Sardegna: tappa a Sagan, battuti Serpa e Cunego

| 24/02/2011 | 15:28
Prosegue il momento di grazia di Peter Sagan, lo slovacco già vincitore sul traguardo di Porto Cervo nella giornata inaugurale si è imposto oggi a Lanusei nella terza tappa del Giro di Sardegna.
Tra due ali di folla il portacolori della Liquigas – Cannondale ha preceduto in uno sprint a ranghi ristretti Josè Serpa Perez e Damiano Cunego, quest'ultimo vincitore della tappa di ieri a Nuoro (Monte Ortobene).
Sagan, grazie a questo successo, ha strappato il primato proprio a Damiano Cunego e guida ancora la classifica generale con 4” sul veronese e 6” su Josè Serpa Perez.
Il primo atleta a movimentare la tappa odierna è stato l'ex campione del mondo Alessandro Ballan, scattato dal gruppo dopo soli 13 chilometri. Sul portacolori della Bmc Racing Team si sono riportati, poco dopo, in cinque: Maxim Iglinski (Astana), Marco Frapporti (Colnago Csf Inox), Alexander Porsev (Katusha Team), Lucas Euser (Team Spidertech Powered by C10) e Antonio Santoro (Androni Giocattoli).
Dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 5 minuti (chilometro 100), a poco più di 15 chilometri dal termine Ballan e Santoro hanno forzato il ritmo lasciandosi alle spalle i quattro ex compagni d'avventura. L'iridato di Varese 2008, poco dopo, è rimasto solo al comando ed è stato raggiunto dal gruppo dei migliori a 6 chilometri dalla conclusione.
Nel finale ci hanno provato Paolo Tiralongo e Stefano Pirazzi ma il gruppo dei favoriti non ha lasciato spazio agli attacchi e si è presentato compatto sul rettilineo d'arrivo, dove Sagan ha piazzato il bis.
Domani (venerdì 25 febbraio) il Giro di Sardegna proporrà la quarta tappa: Lanusei – Oristano di 174,2 chilometri, con partenza alle ore 10,30.
Si tratta di una frazione che fin dai primi chilometri prevede alcune difficoltà altimetriche, con i passaggi da Gairo Taquisara, Valico di Monte Arcueri, Seui e Laconi fino a Mogorella dove la strada diventerà pianeggiante fino al traguardo di Oristano.
Rai Sport 2 trasmetterà domani un'ampia sintesi della tappa a partire dalle ore 19,00 con replica alle ore 22,30.

Ordine d'arrivo
1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale) in 4h20'02" alla media di 39,918 km/h,
2) José Serpa Perez (Androni Giocattoli),
3) Damiano Cunego (Lampre Isd),
4) Emanuele Sella (Androni Giocattoli),
5) Ben Hermans (Team Radioshak),
6) Michele Scarponi (Lampre Isd),
7) Daniele Pietropolli (Lampre Isd),
8) Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox),
9) Robert Kiserlovski (Astana),
10) Angel Vicioso (Androni Giocattoli)

Classifica generale
1) Peter Sagan (Liquigas Cannondale),
2) Damiano Cunego (Lampre Isd) a 4",
3) José Serpa Perez (Androni Giocattoli) a 6",
4) Emanuele Sella (Androni Giocattoli) a 17",
5) Ben Hermans (Team Radioshak) a 22",
6) Michele Scarponi (Lampre Isd) a 28",
7) Eros Capecchi (Liquigas Cannondale) a 29",
8) Pavel Brutt (Katusha Team) a 32",
9) Robert Kiserlovski (Astana) a 34",
10) Mauro Santambrogio (BMC Racing) a 39"
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COMMENTI
SCHIFO RAI!
24 febbraio 2011 15:54 Bartoli64
Ieri sera ho avuto la sfortuna di seguire la differita della 2^ tappa del Giro di Sardegna su “Rai Sport 2”.

A parte la bella fuga di De Marchi (complimenti a questo giovane), la Rai ha avuto il coraggio di interrompere il servizio quando mancava poco più di un km. all’arrivo, per mandare in onda - nientepopodimeno che - un “Gran Prix” di bocce(!!)

Errore sul montaggio? Gli era finita la pellicola? E’ preso un colpo al regista? Chi lo sa?

Fatto sta che alla Rai hanno ancora dimostrato quale sia l’accozzaglia di incompetenti che solitamente impiegano nel curare i servizi televisivi di queste corse.

Se io avessi fatto una cosa del genere sul mio lavoro non so dove mi avrebbero trasferito (seduta stante) ma alla Rai, invece, questi “inconvenienti tecnici” sembrano la norma…….. ricordate lo stesso “inconveniente” per la differita della corsa di Donoratico un paio d’anni fa?

Anche in quel caso, infatti, riuscirono a tagliare le immagini dell’arrivo!

E noi, poveri gonzi, continuiamo ancora a pagare il canone……

Bartoli64

p.s. (per l'amico Foxmulder) hai visto il "baldo" Sagan di cosa è capace?
Io dico che abbiamo ancora visto poco.

RAI che schifo
24 febbraio 2011 16:23 andy48
Assolutamente d'accordo con Bartoli68. Anch'io mi stavo guardando la tappa, ma alle 23.15, quando mancava un km all'arrivo, la RAI e' passata a tutt'altro. Chiamarli incompetenti e' poco.

Disastro RAI
24 febbraio 2011 16:53 luca78
Anche io ieri stavo vedendo la differita delle 23 e 15, nonostante la stanchezza del lavoro ero felice poter vedere la tappa nella mia Sardegna, ed ecco che sul più bello a circa 500 metri dal traguardo interrompono la differita! Inconcepibile!!!

Urlo di Incazzat..a
24 febbraio 2011 17:49 gass53


Mercoledì 23 Febbraio , 23:53
Questo è il colmo:Ore 22.30 inizia il servizio sil giro di sardegna sul canale
RAI sport 228....interviste, servizio sulla corsa con buone riprese, all'ultimo KM.... BINGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO finisce il servizio e inizia quello sul Gran premio di CHIETI di....BOCCETTE!!!!!
Sono senza parole e con tanti MOCCOLI da tirare!

24 febbraio 2011 18:22 foxmulder
Come ho scritto altrove, e non certo per difendere la rai ma solo per avvisarvi nel caso la cosa dovesse ripetersi stasera, io alle 20.00 su raisportdue ho visto una sintesi completa. Nel senso che l'arrivo si è visto.

P.S. X Bartoli64: sono andato a spulciarmi gli ordini di arrivo dell'anno scorso ed in effetti era andato bene a inizio stagione. Due tappe alla Parigi-Nizza e altre due vittorie. Aspettiamo Tirreno, se la fa, San Remo e Nord...

24 febbraio 2011 20:32 lorianoclubbasso
AMICI: volete protestare contro la RAI per le vergogne scandalose che ci tormentano giorno dopo giorno,mese dopo mese e anno dopo anno,non " Rairadioteleviosione Italiana" andate su (invia messaggio) anche se non avete l'amicizia,dite quello che pensate,passate parola ai vostri amici sportivi e tifosi di cilcismo,ognuno faccia la propria parte vedrete che qualcosa cambierà.
Non è stato sono un caso o due l'interruzione di una corsa a pochi minuti dalla fine,nel Mondiale di ciclocross di quest'anno...nonostante la differita hanno interrotto ad un giro dal temine.Un Mondiale di CICLISMO una Nazione seria,dovrebbe avere l'obbligo di proporlo in diretta senza se e senza ma!

loriano Gragnoli Dir.Corsa Internaz.
Grazie

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