Mario Galbusera: «Io il ciclismo non lo mollo»

| 18/04/2011 | 17:33
Niente interpretazioni, condizionali o possibili fraintendimenti: «La Lampre non molla, non lascia il ciclismo. La Lampre va avanti» . L’Amstel partirà tra un’ora, nella piazza del mercato di Maastricht è difficile farsi largo tra i tanti appassionati e al bus del team blu-fucsia c’è anche Mario Galbusera: presidente onorario della squadra di Giuseppe Saronni e numero uno dell’azienda che ha fondato nel 1975. «Amiamo il ciclismo. E’ questo il sentimento che ci guida. E poi, c’è tanta passione. I problemi possono capitare. Si affrontano e vanno risolti, per ripartire al meglio» . Fermezza Non è strano che il signor Galbusera (nella foto con il figlio Emanuele, ndr), brianzolo di Bernareggio, fosse alla corsa. C’era anche tre anni fa, a festeggiare dal vivo il successo di Damiano Cunego. E si rifarà vedere il giorno di Pasqua, alla Liegi. «Quanti anni ho? Sessantasei, compiuti il 13 aprile. Di lavoro me ne restano appena... 14, perché voglio continuare fino a 80 anni» . La sua però è una presenza significativa, se vista anche alla luce della difficile (eufemismo) settimana da cui era reduce la squadra: pesantemente toccata, nei vertici societari e tecnici, dall’inchiesta di Mantova condotta dal pm Antonino Condorelli, che ha chiesto 31 rinvii a giudizio ipotizzando un doping di squadra nelle stagioni 2008-2009. Galbusera non entra nel merito: «Non posso. Non conosco i fatti, non sono a conoscenza di niente. Appena le cose saranno chiare, valuteremo caso per caso con estrema attenzione» . Scenario Sono vent’anni che la famiglia Galbusera investe nel ciclismo. «Stavamo entrando nel calcio, poi ci convinse Ernesto Colnago...» . E non è un mistero che il legame con Beppe Saronni sia fortissimo: «Un amico, anzi di più» . Ma neppure il prossimo cambio al vertice della squadra, anche se Galbusera non ne parla esplicitamente, è più un mistero: l’iridato di Goodwood 1982 farà un passo indietro e la squadra la prenderà subito in mano Roberto Damiani, con Orlando Maini come uomo di fiducia in ammiraglia. «Ogni decisione sarà presa d’intesa con Beppe. Quanto all’idea di rifondare partendo dai giovani, era già in atto. Avrebbe dovuto occuparsene anche Ballerini... Qui all’Amstel per esempio c’è Ulissi. E’ una delle facce che avrà il nostro futuro» .

da «La Gazzetta dello Sport» del 18 aprile 2011 a firma Ciro Scognamiglio
Copyright © TBW
COMMENTI
Per...
18 aprile 2011 17:59 Fra74
carità..rispettare il pensiero di Galbusera...però che non sia al corrente della inchiesta di Mantova, o mejo, che la conosca solo superficialmente, pare strano..ma tant'è...Sig. Galbusera...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vincere in volata non è mai facile, in particolare quando a giocarsi la vittoria ci sono i migliori, ma oggi Olav Kooij e la sua Visma-Lease a Bike sono stati perfetti, conquistando il traguardo di Viadana. «Nelle volate di gruppo...


Per Edoardo Affini a Viadana è stata un'emozione davvero speciale. Oltre ai festeggiamenti per la vittoria in volata del suo compagno di squadra Olav Kooij c'è stata la gioia di arrivare in casa e di salutare la sua famiglia. Dopo...


Non solo Kooij, Pedersen, Van Uden, non solo i lavoratori specializzati dell'Alta Velocità: no, là davanti ci devono andare anche i braccianti del gruppo, quelli a libro paga delle squadre più piccole. I tifosi guardano e ci capiscono sempre meno,...


Isaac del Toro ha trascorso un altro giorno in maglia rosa e, per non correre rischi, lui e i suoi compagni sono stati davanti. La sua UAE Emirates ha ben controllato la tappa, che si è rivelata più insidiosa di...


Olav Kooij mette la firma sulla dodicesima tappa del Giro d'Italia, la Modena-Viadana di 172 km, coronando lo straordinario lavoro di Edoardo Affini e Wout Van Aert. Il belga ha gestito in maniera straordinaria l'ultimo chilometro e ha lanciato il...


La Rcs chiarisce che la presenza del corso biblico alle partenze e agli arrivi di tappa non è un tentativo di redimere i ciclisti che tirano madonne. Equivoco al ritrovo di partenza a Modena: nel ricevere...


Puntuale arriva la zampata di Jarno Widar. Il talento belga della Lotto Development trionfa nella seconda tappa della Ronde de L'Isard, la Luz Saint Sauveur-Cauterets con arrivo in salita, e diventa il nuovo leader della corsa francese. Widar scappa nel...


Sono diverse le novità Zipp e riguardano due nuove ruote di alta gamma, le 353 NSW e le 303 SW e aggiornamenti per le apprezzatissime 454 NSW e 858 NSW. Le prime due montano di serie il nuovo sistema SRAM AXS per il controllo diretto della...


Sfreccia la maglia di campionessa europea di Lorena Wiebes nella prima tappa della Vuelta a Burgos femminile, la Burgos-Poza de la Sal di 125 chilometri. La olandese della SD Worx Protime ha regolato Elisa Balsamo (Lidl Trek) e l'iridata nonchè...


Patrick Lefevere è arrivato al Giro d'Italia insieme a Jurgen Foré, il CEO della Soudal Quick Step, e per qualche giorno sarà vicino ai ragazzi della formazione belga. «Non abbiamo avuto molta fortuna finora, visto il ritiro di Mikel Landa...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024