Tirreno-Adriatico: a Perugia trionfa Haedo, terzo Oss
| 11/03/2011 | 16:10 Juan Josè Haedo ha vinto a Perugia la terza tappa della Tirreno-Adriatico bruciando sul traguardo lo statunitense Tyler Farrar ed il trentino Daniel Oss con Alessandro Petacchi al quarto posto. La tappa è stata caratterizzata dallla lunga fuga solitaria dello spagnolo Selma, raggiunto poco prima della salita che portava a Perugia: qui molto hanno tentato di forzare la mano, ma le pendenze non erano tali da permettere di far saltare il banco. Si è arrivati così alla volata finale con Farrar che non è riuscito a concretizzare il grande lavoro firmato dal campione del mondo Hushovd e si è fatto beffare dalla grande volata di Haedo. Da parte sua, Farrar si può consolare con una maglia di leader che è sempre più sua.
Ordine d'arrivo 1. Juan José Haedo (Saxo Bank-SunGard) 2. Tyler Farrar (Garmin-Cervélo) 3. Daniel Oss (Liquigas-Cannondale) 4. Alessandro Petacchi (Lampre-ISD) 5. Mark Renshaw (HTC-Highroad) 6. Robbie McEwen (RadioShack) 7. Lloyd Mondory (AG2R) 8. Edvald Boasson Hagen (Sky)
Classifica generale 1. FARRAR Tyler TEAM GARMIN -CERVELO in 9.53'51" 2. HAEDO Juan Jose SAXO BANK SUNGARD a 5" 3. BOOM Lars RABOBANK CYCLING TEAM a 6" 4. FREIRE GOMEZ Oscar RABOBANK CYCLING TEAM a 8" 5. LEEZER Tom RABOBANK CYCLING TEAM 6. GESINK Robert RABOBANK CYCLING TEAM 7. LANGEVELD Sebastian RABOBANK CYCLING TEAM 8. TANKINK Bram RABOBANK CYCLING TEAM 9. NAVARDAUSKAS Ramunas TEAM GARMIN -CERVELO a 15" 10. KLIER Andreas TEAM GARMIN -CERVELO a 17"
Fanini è stato il primo a scoprire gli Haedo.
Ricordo che oltre 30 anni fa Fanini portò gli argentini in Italia e Haedo fu il primo a vincere. Il padre di Juan Josè, anche lui velocista vinse un paio di corse in Italia, in maglia Fanini.
Complimenti a lui ed a suo padre che ha generato due figli così forti.
Volata anomala
11 marzo 2011 18:14foxmulder
Grande Oss che tiene delle ruote decisamente veloci confermando di avere dei numeri. La volata però, a mio avviso, è stata un po' anomala.
Farrar se non sta attento fa il buco a Hushovd (a quel punto poteva anche farlo. Hushovd vinceva bene) e Petacchi mi sembra uscito male dall'ultima curva. Bennati dov'era?
Fanini e la Tirreno Adriatico
11 marzo 2011 18:19bloom
Che storia quella di Ivano Fanini. La Tirreno Adriatico l'ha vinta con Sorensen non ancora vent'enne davanti a Francesco Moser, non ricordo se nell'86 o 87. In quegli anni ricordo che esordiva con Fanini come medico preparatore del team, il dr. Luigi Cecchini insieme al dr. Guardascione oggi alla lampre.
Oggi Fanini non si vede più a queste gare e nemmeno al Giro d'Italia ma in qualche modo è sempre presente.
In questo caso è una cosa unica leggere da Pietro Giuliani che il padre di Haedo correva per Fanini. Praticamente il vincitore di oggi non era ancora nato ed il padre correva già 30 anni fa per Fanini.
x foxmulder
11 marzo 2011 21:00lele
Bennati era nelle retrovie con nausea e vomito. Già tanto che era li, come del resto anche Viganò(stesso virus).
Bè mi sembra esagerato
11 marzo 2011 22:52discesaesalita
Parlare in queste occasione di quel Signore non mi sembra il caso, cosa valga in questo ciclismo nemmeno, può andare se si parla di doping, ma è sempre la solita manfrina, facciamo basta.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Seguendo la procedura di registrazione per le squadre professionistiche UCI (UCI Women's WorldTeam, UCI WorldTeam, UCI Women's ProTeam e UCI ProTeam), l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annuncia oggi i nomi delle squadre a cui è stata concessa la licenza per il...
Il Red Bull Peloton Takeoff è realtà: un’impresa storica in cui la sola forza fisica e il lavoro di squadra hanno permesso di raggiungere un primato mondiale senza precedenti. Nove corridori Red Bull-BORA-hansgrohe, guidati da Florian Lipowitz (terzo classificato al...
De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...
La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...
Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...
Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...
Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...
Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...
In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...
Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...