Donato Cannone precisa: «Notizie prive di fondamento»

| 01/10/2010 | 13:33
Egregio Direttore,
in nome e per conto del ciclista Donato Cannone ed in relazione alle recenti
notizie pubblicate sulla stampa nazionale, riguardanti il rinvenimento di
presunte sostanze dopanti presso l'abitazione del mio cliente, ne smentisco
categoricamente la fondatezza ed attendibilità.
La informo, altresì, che il mio assistito mi ha conferito incarico di agire
in ogni sede per la salvaguardia dei suoi diritti ed interessi.
Confidando nella pubblicazione del presente comunicato, l'occasione mi è
gradita per inviarLe i miei migliori saluti.

Avv. Giuseppe Napoleone
Copyright © TBW
COMMENTI
COME VOLEVASI DIMOSTRARE
1 ottobre 2010 13:48 bric
Ieri il pandemonio, oggi la presa di posizione perentoria di un corridore ed addirittura della Federazione Spagnola ( che difende sempre il suo patrimonio di atleti).A proposito della nostra federazione sembra che, insieme al Coni, si compiaccia delle accuse!!!!. Io continuo a dire prima i processi poi le condanne.Mi batterò sempre contro i processi sommari.Il direttore o chi per lui oggi scrive a proposito degli atteggiamenti dell'UCI:"e chi ci capisce?" Figuriamoci noi che siamo sportivi ovvero tifosi e non addetti ai lavori.

Che io sappia
1 ottobre 2010 14:14 Allez
Sono una fonte vicina all'atleta professionista in tutto e per tutto in questione e da parte mia posso affermare che:
Donato ha contratto una forte bronchite dopo una notte in albergo durante il giro del trentino, a causa di un condizionatore non regolabile. Ha provato a gareggiare ma i problemi respiratori lo hanno costretto al riposo forzato
Prima di ricorrere a qualsiasi tipo di cura ha preferito cautelativamente attendere il rientro in italia del medico della squadra,impagnato con il resto della formazione all'estero, che gli ha prescritto con regolare certificato attestante l'esenzione per fini teraeutici una cura a base di antibiotici e cortisone. (Ripeto: iniziando la cura in ritardo proprio per non incorrere in problemi vari!!)
Ha evitato infatti di presentarsi alle gare viste le sue ancora precarie condizioni.
Questa la sola natura di quanto trovato in casa dell'atleta corredato quindi di regolare esenzione, ed è quello che è stato verbalizzato dai militari dei Nas, che rispettiamo per il loro lavoro volto alla tutela della salute.
Non si può dire la stessa cosa su giornalisti sconosciuti in cerca di notorietà sulle spalle di gente onesta e corretta.

Che io sappia ....2
1 ottobre 2010 14:44 Allez
Pardon anzichè Giro del Trentino --> leggasi --> Brixia Tour

l'accanimento
1 ottobre 2010 15:12 mailman
cari direttori/giornalisti di tutte le testate, perchè non dedicate spazio alle vicende doping ad esempio ... del CALCIO, il sito del Coni è pieno di positività di calciatori che però non hanno lustro sulle cronache, hanno lustro solo i CICLISTI perchè occorre dimostrare a tutti i costi che sono dei drogati.
Ieri quando ho letto la notizia di Donato mi veniva da piangere,perchè partecipo da un pò alle sue vicende professionali e umane, gli ho telefonato per testimoniargli la vicinanza di tutti gli amici, tutti increduli, perchè convinti della serietà della persona e della sua professionalità.
Credo che Donato possa dare tanto al mondo del ciclismo professionistico.
Credo a questo punto che il mondo del ciclismo, con tutti gli stupidi accanimenti gli debba tanto.
Forza Donato siamo tutti con te
Massimo Nardò

X l' Avvocato e l'amico di Donato
1 ottobre 2010 16:57 velo
Quello che è emmerso sulla stampa le 30 fiale e le 40 compresse tra eccitanti e cortisonici è vero oppure è falso!

Come si fa presto e senza scrupoli
1 ottobre 2010 17:45 discesaesalita
Come si fa presto a gettare fango su una persona, complimenti ai NAS e Carabbinieri nelle indagini, ma prima di divulgare notizie più attenzione, se tutti i professionisti fossere leali e puliti come Donato Cannone avremmo un ciclismo senza mai nessun problema, limpido e pulito, in casa di Cannone sono state trovate solo fiali per Aereosol inoltre accompagnate da regolare ricetta e alcune pasticche di caffeina, prodotto legale e non doping.
Quindi attenti a rovinare l'immaggine della gente , più attenzione, vai Cannone speriamo che sia già tutto sistemata questa brutta storia.

X allez
1 ottobre 2010 17:45 velo
Mi spieghi il perchè i nas sono andati a casa di Riccò e di Cannone e non di altri corridori della Flaminia? Per Riccò si legge in un sito che le compresse sono solo sonniferi!!!!!! Per Cannone c'è un sospetto di complotto perchè cambia squadra?

Confusione
1 ottobre 2010 17:49 jack64
scusate tutti, da sempre leggo molti siti di ciclismo ma non mi sono mai permesso di esprimere giudizi. Adesso leggendo tutto quanto sta accadendo mi viene voglia di prendere qualche giorno di relax per staccare. Mi pare ci sia molta confusione. Mi chiedo e chiedo: così facendo quale, sport potrò seguire se il ciclismo lo avremo (TUTTI insieme) cencellato dal cuore dei tifosi?
Grazie e scusate

precisazione
1 ottobre 2010 18:09 mailman
il rinvenimento riguarda sostanze che il corridore in questo momento utilizzava per curare la bronchite con regolare prescrizione medica.
Donato aveva la bronchite tant'è che non correva.
Se venissero a casa mia troverebbero il clenil a che sto dando a mio figlio di 2 mesi per il raffreddore con regolare ricetta medica, siccome sono un cicloamatore, quando sequestrano sequestrano... e poi pem sul giornale anche un cicloamatore amico coinvolto .. quelo che è strano è l'accanimento per fare 1à pagina, e poi figuriamoci se uno coinvolto in un traffico di sostanze viene accusato di detenere cortisonici e stimolanti che si possono acquistare anche con farmaci otc l'importante è non usarli in gara, al massimo detiene nadrolone testosterone epo ecc
Massimo Nardò

MI SEMBRA CHIARA LA LETTERA DELL'AVVOCATO
1 ottobre 2010 18:17 orsetto
E' vero o no qualcuno chiede a proposito delle fiale....e mi sembra che la lettera dell'avvocato sia chiara "notizie prive di fondamento".
Non dimenticate che Vittorio Emanuele di Savoia è stato accusato qualche tempo fa,arrestato per sette giorni e per venti agli arresti domiciliari, e poi al processo che è terminato da poco è stato assolto perchè il fatto non sussiste!!!!!Non voglio difendere nessuno tantomeno il principe ma leggo la sentenze e ripeto è stato arrestato!!!!!!!!!!!!!Le accuse sono un vezzo italiano che, purtroppo, con troppa facilità non si negano a nessuno.

perquisizioni
1 ottobre 2010 18:17 LORY
scusate caro avvocato o amico, la domanda sorge spontanea, ma se i nas sono arrivati a fare una perquisizione nn penso che siano andati per caso, cosi per fare un tentativo, di solito vanno a colpo quasi sicuro dopo settimane o mesi di intercettazioni..... nel verbale ci sara' scritto cosa hanno trovato... ??40 fiale come si legge mi sembrano un po tantine per un raffreddore.... o bronchite... cmq ognuno e' libero di pensarla come vuole... alla fine i nodi arrivano sempre al pettine... prima o poi miei cari... e le maglie sono sempre piu strette... w il ciclismo pulito...

sicuro!
1 ottobre 2010 18:26 claudino
che la stampa nn vede l ora che ci sia un ciclista positivo!!!vi racconto questa,lo stadio mettera si o no 4 righe al giorno di ciclismo ,be oggi in prima pagina ,dico prima pagina.ricco rinvenute50 pastiglie e contador positivo!,non ha messo impresa di cancellara ai campionati del mondo!allora i giornalisti si devono vergognare vergogna braco di cialtroni !siete daccordo o no?

Doping giornalistico!
1 ottobre 2010 18:56 GRIMPEUR82
Ormai mi sembra che anche una certa parte della categoria giornalistica stia sbroccando...o ci si documenta compiutamente con autentica etica professionale ed in conformità alla deontologia prevista dal proprio ordine o si tace che è meglio prima di rovinare indelebilmente l' immagine e la credibilità di uomini e lavoratori prima ancora che sportivi professionisti di cui ne ammiriamo le gesta..
Spero che verranno presi provvedimenti dall' Ordine di competenza verso chi ha divulgato in maniera arbitraria e faziosa e soprattutto tendenziosa delle infondatezze simili..
Putroppo Riccò ha la sfiga nella fattispecie di essere imparentato con Rossi, mentre Cannone di aver militato nella stessa compagine del principale artefice di tutta la vicenda che peraltro deve essere chiarita fino in fondo..

BUUM
1 ottobre 2010 19:09 excalibur
ehi, ragazzi, non perdete di vista la realtà! cannone e riccò li hanno perquisiti sì o no? SI. A cannone e Riccò hanno sequestrato delle pastiglie ìsì o no? SI. Adesso spettiamo: se saranno pastiglie per la bronchite per uno e sonniferi per l'altro, saremo tutti cointenti. e l'esperienza insegna che quel che viene scritto in casi di indagini, esce sempre dalle procure...

Orsetto
1 ottobre 2010 19:17 velo
la lettera dice niente perchè "recita di presunte sostanze dopanti", doveva dire che sono stati ritrovati medicinali per guarire una bronchite.Inoltre i nas sono intervenuti per ??????????? a seguito una indagine partita da ??????????.

innocenti
1 ottobre 2010 19:41 scatto
e' logico qui nessuno ha condannato nessuno pero' l'esperienza ci dice che quello che si dice se non e' tutto e' mezzo ,e certo non fa testo che un avvocato e chicchessia smentendo detta legge il risultato si vedra' alla chiusura delle indagini

x ORSETTO
1 ottobre 2010 20:43 Allez
Tu ti riferisci alle parole della giornalista, ed è proprio quello il nodo cruciale.
Il verbale dei NAS recita tutt'altro rispetto alle illazioni comunicate dai media sia come quantità che come natura delle sostanze

MA NESSUNO RISPONDE NEL MERITO
2 ottobre 2010 00:24 jaguar
Tutti mi rispondono ma sono vaghi e nessuno parla dell'errore madornale patito da Vittorio Emanuele di Savoia ( che sarà quel che sarà e non mi interessa)ma è stato accusato , arrestato e poi....e poi....Assolto perchè il fatto non sussiste....ma un giudice si può permettere questo?....alcuni dicono che i NAS vanno a colpo sicuro dopo meticolose indagini ed intercettazioni.....se sono le stesse fatte per il principe siamo messi male!!!! quindi quando dibattete non escludete le parti essenziali.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La partnership tra la Red Bull e il numero uno della Bora-Hansgrohe, Ralph Denk, è diventata realtà e a partire dal Tour 2024 la squadra si chiamerà Red Bull-Bora hansgrohe. Tra gli obiettivi principali, oltre all’aumento di capitale per far...


Il primo arrivo in salita della Vuelta Femenina riscrive la storia di questa edizione della corsa spagnola: la quinta tappa della corsa - la Huesca - Alto del Fuerte Rapitán. Jaca di 113, 9 km - ha visto il dominio...


Sipario aperto e calici alzati per la presentazione ufficiale dell’edizione numero cinquantasette del Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi. La classica per Elite ed Under 23 allestita dal Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi in programma domenica 5 maggio è...


Il parterre di velocisti presenti a questo Giro d’Italia 2024 è stellare, ma il fatto che il grande favorito per la Maglia Ciclamino resti Jonathan Milan è sintomatico del livello incredibile che abbia raggiunto questo ragazzo. L’anno scorso si rivelò...


Vittoria italo-olandese nella seconda tappa della Ronde L'Isard, da Bagnères-de-Bigorre a Bagnères-de-Luchon. Ad imporsi è stato Max Van Der Meulen ventenne tulipano di Den Haag portacolori del Cycling Team Friuli Victorious, che allo sprint ha battuto il compagno di fuga...


Cian Uijetdebroeks è uno dei corridori più attesi in questo Giro d’Italia e ad appena 21 anni avrà la possibilità di misurarsi con grandi  sul terreno italiano. Lo scorso anno alla Vuelta di Spagna aveva finito la classifica generale in...


La Visma-Lease a Bike, dopo la caduta a marzo di Van Aert, ha dovuto rivedere i propri piani e anche la formazione della squadra per il Giro ha subito delle modifiche, ma mantenendo sempre elevate qualità. Nel team olandese in...


Dopo Ineos Grenadiers e Arkea B&B, che ieri hanno inaugurato la rumba della conferenze stampa pre-Giro d'Italia, oggi a Torino è stato il team Polti Kometa ad aprire la giornata: ecco tutte le dichiarazioni   IVAN BASSO «Siamo pronti per...


Dire Giro d’Italia significa, da sempre, unire due delle più grandi eccellenze del nostro paese, la bellezza del territorio e lo sport più popolare, nell’accezione primaria del termine. Ma il Giro d’Italia, da sempre, vuol dire anche Rai: ed essere,...


Nelle 105 edizioni individuali disputate dal 1909 al 2023 sono stati 42 i corridori azzurri che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro del Giro d’Italia. L’ultimo in ordine cronologico è stato Vincenzo Nibali che nel 2016 concesse il bis...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi