Thomas Casarotto, condizioni stabili e sempre gravissime
| 14/09/2010 | 15:05 Sono passati ormai quattro giorni da quel fatidico venerdì 10 settembre, quando alle 13.30 circa, al chilometro 115,5 della terza tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia, Thomas Casarotto ha trovato sulla propria strada un fuoristrada che non avrebbe dovuto essere lì. Tremendo l'impatto, immediata la perdita di conoscenza, così come i soccorsi prestati prima dallo staff della sua squadra, quindi dal personale sanitario che era al seguito della corsa.
Da quel momento le condizioni di Thomas Casarotto non sono più cambiate: gli esami radiografici hanno evidenziato alcuni gravi danni cerebrali ma non sono serviti a stabilire se e quando il ragazzo vicentino potrà risvegliarsi dallo stato di coma in cui tutt'ora si trova. Quella stanza del reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Udine in questi giorni è divenuta meta di visita da parte di tutti gli amici e i conoscenti di Thomas che hanno voluto manifestare a lui e alla sua famiglia la propria vicinanza.
Una situazione grave e così tragicamente stabile che ha reso impotente di fronte a questo dramma l'equipe medica friulana, riunitasi anche stamane per esaminare in maniera approfondita le condizioni di Thomas. Ennesima fumata nera dunque, per un eventuale intervento chirurgico o di qualsiasi altra natura, e altra attestazione delle ottime condizioni di salute di tutto il resto del corpo dell'atleta biancorosso. Un dolore immenso quello che chiude nel silenzio l'intera famiglia della Generali - Uc Arcobaleno Mestre, per un'agonia straziante che sta mettendo a dura prova tutti gli amici e i parenti più stretti di Thomas chiamati a combattere con la realtà per mantenere in vita la speranza.
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