Armstrong, addio alle corse internaazionali e tanti problemi

| 23/01/2011 | 18:28
Non chiude ancora del tutto con il ciclismo, ma dall'Australia Lance Armstrong dice addio alle gare internazionali. Quest'anno il sette volte vincitore del Tour prenderà parte solo a competizioni in patria, come il Giro della California, a maggio, ma per quanto riguarda le grandi competizioni internazionali, a cominciare dal Tour, ha deciso di dire basta: quella del 2010 è stata l'ultima apparizione in Francia. Il ciclismo futuro per Lance Armstrong è tutto in America e riguarda gare amatoriali, triathlon, mountain bike.
Tornato nei giorni scorsi nel mirino dell'Antidoping americana, Armstrong ha preferito dall'Australia fare il gesto di appendere la bicicletta al chiodo e dire addio una volta per tutte ai riflettori del grande ciclismo internazionale. Dal Tour Down Under (vinto dall'australiano Cameron Meywer, mentre lui ha chiuso in 65/ma posizione), Armstrong dal palco di Adelaide ha fatto capire che vuole chiudere una volta per tutte.
"Adelaide mi mancherà - ha commentato ricevendo in dono un paio di stivaletti australiani e mimando il gesto di appenderli al chiodo -. Lascio con la consapevolezza che ho dato il meglio di me stesso e non sento la necessità che mi diano una targa per ciò che ho fatto o che mi facciano una statua".
Per lui si è trattato dell'ultima trasferta ufficiale in Australia per il Tour Down Under. E così sarà per il resto della attività internazionale. Armstrong resterà negli Stati Uniti, dove l'investigatore che da anni indaga su di lui, l'agente della Food and Drug Administration Jeff Novitzky (una sorta di 'Guariniello d'Americà) è tornato recentemente all'attacco. Per l'ennesima volta media importanti in America come il New York Times o la CNN, riferendo delle indagini di Novitzky, sono tornati a mettere il nome di Armstrong in prima pagina. E le accuse mosse nei suoi confronti da alcuni suoi ex compagni di squadra, secondo i quali anche lui nel corso della sua carriera sarebbe stato toccato dal doping, sono tornate a circolare con insistenza.
Armstrong, a 39 anni, è al suo secondo ritiro dalle gare. Il primo risale al 2005: al termine di quell'edizione del Tour de France annunciò che lasciava il ciclismo agonistico. Quattro anni dopo, però, tornava a competere a livello internazionale, e nel Tour 2009 ha conquistato il terzo gradino del podio. Ma intorno a lui i sospetti sono stati una costante. Accusato esplicitamente da campioni americani come Greg Lemond e Floyd Landis (suo compagno di squadra), Armstrong ha sempre negato di aver fatto ricorso al doping. In occasione del suo ritorno all'attività agonistica, tra la fine del 2008 e l'inizio della stagione 2009 venne sottoposto a 24 controlli a sorpresa. Nessuno di essi diede esito positivo. Tuttavia le indagini continuano. Lui si è detto pronto a collaborare, come sempre.
Copyright © TBW
COMMENTI
Non frega a nessuno
23 gennaio 2011 23:51 pickett
é impressionante l'assoluta indifferenza che circonda il ritiro definitivo(si spera)di Armstrong.Chi gliel'ha fatto fare di tornare...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Soltanto ieri la Francia aveva scoperto la sua stella, oggi Maeva Squiban ha calato la doppietta prendendosi la settima tappa del Tour de France Femmes. La ventitreene del Team Uae Adq era prima entrata nella fuga di giornata ed ha...


La sicurezza per i corridori può passare anche per un ticket? La proposta è avanzata da Richard Plugge, il general manager della Visma Lease a Bike. Motivo scatenante della riflessione: la discesa dei corridori del Col de la Loze al...


Un figlio d'arte sulla celebre vetta francese di La Planche des Belles Fille. A vincere la seconda tappa del Tour Alsace è stato lo spagnolo Markel Beloki figlio di Joseba Beloki, tre volte sul podio del Tour de France (3°...


Con la sessione mattutina e l’assegnazione degli ultimi 4 titoli in palio, si sono conclusi sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi a Firenze organizzati dalla società fiorentina Pol. Virtus Settimo Miglio del presidente Paolo Traversi, i Campionati Italiani Giovanili iniziati...


Luca Papini sarà il nuovo Segretario Generale della Lega del Ciclismo Professionistico. La notizia giunge a margine del Direttivo LCP svoltosi nella giornata del 31 luglio, il quale ha approvato all’unanimità la nomina della nuova figura. Quarantatré anni, da...


Il Team Bahrain Victorious annuncia la firma di Attila Valter che arriva con un contratto triennale a partire dalla stagione 2026. Il 27enne ungherese, pluricampione nazionale di ciclismo su strada, porta con sé una vasta esperienza e una grande abilità...


Ben Healy ha vinto in maglia gialla la 34sima edizione del Grand Critérium de la Ville de Dijon inserito nel nutrito calendario dei Criterium Post Tour. L'irlandese della EF Education EasyPost si è imposto per distacco anticipando il campione francese...


Il belga Jasper Stuyven indosserà la maglia della Soudal Quick-Step per i prossimi tre anni. Jasper è diventato professionista nel 2014 e si è affermato come uno dei corridori più solidi del gruppo, il momento clou della sua carriera finora...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato soprattutto di Tour de France di Vuelta España e naturalmente di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Silvio Martinello. Come sempre a...


Per un commissario tecnico a tutto campo, una telefonata a tutto campo. Dopo aver interpellato la scorsa settimana i suoi colleghi Bragato e Quaranta in seguito agli Europei giovanili nel velodromo portoghese di Anadia, questa settimana con Dino Salvoldi abbiamo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024