| 07/04/2011 | 12:06 Riceviamo e con piacere pubblichiamo la risposta del dottor Luigi Simonetto.
In merito alla nota, a firma Pier Augusto Stagi, comparsa sul sito tuttobiciweb.it dal titolo “CASO BANI. Di Rocco e Simonetto, non è il caso di fare chiarezza?” pare di cogliere come l’autore della nota sia rimasto particolarmente colpito da alcuni aspetti che ha avuto modo di evincere dalla presa visione della citata perizia dell’accusa a firma Caprino, D’Ottavio e Ronci. In particolare l’articolista formula una serie di domande, tutte relative al documento peritale di cui sopra e, a fronte del pur legittimo desiderio o bisogno di meglio capire quanto da lui ritenuto di difficile comprensione, rivolge tali domande al Presidente della Fci ed al Presidente della Commissione Tutela della Salute chiedendo loro conto di quanto “non torna” e sollecitando una serie di risposte in merito ai suoi personali quesiti. Una successiva comunicazione inoltrata dal firmatario dell’articolo al Presidente Di Rocco ha consentito di cogliere come quella che sembrava essere una semplice provocazione giornalistica, fosse in realtà da considerarsi una nota di grande sostanza (questa almeno la considerazione del giornalista) e che come tale rimaneva in attesa di giuste risposte, ma non tanto da parte del Presidente Di Rocco (pure citato nel titolo dell’articolo), quanto da parte del Dott. Simonetto. E’ pertanto utile a tal fine che io proceda senza dubbio alcuno a quanto sollecitato. Tutta la serie di domande poste nel contesto dell’articolo citato, sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti: - siccome i periti dell’accusa (Caprino, D’Ottavio e Ronci), in un passaggio della loro perizia prodotta, nelle prime righe del paragrafo titolato «Statistiche individuali» specificano come «per alcuni giovani atleti si rilevano delle anomalie non facilmente interpretabili come fisiologiche» - siccome poche righe più sotto al passaggio sopra riportato vengono indicati i nomi ed i cognomi di giovani atleti con tanto di parametri ematochimici - siccome due dei tre atleti citati risultano tutt’ora tesserati come dilettanti e partecipano regolarmente a competizioni (il Presidente Di Rocco e) il Dott. Simonetto è pregato di rispondere a: 1) Quanto scrivono i periti in merito a quelle variazioni sospette è credibile e scientificamente proponibile? 2) Perché la CTS della FCI organo unico preposto al controllo delle schede sanitarie degli atleti dilettanti non aveva notato quelle variazioni anomale (almeno secondo i periti)? 3) Gli atleti citati e, chiaramente, palesemente screditati e le loro Società attuali resteranno in silenzio? 4) Quei dati potevano essere pubblicati su un sito internet e diventare di pubblico dominio? 5) Siamo forse di fronte ai primi prevedibili danni di applicazione caserecce e approssimative dello strumento passaporto biologico con il quale il dott. Simonetto si è proposto e posto verso la nascitura Lega Dilettanti? Procediamo con ordine: Riesce difficile nascondere una certa inquietudine di fronte alla prima domanda. La valenza ed il profilo scientifico dei periti citati è stato ampiamente considerato elemento di solida garanzia per la procura federale e le argomentazioni prodotte sono state considerate credibili e scientificamente proponibili dall’organismo giudicante. Che cosa non capisce l’autore dell’articolo? la sua domanda sta forse a significare che da parte sua non vi è uguale condivisione nel considerare qualificati i periti e solide le loro argomentazioni? Farei torto al Dott. Stagi con una simile illazione. Probabilmente la sua domanda tende a porre in evidenza un sillogismo: se i periti hanno giudicato anomali quei dati, essendo indubbiamente periti di fama e scienza, ne deriva che tali dati sono da considerarsi effettivamente anomali non solo per i periti stessi ma anche per gli organismi federali ed in particolare per la Commissione Tutela della Salute della Fci. Pertanto scatta la successiva domanda (e qui si vede il bravo giornalista): come mai la CTS non li ha considerati anomali? Il Dott. Stagi non se ne abbia a male, ma la domanda (così come le successive) è mal posta. La frase esatta, contenuta nella perizia e da lui riportata, è infatti “…si rilevano delle anomalie non facilmente interpretabili come fisiologiche”. Quando dei parametri indagati nell’ambito del previsto monitoraggio degli atleti ciclisti da parte del proprio medico sociale risultano non facilmente o chiaramente interpretabili come fisiologici, l’ART 12, comma 1, delle Norme sulla Tutela della Salute degli atleti ciclisti specifica che: "E’ compito del Medico Sociale, responsabile sanitario della società e quindi della tutela della salute degli atleti ad essa tesserati, qualora l’esito degli esami di cui agli articoli 9 e 10 sia dallo stesso ritenuto vicino o al di fuori dell’ambito fisiologico del soggetto, fatta salva l’osservanza, se necessario, della prescrizione medica precauzionale di sospensione dall’attività sportiva, predisporre tutti gli accertamenti necessari, ovvero opportuni, a definire la natura fisiologica o patologica degli esiti degli esami effettuati". E’ proprio per tutelare la salute dei propri atleti che la FCI ha previsto (unica federazione nel panorama nazionale ed internazionale) l’obbligo del medico sociale, specialista in medicina dello sport, a fianco di ogni atleta di categoria internazionale ancorchè non professionista.
Quanto alle domande relative alla violata privacy degli atleti, con tutta la buona volontà non si capisce a quale titolo l’articolista chieda spiegazioni al sottoscritto, non avendo io partecipato al dibattimento con alcun ruolo, non essendo io entrato in possesso delle carte processuali e non avendo pubblicato alcunché (non saprei neppure come fare).
Ma forse qualche ragione in proposito (nel voler chiamarmi alla ribalta) la si coglie nella domanda finale, che richiede un grande sforzo per comprendere quale possa essere la correlazione tra la sentenza Bani e la prefigurata lega dilettanti (con tanto di “…siamo forse di fronte ai primi prevedibili danni di applicazione caserecce e approssimative dello strumento passaporto biologico con il quale il dott. Simonetto si è proposto e posto verso la nascitura Lega Dilettanti?”). A tal proposito corre l’obbligo di specificare, senza se e senza ma, che quanto scritto dall’articolista è destituito da ogni fondamento. Il sottoscritto non si è proposto nè ha proposto alcunchè, ma ha risposto all'indicazione di supportare operativamente quanto richiesto alla Federazione; vale a dire di procedere ad un monitoraggio più approfondito dei profili biologici degli atleti di categoria under 23. Quanto al giudizio di "applicazione casareccia e approssimativa", vorrei chiedere al Dott Stagi su quale basi (o facendo appello a quali sue specifiche competenze in materia) utilizza tale termine dandone valenza dispregiativa. Incuriosisce ancor più il fatto (ma è del tutto ovvio come sia una pura casualità) che le riflessioni poste dal Dott Stagi ricalcano (nei contenuti, nei termini e nelle modalità) quanto ho avuto modo di recepire, nei giorni precedenti il rilascio del suo articolo, in una accalorata comunicazione da parte di chi si è sentito personalmente, ed a nome di una intera categoria, messo in discussione dalla sentenza sul caso Bani.
Tropi casi sospetti e non chiarezze in questo sport partendo Da PELIZZOTI éliminato uno giorno prima della partenza Del Giro l anno rovinato il caso CONTADOR che altri ciclista sono stati squalificati per lo steso probléma insoma la legge non e uguali per tutti ? Io non credo ce un sistema che non funziona il caso RICCO anno sparato tutti i collegui nel gruppo ex ciclisti la stampa con un accanimento DEI tempi Del povero PANTANI e oggi ce la conferma su stampa,che ci sarebbe una squadra pronta per il suo rientro in visto della VUELTA . Ma di questo non fa notizia su la stampa fa notizia solo sospetto doping per vendere i giornali ieri il procuratore Del Coni a parlato su la radio e sembra che il caso Ricco Sara una assolusione perche non anno niente .
Tutto questo rumore per niente e si stanno organisando su FB una manifestasione per il giorno della convocasione di Ricco davanti al coni la gente e stuffa Del accanimento contro il ciclismo
teste dure
7 aprile 2011 12:54scatto
ancora a difendere ricco' ma questa gente si e' fumata il cervello e poi il dott. simonetto e il dott.stagi xche' scentificamente non ammettono che tutti dico tutti si aiutano invece di girarci attorno per poi sparare tutto su quelli che cascano nella rete del doping, tanto tutti sanno possono fare a meno di dare spiegazioni stupide la gente sa e compra sempre meno giornali xche' e' stanca di farsi pigliare in giro.
MA CI VUOLE MOLTO
7 aprile 2011 16:19ewiwa
X scatto.....ma ci vuole molto ad aspettare la sentenza sul caso Riccò e solo dopo scatenarsi? Ma perchè questo giustizialismo d'accatto? esiste la presunzione di innocenza fino a quando non c'è una condanna........siamo o no in democrazia?!!!!!
Un appello al Sig. medico dell'Ospedale di Pavullo
7 aprile 2011 16:57Bartoli64
Spero proprio che la Procura Antidoping del C.O.N.I. convochi il medico di Pavullo e che il medico risponda a questa convocazione.
Spero anche che lo stesso medico si ricordi, ben bene, cosa gli ha riferito il paziente/Riccardo Riccò (per gli amici “Caricariccò”) allorquando, mentre già cominciava a vedere le luci dell’Aldilà, gli ha riferito che cosa aveva fatto per andare in blocco renale e conseguente crisi cardiaca.
Spero, infine, che i risultati clinici siano chiari (ma non mi pare ci sia ragione di dubitare del contrario).
Sarà allora – nel pieno principio della presunzione d’innocenza – che questa miserabile storia segnerà la parola fine mettendo a tacere, una volta per tutte, certa gente con gli occhi e le orecchie foderate di prosciutto.
Bartoli64
p.s. Esiste un principio giuridico per il quale, quando le circostanze sono gravi, precise e concordanti, le stesse "circostanze" costituiscono PROVA!
Meno male che "il Capo degli Intoccabili" (alias il Procuratore Torri) questo principio lo conosce bene.
X bartoli 64
7 aprile 2011 17:41RM
E molto chiaro che via parte di quelli che non che sono contro a Ricco il perche ?
Non credo perche sei uno che sei contro il doping perche i commenti che ai fatto su altri casi di doping sono strani ,tu che speri tanto che sia confermato questo fatto sarai molto deluso e filnamente speraimo che non ti sentiamo piu gente comme te solo forte per condannare qualche volta e meglio Stare zitto quando non si sa niente . E a ragione Francoss che Torri in radio a detto d'elle cose che conferma che non anno niente contro Ricco e anche OSPEDALE a fatto un passo indietro e si Ricco sara assolto alla faccia di quelli che volevano l eliminare entutti giutizialisti .
Aspetta il 13-04 prima di rispondere e ce la squadra pro tour pronta per il contrato e tutto il bla bla
Che rizzate continua con i commenti mi fai ridere .
X bartoli e tutti i giutizialiti
7 aprile 2011 17:52RM
Estás celoso y fuerte sólo para criticar y condenar a la gente que sólo daño a usted comme a la bicicleta de la Fuerza Ricco y Contador se pou subida fuerte.
RM
7 aprile 2011 18:48Bartoli64
Caro RM,
io a te (e a tutte le minch**te che continui a sparare imperterrito) neanche ti calcolo.
Per me le tue affermazioni sono MENO DI ZERO!!
Bartoli64
RM (2)
7 aprile 2011 18:56Bartoli64
Senti, pupaz**, ora fammi un commento sulle controanalisi di Sinkewitz.
Vediamo ora quanto sei bravo!
Bartoli64
BARTOLI64....
7 aprile 2011 19:45soloio
lascialo stare RM e' meglio credimi uno che difende certe persone !!!!! le cose sono due o ha il cervello fumato o .... anche lui fa parte di quella categoria .... fidati lascialo scrivere ed ignora ......
Verba Volant
7 aprile 2011 19:53pietrogiuliani
La sostanza è che i dirigenti del team dovevano essere tutti radiati. Comunque accontentiamoci di quanto è stato fatto essendo la squadra leader in Italia. Tutte le altre chiacchiere di Simonetto, Di Rocco ecc. nonservono a niente. C'è solo da ringraziare Fanini, Bani e tuttobici altrimenti sarebbe stato insabbiato tutto anche questa volta.
Xbartoli64 e soloaio solo il nome due Pupaz .....
7 aprile 2011 21:44Francoss
Fatte parte della categoria che sparano solo cazz.. Ma Ricco e un campione un talento cero e voi non siete niente bye bye invidiosi .
Perche il sistema ciclista non va bene
7 aprile 2011 22:56Vincent
E normal che la lotta al doping e cosi forte nel ciclismo a confronto altri sport non e la prima volta che lo dico qui e altri siti ,due pesi due misure ma .....
x francoss
8 aprile 2011 08:55soloio
cos'e' RICCO ??????? un campione un talento ... si caro amico SOLO DI VERGOGNA ....................... forse intendevi questo no?
ma stettetela anzi mi ci metto anche io smettiamo di parlare di RICCO' facciamo piu bella figura no? IGNORIAMOLO PER IL BENE DEL CICLISMO ..
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