento con Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Le ultime tappe della corsa rosa dedicata agli Under 23 al centro della...

DILETTANTI

GIRO DEL MEDIO BRENTA: PRESENTAZIONE SPETTACOLARE A CURTAROLO

Sarà una grande festa del ciclismo la presentazione della prestigiosa classica estiva 39. Giro del Medio Brenta che è stata fissata per stasera alle ore 20.30, all'Agrialloggi "La Palazzina" di Curtarolo, in provincia di Padova. La competizione, organizzata dal Veloce...

GIRO NEXT GEN. NON PERDETEVI LA SINTESI DELLA QUARTA TAPPA, SARA' VISIBILE DALLE 19.50 SU RAISPORT

La sintesi della quarta tappa del Giro Next che oggi ha portato il gruppo da Manerbio a Salsomaggiore Terme sarà visibile dalle 19.50 su Raisport. Una trasmissione di cinquanta minuti che consentirà agli appassionati di rivivere i momenti salienti della...

PROFESSIONISTI

TOUR DE SUISSE. GREGOIRE: «HO DATO TUTTO, MA HO RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DELLA GIORNATA »

In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...