Riccardo Riccò precisa che...

| 02/10/2010 | 06:40

Impegnato sulle strade del “Circuito franco-belga”, molto amareggiato per le notizie che lo hanno tirato in ballo negli ultimi due giorni, Riccardo Riccò tiene a precisare quanto segue: «In relazione alle recenti notizie apparse sui media che hanno coinvolto anche la mia persona, ritengo di dover precisare la mia assoluta estraneità. Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, né tantomeno risulto indagato per qualsiasi reato connesso alle indagini in corso. Per quanto riguarda i medicinali rinvenuti nella mia abitazione, si tratta di farmaci di uso comune che nulla hanno a che vedere con il doping. Particolarmente fastidioso quindi l’articolo apparso sul sito web: www.leggo.it a firma Angela Camuso nei confronti dei quali mi riservo di valutare ogni eventuale azione a tutela della mia immagine».

 

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COMMENTI
2 ottobre 2010 07:40 velenoso
... del resto è normale tenere dei farmaci leciti in confezioni anonime e probabilmente sono io che sono retrogrado che utilizzo ancora l'armadietto delle medicine con le pastiglie contenute nella loro scatola.

Controlla bene!
2 ottobre 2010 08:20 velo
non solo "Leggo" la gazzetta, siti internet. PERCHE' sono venuti i nas?

Ciao Ricco
2 ottobre 2010 08:34 Vincent
A tutela della tua immagine dovresti senza pensare fare una azione contro quello personaggio che io non direi giornalisti Camuso perché loro non ci pensano per rovinare ho infangare les personnes.
Ma chi le paga a dare notizie così e anche l atri giornale prima di inviare in rete dovrebbero controllare questi notizie ogni giorni il ballo delle notizie forte contro il ciclismo questo sport non sanno più come fare per iliminarlo ma non ce riescono perché la gente amano il ciclismo .
forza Ricco va di moda di dire queste falsità ma abbiamo capito bene i responsabile non sono i atlete e tutto questo ambiente che sta dietro.

immagine
2 ottobre 2010 09:35 scatto
e' giusto che ricco' cura la sua limpida immagine hanno preso tutti una cantonata,vogliono prendere tempo affinche' possano trovare una spiegazione plausibile a quello che hanno trovato,e' vecchia la storia.....

x vincent
2 ottobre 2010 11:05 LORY
scusi ma la mia domanda e'?? o lei e' un parente stretto di Riccò o lei ha le fette di salame sugli occhi e vede e legge solo quello che gli interessa leggere...
ormai siamo alla frutta....
lory

VAI RICCO'
2 ottobre 2010 11:15 Pantera88
Riccò ha proprio ragione, siete tutti accaniti contro di lui...
povero ragazzo!
Dai richi tieni duro tu sei un grande campione del ciclismo vero

UFFA...
2 ottobre 2010 12:57 stargate
Sembriamo tornati al tempo dell'inquisizione. Vogliamo attendere notizie più precise, prima di sparare a zero e accanirci contro un personaggio che certo non sprizza simpatia da tutti i pori, ma che non può essere condannato a priori sulla base di notizie di stampa almeno nebulose? Una curiosità: avete frequentato, per caso, l'università dipietrista?

LO DIFENDO IO
2 ottobre 2010 13:28 orsetto
Vincent è francese e scrive molto meglio di certa gente su questo blog ed è un grande e vero sportivo,certo che ha difficoltà poi a rispondere per le rime a chi lo attacca ( i soliti addetti ai processi sommari) ed allora voglio rispondere io a LORY: "c'è chi le fette di salame ce l'ha sugli occhi e c'è chi ce l'ha sul cervello".Scusami Vincent dell'intromissione.....ed un caro saluto.

SILENZIO ASSOLUTO
2 ottobre 2010 14:03 bric
Come mai i soliti giustizialisti di questo blog non dicono nulla sulla sorella di Basso Elisa che ieri è stata condannata dal Tribunale Nazionale Antidoping a quattro anni di inibizione a tesserarsi al Coni e a Federazioni sportive nazionali?.Faccio notare che questa signora aveva già patteggiato una condanna ad un anno per traffico di sostanze dopanti indagine che ha coinvolto anche Luca Paolini e d il marito Eddy Mazzoleni ( cognato di Basso).Questa è la vostra giustizia a due velocità!!!!E resto anche sorpreso che questa notizia ripresa da tante testate su internet non è pubblicata da Tuttobici.Cari miei giustizialisti non è anche questa una bella famigliola? A Roma dicono “il migliore c’ha la rogna”!!!!!Ecco questo è un fatto assodato con tanto di sentenza ed è su questo che dovete commentare ed invece silenzio assoluto.

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