
CERRETO GUIDI(FI).- Solo un atleta in grandissima condizione atletica e morale come Antonino Parrinello poteva far svanire i sogni di successo accarezzati da Randazzo nel finale del 65° Gran Premio Comune di Cerreto Guidi. Un finale vibrante e bellissimo che merita di essere raccontato subito. A 35 chilometri dal traguardo di una corsa ben organizzata dal G.S. Inpa con 135 partenti di 19 società, si portavano al comando in sette. Sulla salita di Corliano provavano ad allungare il russo Serebryakov e Parrinello ripresi quasi subito, ed al passaggio dal centro di Cerreto Guidi a 17 Km dalla conclusione, i sette erano sempre assieme con 40“ di vantaggio sul gruppo. Negli ultimi dieci chilometri provava due volte l’ottimo Scotti della Malmantile Romano Gaini, quindi anche Rocchi. Ma era a tre chilometri dall’arrivo prima di affrontare la salita che da Lazzeretto portava a Cerreto Guidi che si scatenava Randazzo della Hopplà Magis. Una bella azione, dietro ci si guardava in volto ma nessuno assumeva con decisione l’iniziativa per inseguire ed il fuggitivo guadagnava fino a quindici secondi. Sembrava fatta all’ultimo chilometro per Randazzo, ma qui si scatenava a velocità doppia Parrinello che lasciava i sei compagni e si riportava su Randazzo a 400 metri dal traguardo. Appena raggiunto il fuggitivo, Parrinello proseguiva nella sua poderosa azione dimostrando accortezza tattica e perfette scelta di tempo. Randazzo non era in grado di replicare e Parrinello andava a vincere da solo su quel traguardo dove nella storia della corsa hanno vinto tra gli altri anche Giuseppe Saronni e Alessandro Petacchi, nel 2008 l’australiano Richie Porte e nel 2009 Diego Ulissi. Quarto successo per lui e conferma di un felicissimo ultimo mese di gare per la squadra di Monsummano Terme diretta da Giuseppe e Fabio Trinci e da Elio Aggiano. Encomiabile Randazzo, che ha provato la soluzione miglior eper sperare di vincere essendo battuto in caso di arrivo in volata, ottimo il russo Serebryakov che 24 ore prima era giunto 2° a Cesa beffato all’ultimo chilometro da Angelini. Anche gli altri protagonisti della fuga finale meritano di essere ricordati avendo dato il loro importante contributo fino alla fine, come Di Salvo, Rocchi, Pinagli e Scotti.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Antonio Parrinello (Bedogni Natalini Grassi Monsummanese) Km 132, in 3h11’47”, media Km 41,690; 2)Gianluca Randazzo (Hopplà Magis Mavo Truck Italia) a 10”; 3)Alexander Serebryakov (Sammarinese Gruppo Lupi) a 13”; 4)Giuseppe Di Salvo (Maltinti Lampadari Banca Credito Cambiano); 5)Luca Rocchi (Gragnano Caselli Bicidea) a 25”; 6)Thomas Pinaglia (Maltinti Banca Cambiano); 7)Federico Scotti (Malmantile Romano Gaini; 8)Roman Chuchulin (Maltinti Lampadari Banca Credito Cambiano) a 1’; 9)Antonio Santoro (Mastromarco Sensi Benedetti Mapooro); 10)Siarhei Papok (S.Marco Caneva Concrete.
ANTONIO MANNORI
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.