Rossi tace e resta in carcere, per il caso Bani si prende tempo
| 25/09/2010 | 10:11 Enrico Rossi, il 28enne pro’ della Flaminia arrestato martedì
nell’ambito dell’operazione antidoping Cobra-Red che ha portato al
fermo di altre 5 persone e alla denuncia a piede libero di 35, si è
avvalso ieri della facoltà di non rispondere davanti al Gip di Rimini,
Fiorella Casadei. Il romagnolo, che per ora resta in carcere, ha
comunque depositato una memoria scritta. «Risponderà quando avremo più
chiaro il quadro accusatorio — ha spiegato l’avvocato Fiorenzo Alessi,
che lo assiste —. In ogni caso Rossi nega le accuse di associazione a
delinquere, di ricettazione per la vendita e di commercializzazione di
prodotti dopanti». Caso Bani Sempre a proposito di doping, dopo tre ore
di udienza e due di camera di consiglio la Disciplinare della
Federciclismo ha deciso ieri di aggiornarsi sul caso del giovane
Eugenio Bani, in attesa di una consulenza di un perito. La Procura
federale ha chiesto due anni di squalifica per Cristiano Viciani,
Giancarlo Benvenuti e Antonio Stinchetti, e sei mesi per Emilio
Puccetti, rispettivamente vicepresidente, massaggiatore, medico e d.s.
della società di Bani al tempo della positività. L’accusa è di aver
somministrato sostanze anche lecite ma per uso dopante (di fatto l’uso
«off label»): su questo si sono battuti difesa e perito di parte. La
vicenda è spinosa e una sentenza di condanna potrebbe fare
giurisprudenza. Da questo la cautela del presidente della Disciplinare,
Vincenzo Ioffredi, col ricorso a una perizia superpartes. In caso di
condanna si riaprirebbe anche la strada per una riduzione della
squalifica del giovane pisano, tricolore junior 2009 nella crono,
fermato 21 mesi fino al 16 giugno 2011.
da «La Gazzetta dello Sport» del 25 settembre 2010
e che ci rimanga per un po' di tempo così capirà che queste cose non si devono fare. in questi giorni avrà la possibilità di farsi un esame di coscenza, è da augurarsi.......
Caso Rossi: Radiazione e galera - Caso Bani: libero di correre
25 settembre 2010 12:52pietrogiuliani
Se oggi tutti ringraziano i nas, compreso il presidente Petrucci e Di Rocco, perchè fanno un grande lavoro di pulizia nel ciclismo, questo lo si deve solo ed esclusivamente solo al sig. Ivano Fanini perchè è stato lui a introdurre i Nas nel ciclismo con il blitz al Giro del '96, che saltò per la famosa soffiata.
Fortunatamente mancato un blitz, ne sono poi andati a segno numerosi.
Il mondo del ciclismo è stato obbligato ad appesantire le squalifiche senza guardare in faccia ai campioni, proprio grazie a loro.
Riguardo a Bani, sicuramente dobbiamo ringraziare solo Fanini perchè ha fatto scoppiare il caso doping negli juniores, facendo venir fuori le responsabilità di quei dirigenti senza scrupoli che sembra abbiano dopato i corridori a loro insaputa.
25 settembre 2010 13:50wanna
Bene.... rimani lì a meditare, questo soggiorno in carcere le farà solo bene così capirà quello che ha fatto.
CARI GIUDICI : su BANI LA STATE FACENDO TROPPO LUNGA !
25 settembre 2010 15:29renzobarde
....e Bani meritava una decisione rapida ovvero una riduzione di pena veloce perchè era ed è INDUBBIA la sua buona fede. Un provvedimento di clemenza per Bani PRESCINDEVA TOTALMENTE dai provvedimenti verso i dirigenti de i medici della Vangi ed avebbe rappresentato un ESEMPIO SALUTARE per tanti giovani e...adulti ( i professionisti) omertosi e calcolatori anche sui tempi della confessione. Renzo Bardelli
ancora Bani?
25 settembre 2010 15:53trentiguido
Ho cominciato ha correre all'età di 5anni, e ho smesso dopo 33anni. Penso di poter dire di sapere com'è il mondo del ciclismo!!! Visto tutti gli interventi che ho fatto, contro il sig. Bani, aggiungo solo una cosa. Da quando ho cominciato a correre se a me facevano o proponevano di farmi qualche puntura, CERTAMENTE era un MEDICO e sapevo cosa mi stava facendo!!!! Penso di essere stato chiaro!! Se poi uno fa la cavia o fa l'ignorante.....bèLA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA!!!!!!! www.guidotrenti.it
w il ciclismo
25 settembre 2010 16:05iltornitore
Mio figlio e arrivato fino alla categoria juniores, dove a vinto diverse gare. Ha smesso di correre di sua spontanea volontà confessandomi che questo bellissimo sport e pieno di doping,anche nelle categorie minori, con genitori che sanno...ma fanno finta di niente....
Complimenti Red!
25 settembre 2010 17:08TheDoctor
Bravo Erico, fatti un bell'esame di coscienza..li di tempo ne avrai a volontà...
x pietrogiuliani
25 settembre 2010 18:26SERMONETAN
ancora credi alla befana,che bani veniva dopato a sua insaputa,le parole del SIG,GUIDO TRENTI sono sufficenti per capire si o no.il profasi o il gonalef che ha fatto bani non ti fa sentiva la catena per questo andava cone una moto
Sempre piu' grande Fanini
25 settembre 2010 19:09harlock
Ok per Rossi galera e rdiazione, mentre per Bani bisognerebbe togliere la squalifica,e per Fanini non ci sono piu' parole è solo un grande.
concordo pienamente con Trenti
25 settembre 2010 19:14Cada
credo di non essermi mai espresso riguardo al caso bani, sù questo blog, ma posso dire che Trenti ha centrato in pieno la questione. Al di là del fatto che un ragazzo potrebbe essere ingenuo, i genitori non lo DEVONO essere quanto lui...io credo che se dovessere togliere il resto della squalifica a bani, quello che un ragazzo di 17/18 anni potrebbe intendere da questa storia è: mi lascio fare e dare tutto quello che mi fanno e danno, tanto se poi mi trovano positivo, dò tutta la colpa alla squadra, al medico e a tutti i dirigenti e dico che io ero in totale buonafede e che pensavo fossero solo ricostituenti...tanto poi, al massimo, mi prende fanini e passo anche per eroe! ma scherziamo!!!
Bardelli
25 settembre 2010 19:26gass53
ma senti senti chi si risente!!! ah Già c'è da difendere uno dei PUPILLI.........
oh se lo dice il Bardelli c'e' da stare tranquilli sulla Bonta del ragazzo!!!
25 settembre 2010 19:34piuomeno
Premesso che il Sig. Bani non è mai stato Campione Italiano ( tricolore ) in alcuna disciplina, ritengo pienamente responsabile l'atleta, certamente consapevole di ciò che stava facendo. Mentre la squadra "chiude i battenti", egli potra dimostrare in futuro tutto il suo valore (così ha detto). Vedremo!
Intanto la famiglia Rossi può gioire per la convocazione in azzurro dell'unico "non indagato". Sia salvato...almeno lui!.
Maurizio
25 settembre 2010 19:37harlock
Bani a sempre vinto senza nessuna vitamina mentre con lambra cavallini vangi è stato convinto a punturarsi, convincendolo che erano soltanto vitamine. Trenti ne sa' qulcosa perchè è sempre stato nel sistema e Bani c'è uscito almeno per ora solo grazie a Fanini.
QUESTA VOLTA NO
25 settembre 2010 19:43Pantera88
Sono sempre molto critico contro il doping e contro chi ne fa uso.
Però credo che Bani meriti uno sconto della pena per l'effettiva collaborazione.
Renzo Bardelli non può sostenere che il ragazzo era in buona fede, nessuno fa iniezioni intramuscolari in buona fede... non si mischiano nell'acqua certe sostanze.
Guido Trenti non può sostenere che a lui le punture le hanno proposte(ripeto solo proposte) solo dottori in 28anni di onorato ciclismo chissà quante ne avrà viste ed è pieno di direttori sporrtivi, massaggiatori, cicloamatori e faccendieri vari che propongono medicine non solo dottori...
Poi troppi complimenti a Fanini(sembrano quasi riferimenti pubblicitari)
Quanto a Rossi che dire.... si avvale della facoltà di non rispondere, magari anche lui era in buona fede e non sapeva quello che faceva....
Un saluto a Guido Trenti grande ex corridore col quale non ho mai avuto il piacere di pedalare ma che non si può mai sapere in futuro... lo incrocio in bicicletta, mi farebbe proprio piacere!
FORZA AZZURRI AL MONDIALE
Ps sto cercando di mandare un commento nell'arena ma....
25 settembre 2010 20:59trentiguido
Non lo accettano chissà forse perchè sono troppo schietto contro Fanini?! www.guidotrenti.it
25 settembre 2010 22:13fabrizio
Io rispetto sempre le opinioni altrui , anche se in contrasto con le mie , quando sono seriamente argomentate e non contengono solo insulti gratuiti ; caro Sig. Trenti , lei ha ragione quando dice che la legge non ammette ignoranza ed infatti io più volte ho detto che mi sento più colpevole di mio figlio per non aver capito quello che stava accadendo , per la mia assoluta ignoranza in materia ( solo con questa vicenda ho saputo che le iniezioni erano proibite) e per aver commesso un reato gravissimo al giorno d’oggi : essermi fidato di chi mi diceva che voleva solo il bene di mio figlio. Io , al contrario di lei , non ho mai vissuto e non vivo il ciclismo quotidianamente , ma , ovviamente , questa non è una giustificazione alla mia cecità e me ne assumo tutte le responsabilità che mi derivano dal mio ruolo di genitore. Anche mio figlio è caduto nella stessa trappola ed è stato sicuramente negligente nell’accettare , anche se in totale buona fede , ciò che gli veniva somministrato. Siamo colpevoli entrambi del tremendo reato del “ fidarsi “ di persone che dicevano e dicono di credere nei valori dello sport e dell’etica. Siamo stati talmente sciocchi da non aver visto la verità fino a quando il nostro medico ci ha detto che quella sostanza si poteva solamente iniettare e solo allora abbiamo aperto gli occhi..… le uniche iniezioni erano state fatte dalla società. Caro Il tornitore , dici che tuo figlio ha smesso di correre per il troppo doping che circola nelle categorie giovanili , ma perché non ha denunciato facendo nomi e cognomi ; anche tu come padre ti sei trovato , allora, nella condizione di genitore che sa ma non parla. Mio figlio invece ha parlato , ha fatto nomi , cognomi e raccontato circostanze mettendosi contro non solo compagni e genitori ma anche quasi tutto il movimento ciclistico . Tutti a parlare di come sia giusta la lotta al doping ma chi sa non parla , e in pochi ci hanno dimostrato solidarietà. Dove sono i genitori dei ragazzi di quella società ? O , forse , pensano che solo a mio figlio praticassero quelle cure. Eugenio sta scontando la sua squalifica nonostante il tribunale antidoping abbia riconosciuto la non consapevolezza nell’assunzione del prodotto ,ma perché la stessa squalifica non dovrebbe averla chi ha commesso l’illecito tradendo la buona fede di un ragazzo. In molti , su questo sito ,parlano male di Fanini ; premesso che nel ciclismo non esistono santi ne eroi (così come nella vita ) Fanini è uno dei pochi che ha creduto in Eugenio accettando un incontro ,dopo averlo aspramente criticato, per meglio conoscere la sua storia ed è solo grazie a lui se , per la prima volta , una società giovanile viene deferita . Infine ,a me piace il confronto ,quando è portato avanti in modo costruttivo , per cui mi farebbe piacere conoscere e discutere con il Sig. Trenti ( a cui comunque riconosco il merito di firmarsi ) e con tutti quelli che la pensano in modo diverso dal mio se tutto questo può servire a migliorare questo sport. Fabrizio Bani
Bardelli and Co ...
26 settembre 2010 01:15fabio perego
Ma per piacere, piantiamola di usare due pesi e due misure e di fare gli ipocriti, Rossi ha sbagliato? E' giusto che paghi, Bani santo? ma per piacere, a 18 anni non esiste che ci si faccia mettere un ago in vena senza sapere perchè, quindi se lotta dura deve essere, che sia, ma senza distinzioni,ognuno si accolli le proprie responsabilità e paghi per i propri errori.
Guido (Trenti ...) hai 1000 ragioni, basta falsità e ipocrisie, per piacere, sig. Fabrizio, non stia a tediarci con le sue spiegazioni, suo figlio ha barato, nel rispetto di tutti quelli che hanno fatto attività in maniera corretta è giusto che paghi, senza se e senza ma, senza Fanini o fenomeni che ci spieghino perchè.
Hai "rubato"? Paghi !! punto e basta, che sei allievo o professionista, se lotta dura deve essere, lotta dura sia, ma per tutti, anzi, permettetemi, più sei giovane più devi pagare, solo così riusciremo a spiegare ai giovani che il "crimine" non paga.
Grazie a Tuttobiciweb per lo spazio e complimenti per come si adopera per il ciclismo.
sig bani
26 settembre 2010 08:21claudino
...comoda parlare quando si e beccati! perche suo figlio non ha denunciato prima???? sono manfrine gia vecchie!
IL SITO DEGLI ANONIMI DETRATTORI MA ANCHE DI NOBILI PERSONE COME FABRIZIO BANI
26 settembre 2010 12:57renzobarde
Caro Fabrizio, le tue NOBILI ed ECCEZIONALI parole ancora una volta lumeggiano una personalità spiccata e solare. Ancora una volta hai detto la tua verità che, sono convinto, E' LA VERITA' IN ASSOLUTO ma poi i Guido Trenti di turno ( apprezzabile davvero solo perchè si firma, il che non è poco tra questa ciurmaglia di senza volto...) e la moltitudine degli anonimi RENDONO IMPOSSIBILE un dibattito MINIMAMENTE serio. Se Tuttobici continua ad ospitare le contumelie anonime, INVITO i pochi come me che si firmano a cessare le interlocuzioni. Gli argomenti valgono se sono espressi da chi ha un volto, una mente ed un cuore. Renzo Bardelli
Sig. Fabrizio
26 settembre 2010 13:18trentiguido
Ho letto il suo commento e capisco pur non essendo ancora Padre, che lei forse si sente in colpa per la situazione che si è creata intorno a suo figlio. Io mi sono permesso di scrivere quelle cose nel commento precedente, perché le assicuro che qualsiasi genitore può essere preoccupato per il proprio figlio, ed aver paura che faccia scelte sbagliate, e sia tentato da finti amici o stregoni. QUESTA però è LA VITA!!!! I PROBLEMI NON SONO SOLO NEL CICLISMO!!!!! Quindi visto il suo pacato, educato commento, e visto che in alcuni punti fondamentali concorda con me, mi permetto di darle un consiglio ma con estrema sincerità senza pregiudizi: BASTA FACCIAMOLA FINITA!!! SUO FIGLIO PAGHI PER DUE ANNI e poi TUTTI VOI POTRETE DIMOSTRARE CON I FATTI CHE PERSONE SIETE!!! PS visto che ha avuto la “fortuna” o “sfortuna”, di aver ricevuto visite “importanti” ed essere sentito nella sua casa, da dei “PALADINI” del doping, (che ora vede suoi “amici” forse xchè hanno preso le vostre difese) si ricordi però che suo è figlio la persona che dovrà aver capito la LEZIONE!!! E come molti in questo sito gli hanno fato notare, è stata una grossa mancanza “fidarsi” e dare il braccio per una puntura senza sapere cosa stava accadendo (anche supponendo abbia detto il vero). Le voglio ricordare che negli ultimi anni che ho corso già si sapeva che per legge, ma non solo per questo, è il DOTTORE che può somministrarti qualche medicinale!!! RIPETO è SOLO IL DOTTORE!!! Quindi già le altre persone erano in TORTO!!! Tutti devono fare la propria professione.....il Dottore curare la salute degli atleti , il Massaggiatore fare ottimi mass e non solo, il Ds stare vicino ai ragazzi e insegnare molte altre cose, ecc...NON mi sono dimenticato dei genitori GENITORI, che stando alle dovute distanze dovranno far capire al proprio figlio i VERI VALORI DELLA VITA E DELLO SPORT, il compito più DIFFICILE CHE CI SIA, ma é QUESTO CHE se mi permette LEI DEVE FARE già da ora con suo figlio!!!!..... POI CHE SIA CON FANINI O MENO NON ENTRO NEMMENO IN MERITO ma spero Sig. Fabrizio lei abbia capito cosa voglio dirgli con questo commento. Visto che non sono proprio un gran scrittore spero di non averla offesa in alcun modo. Buona giornata. www.guidotrenti.it
NON CONTA NULLA MA IO DIREI...........
26 settembre 2010 17:57bric
Renzo Bardelli con un espressione non molto felice definisce"ciurmaglia" chi usa un nik che tra l'altro ti viene richiesto per iscriverti.Qui si scambiano commenti mica azioni di mafia e non si auspica il malaffare...posso anche firmare ed essere lo stesso un mascalzone e non può la firma essere il toccasana nè una firma ti dona una reputazione.Io allora faccio una proprosta: su questo blog più o meno gira quasi sempre lo stesso gruppo di persone (quasi tutti giustizialisti) ed allora non sarebbe bello incontrarsi tutti in una bella cena o pranzo conviviale così ci conosciamo meglio e di persona magari cadono barriere e malintesi? La Redazione può coordinare e sarebbe veramente un modo nuovo e diverso di vivere un blog.
Se così non fosse possibile ci possiamo organizzare da soli è chiaro solo per chi vuole e gradisce.
Qualche giorno fa Pantera88 riferendosi a me ha scritto" amico bric" mi ha fatto molto piacere perchè questo è lo spirito giusto io almeno con firma o senza firma tali vi considero giustizialisti in testa.... qui delle volte sembriamo cani e gatti stizzosi ed ottusi. Direttore mi dia il suo parere sulla proposta che ho fatto...attendo con curiosità....... e Renzo Bardelli senza rancore!!!!!
CARO BRIC.....
26 settembre 2010 19:29renzobarde
...la tua proposta denota una mentalità aperta. Può essere un'idea buona quella di guardarsi negli occhi e PARLARSI, PARLARSI A VISO APERTO...E' chiaro che PUO' DARSI che tutti gli anonimi interlocutori non siano della "stessa pasta" ma vai a rileggere quante offese e insulti ed insinuazioni gratuite e FALSE vengono rivolte a coloro che si firmano...E poi ogni volta che si interviene su questo sito SI DEVE PARLARE DI QUELLO SPECIFICO ARGOMENTO mentre di solito gli anonimi depistano la discussione e scendono su piani del tutto impropri. La mia disponibilità è TOTALE per tutto quello che significhi TRASPARENZA e CHIAREZZA PERSONALE. Poi il rispetto per le opinioni diverse è, per me, una scelta di vita da SEMPRE ! Il mio sito www.renzobardelli.it è nato e c'è per questo. Renzo Bardelli
X Bardelli
26 settembre 2010 20:37gass53
Se Tuttobici continua ad ospitare le contumelie anonime, INVITO i pochi come me che si firmano a cessare le interlocuzioni.Renzo Bardelli.
Ma speriamo davvero che tu tenga fede a quello che scrivi.
Bay Bay
26 settembre 2010 21:52fabrizio
Egr. Sig. Trenti , ho letto con molta attenzione la sua garbata risposta e devo dirle che ho sempre insegnato a mio figlio i valori della vita e dello sport ma ha ragione lei quando dice che questa è la vita e che i problemi non sono solo nel ciclismo perché i finti amici e gli stregoni si annidano dovunque. Mio figlio sta pagando per la sua negligenza e sconterà la sua squalifica , ma non ritiene giusto che anche i finti amici e gli stregoni paghino ? Per dovere di cronaca devo dire che mio figlio più volte ha chiesto cosa ci fosse in quelle iniezioni ma le risposte erano sempre le stesse : “ tutte cose lecite prescritte dal medico” ; ed è proprio qui che scatta il gravissimo reato del “fidarsi”. Per il resto non si preoccupi , non mi ha offeso in alcun modo ; ciò che mi offende sono solo i giudizi sommari e preconcetti . Le dirò di più , io e mia moglie abbiamo consigliato a Eugenio di smettere del tutto con il ciclismo e di continuare con gli studi universitari ma lui ha deciso , invece , di volerci comunque provare una volta terminata la squalifica ed io , come padre , non posso che sostenerlo in questo difficile tentativo.
Dr. Bardelli , non posso che ringraziarla per le sue lusinghiere parole e , anche a nome di Eugenio , onorarmi della sua amicizia.
Caro Bric , se hai letto il mio precedente intervento chiedevo un incontro con tutti quelli che la pensano diversamente da me , per cui la tua proposta non può che trovarmi d’accordo
Fabrizio Bani
ROSSI
27 settembre 2010 08:03fedex
va bene così, chiudetelo dentro e buttate le chiavi.........
Caro Gass53.....
27 settembre 2010 08:12renzobarde
....perchè sei così cattivo con me ? La differenza tra noi due è che tu mi puoi criticare al di là di quel che scrivo perchè di me puoi sapere TUTTO ; io di te conosco una sigla anonima e quindi devo solo giudicarti dalle miserie che scrivi e dagli insulti che mandi a destra e a manca. E' un "dialogo" impari, non ti pare ? E quindi stai certo che ti ignorerò per sempre : coi vigliacchi non ho nulla da spartire. Renzo Bardelli
l'amico bric
27 settembre 2010 14:40Pantera88
Ciao bric,
mi sono permesso di scrivere "l'amico" perchè pur non trovandomi tante volte d'accordo con te sei uno dei miei interlocutori e non me ne frega niente di sapere il tuo nome perchè questo non è un processo.... è solo un forum dove ognuno di noi esprime il suo parere...
X il padre di Bani:
suo figlio ha sbagliato, come ho scritto sopra DEVE PAGARE, ma visto che ha collaborato merita uno sconto della pena, ma ripeto: DEVE PAGARE.
Rossi è uno scemo che non capisce la gravità delle sue azioni, ma guardate in famiglia (lui, riccò e la sorella).... che potevate aspettarvi....?
Una curiosità vi chiedo anche se non c'entra nulla con la notizia: ho visto un Bennati brillante al giro di toscana.... Poteva essere utile alla nazionale o il percorso è realmente troppo duro per lui?
E' una mia domanda cui invito a rispondere i sempre presenti:
GUIDO TRENTI
RENZO BARDELLI
BRIC
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