L'Eroica, il suo fascino e i suoi colori

| 03/10/2010 | 16:59
Mille colori, mille emozioni, mille e mille storie da raccontare lungo le strade bianche dell’Eroica che hanno regalato come sempre una giornata indimenticabile, iniziata in piena notte con il collegamento video con i mondiali in corso di svolgimento in Australia. Mille emozioni e forse anche più e più, che i ciclisti hanno vissuto curva dopo curva, sterrato dopo sterrato, pedalata dopo pedalata da Gaiole in Chianti lungo tutti i quattro percorsi disponibili, vissuti con intensità dagli oltre 3400 ciclisti da tutto il mondo.
L’Eroica è vissuta come l’icona del ciclismo intramontabile, legato ai miti di uno sport antico, mai vecchio, che in oltre cento anni ha regalato immagini e leggende che si tramandano di generazione in generazione, come le specialissime usate da questi veri e propri giganti della strada, giganti per passione e amore per il ciclismo e per la sua straordinaria storia.
Oggi a Gaiole in Chianti ognuno ha scritto la propria storia a pedali, con la fatica, il sudore, il brivido di un inferno di strade bianche dalle quali sono usciti con una o più aneddoti da raccontare da domani ad amici e parenti.
Come quella di Algis Oleknavicius che ha fatto parte della squadra nazionale tedesca per dieci anni anche alle Olimpiadi del 1964 nell’inseguimento a squadre. Algis ha raggiunto Gaiole in Chianti da una settimana con la famiglia al seguito. Prima ha visitato musei e città poi, finalmente, oggi è stato il grande momento di mettere in moto gambe e fantasia per il suo amore per la bicicletta e partecipare all’Eroica: “Tutto è andato a meraviglia, partecipare è stato molto divertente – questo il suo commento tra un panino e un bicchiere di buon Chianti a metà percorso -.
Jean Claude Subert è francese; anche lui ha portato la moglie Catherine a conoscere la Toscana e le bellezze della provincia di Siena. Anche lei, alla fine, ha deciso di salire in sella per pedalare sul percorso più breve. La coppia  ha suscitato molto interesse per l’abbigliamento d’epoca ricercatissimo con il quale ha vissuto il clima dell’Eroica: “Arrivederci al prossimo anno”, hanno giurato partendo per il nord.
Dalla Germania, zona di Monaco di Baviera, è arrivata Tania Seidl che ha viaggiato da sola in macchina insieme ad una bicicletta degli anni ’80. Voleva venire con un’amica che poi non se l’è sentita così Tania ha finito per rimanere un’intera settimana nel Chianti; “Peggio per lei – ha detto – qui sono stata benissimo e conto di tornare anche l’anno prossimo”.
C’è perfino chi, per partecipare all’Eroica, ha guidato ben 17 ore di seguito. L’ha fatto Justin Dickens dallo Yorkshire per festeggiare il suo trentottesimo compleanno: “mi sono fermato solo a bere caffè e fare rifornimento ma ne valeva proprio la pena perchè qui è magnifico – ha dichiarato a bocca piena di salame e ribollita – Poi Justin ha raccontato anche di un tour che ha già vissuto in Inghilterra; il Tweed Run che più o meno ricorda l’Eroica per i suoi aspetti vintage e storici. Justin, forse colpa del Chianti, è stato un fiume di parole: “Sono un appassionato del vintage; a casa ho dodici biciclette d’epoca”. Gli abbiamo chiesto che tipo di lavoro facesse: “Vendo abiti, naturalmente vintage, dall’epoca vittoriana in poi”.
Marc Winnikoff da Santa Barbara in California ha letto dell’Eroica nella rivista Outside e dopo vari tentativi finalmente è riuscito a venire in Italia. Come? gli abbiamo chiesto: “Ho portato la famiglia in vacanza in Olanda, poi ho detto loro che in Toscana avrei voluto partecipare all’Eroica così sono scappato via già mercoledì. Vedete? – ha poi aggiunto – ho fatto fare la maglia appositamente per partecipare  con una divisa particolare”
David Delahunty, invece, è arrivato da Dublino con la ragazza Lucy Jackson. Volo fino a Pisa, poi treno da lì a Firenze, quindi altro treno fino a Montevarchi. Gli ultimi kilometri li hanno fatti in bicicletta: “Abbiamo partecipato grazie alla passione per le bici d’epoca”, hanno detto alla vigilia. David finora ne ha collezionate otto che restaura lui stesso. David è ispirato dai nomi dei grandi campioni del ciclismo irlandese, ovviamente Stephen Roche e Sean Kelly. Di loro ammira la resistenza e la determinazione. Anche gli irlandesi restano più di una settimana in Toscana per godersi il paesaggio, la cultura, l’ottimo cibo e il buon vino. Dormono in tenda che, con l’umidità della notte dello stadio di calcio di Gaiole in Chianti, non deve essere il massimo della vita normale. Forse però lo è della vita a pedali  nella quale ogni sacrificio è ripagato dalla gioia. La gioia di aver compiuto anche quest’anno una vera e propria impresa e vinto la sfida con se stessi: “Siamo molto soddisfatti del riscontro che l’Eroica ottiene tra gli appassionati di tutto il mondo – ha commentato Furio Giannini, presidente dell’Associazione Sportiva L’Eroica – Circa 500 hanno partecipato al percorso più lungo; ciò vuol dire che lo spirito eroico è sempre più forte ed affascina sempre più, sia i ciclisti che le loro famiglie”.
All’Eroica 2010 hanno partecipato 3469 ciclisti di cui 736 provenienti da 27 Paesi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quanta Italia vedremo in corsa al Giro? Sono 48 i nostri rappresentanti pronti a scattare venerdì da Durazzo con l'obiettivo di arrivare a Romna il prossimio 1° giugno. Tutta italiana la VF Group Bardiani CSF Faizané che schiera Luca Covili,...


Colpo doppio per Femke Gerritse nella terza tappa della Vuelta Femenina by Carreofur, l'olandese della SdWorx ha battuto in volata Marianne Vos (Visma Lease a Bike) ed ha conquistato la maglia di leader della generale strappandola dalle spalle di Letizia...


È una Visma Lease a Bike di alto lignaggio quella che si schiererà al via del Giro d'Italia. Confermatissima la presenza di Wout Van Aert, che andrà in caccia della maglia rosa sin salla prima giornata. Accanto a lui ci...


Il piano della Arkea B&B Hotels per il Giro d'Italia che scatta venerdì è chiaro: «L'obiettivo che si pongono i nostri corridori - spiega il direttore sportivo Didier Rous -: puntare alla vittoria di tappa. Luca Mozzato sarà il nostro...


A segno sia nel 2023 con Aurelien Paret Peintre che (due volte) nel 2024 con Valentin Paret Peintre e Andrea Vendrame, la Decathlon AG2R La Mondiale approccia il Giro d’Italia 2025 con l’idea di continuare la propria serie vincente...


Le grandi battaglie sui muri e sulle pietre sono andate in archivio, la stagione delle classiche ora lascia il posto al primo dei tre grandi giri dell'anno: una delle sfide più dure del ciclismo mondiale, il Giro d'Italia. Forte della...


Per un appuntamento speciale, ci vuole un abito speciale. Al Giro d'Italia del 2025 le biciclette AURUM MAGMA del Team Polti VisitMalta assumeranno una colorazione pienamente in linea col proprio nome: una combinazione brillante e vulcanica, che mescola tonalità rosse e nere...


Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI WorldTour. Ha stretto un contratto triennale con il team Groupama-FDJ a lungo legato ai...


Sarà David Gaudu l'uomo di punta della Groupama FDJ per il Giro d'Italia che scatta venerdì. Accanto al suo capitano la formazione francese schiererà i transalpini Quentin Pacher, Clement Davy, Enzo Paleni e Remy Rochas, il lussemburghese Kevin Geniets, il...


Il primo Grand Tour della stagione inizia questo venerdì in Albania. Questo Giro si preannuncia particolarmente impegnativo con diverse tappe di alta montagna ma anche grandi opportunità anche per i velocisti fino a Roma. Ed è a queste che guarda...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024