
Gentile, disponibile e uomo di esperienza. Domenico Cavallo è al Giro d’Italia come direttore sportivo della Euskaltel Euskadi, la squadra basca che da diciotto anni milita nel grande ciclismo. “Partiamo per fare bene, abbiamo un gruppo modesto e contornato da bravi ragazzi- ci dice l’ex professionista piemontese-. Sappiamo benissimo quello che vogliano dalla corsa rosa, vincere almeno una tappa e fare possibilmente classifica con Igor Anton e Mikel Nieve che dal mio punto di vista hanno la forza e le gambe per stare davanti”. E per gli arrivi in volata? “Purtoppo non potremo disporre di Koldo Fernandez, il nostro velocista numero uno. Koldo non è in perfette condizioni fisiche e ha dovuto rinunciare suo malgrado a correre il Giro. Ci affideremo quindi ai nostri giovani, ben cinque di loro sono alla prima esperienza in una gara a tappe di tre settimane e… chissà che ci scappi qualcosa di buono. Una cosa è certa – conclude Cavallo- pensare in positivo non è proibito e noi della Euskaltel non staremo a guardare”.
da Cherasco (Cuneo), Danilo Viganò