
La gamba è quasi a posto, la testa pure, la voglia di tornare in sella è enorme. Francesco Sedaboni è ancora alle prese con la post-operazione dopo l’intervenuto chirurgico al femore della gamba sinistra, che il corridore bresciano ha dovuto subire l’11 agosto all’Ospedale di Lecco. Insomma, sta molto meglio Sedaboni e non vede l’ora di tornare a pedalare con i nuovi colori della Lucchini Maniva Ski Eco Valsabbia. “Non vi nascondo che la sofferenza è stata tanta – dice Sedaboni, 19 anni bresciano di Concesio-. Sono stufo di stare lontano dalle corse, ho una gran voglia di ritornare in gruppo e di riprendere al più presto gli allenamenti con la mia nuova squadra”. Sedaboni aveva la gamba più corta di 2 centimetri e mezzo, adesso, dopo l’operazione, sta praticamente tornado uguale. A facilitargli la ripresa gli è stato applicato il fissatore Ilizarov esterno circolare: praticamente uno strumento formato da 3 cerchi con 6 chiodi collegati che permettono di allungare l’osso della gamba. “Ho recuperato abbastanza bene e spero di togliere questo attrezzo tra un paio di settimane o al più tardi nella prima settimana di gennaio – continua Sedaboni-. A rigor di logica dovrei ricomiciare gli allenamenti non prima di febbraio. Non ho fretta e il mio primo obiettivo è recuperare bene”. Dalla Zalf alla Lucchini, ritiene che si stata una scelta azzeccata? “Ne sono convinto. Con la famiglia Lucchini ho sempre avuto un ottimo rapporto, e sono contento di averli molto vicino. Il direttore sportivo Oscar Pellicioli mi ha già detto che devo stare tranquillo e di pensare a guarire bene”. L’esperienza con la Zalf è un capitolo chiuso, e dopo due anni con gli juniores del Team F.lli Giorgi, caratterizzati da una lunga serie di ottimi risultati e dalla vittoria nella Tre Giorni Orobica, Francesco Sedaboni è dunque proiettato verso un futuro tutto da scoprire.
Danilo Viganò