Donne. Route du Sud, volata vincente di Vos

| 13/08/2010 | 23:18
"Ci voleva più montagna.". Olga Zabelinskaya lancia un sorriso tirato dove ci sta tutta la sua amarezza. La russa della Safi-Pasta Zara-Manhattan osserva impotente l'ennesima volata della Route de France e quando manca una sola tappa alla conclusione, si arrende. La corsa francese si deciderà domani, nell'ultima frazione di gara, tra Annemiek Van Vleuten e Judith Arndt, staccate stasera di 3". Per la terza incomoda, la Olga, dietro di 16", una tappa pianeggiante non ha più nulla da offrire.
Ma la bionda di San Pietroburgo non ha certamente da rimproverarsi di non aver combattuto. Anzi, la Zabelinskaya è da domenica scorsa che combatte. Come una leonessa. E' arrivata in Francia dopo il successo al Thüringen Rundfahrt tedesco dimostrando subito di essere in gran forma. Ma questa Route de France la salita l'ha vista solo di striscio e così l'Olga non è mai riuscita a incidere pesantemente. Pur sbattendosi. Solo che lei ci ha messo l'anima, le altre gli abbuoni delle volate. E hanno vinto le altre.
Si è decisa proprio così la classifica di questa edizione della Route de France, con gli abbuoni elargiti dalle volate. Senza quelli, per Olga Zabelinskaya, che sa fare tutto in bici, meno gli sprint, sarebbe andata diversamente.
Oggi, poi, oltre alle gambe ci ha messo anche il cuore. Nell'ultima salita (o forse è meglio dire salitina, vista la lunghezza irrisoria, 2,5 chilometri) ha tentato il tutto per tutto. E' scattata. Ma alla sua ruota si sono attaccate l'indomita Judith Arndt e Edita Pucinskaite. Con la Olga a testa bassa e la sola Arndt a darle qualche cambio. Col risultato che venti secondi di vantaggio non sono bastati. Sul falsopiano che precedeva l'arrivo, infatti, lo squadrone olandese ha messo in campo tutto il suo potenziale, ricucendo e spingendo la leader della corsa, Annemiek Van Vleuten. Così una decina di atlete si sono giocate il successo di tappa allo sprint.
Tra queste poteva esserci anche Rasa Leleivyte, che in volata avrebbe detto la sua  dando una mano anche a Olga Zabelinskaya. Ma nell'ultima curva la lituana è scivolata a terra e per la Safi-Pasta Zara-Manhattan la Route de France è finita lì. A Saint Die des Vosges finisce con Marianne Vos che centra il suo secondo successo parziale, davanti alla compagna di squadra Van Vleuten, alla Arndt, all'inglese Elizabeth Armitstead e ad Olga Zabelinskaya, a 3".
Domani tappa finale di 118 chilometri da Saint Die des Vosges a Vittel. Un altro, l'ultimo, giorno di gloria per le velociste. Sarà anche una giornata tattica, con le squadre della Van Vleuten (Nederland Bloeit) e della Arndt (Htc Columbia) a contendersi i secondi decisivi. Con Olga Zabelinskaya che porta comunque a casa un bel terzo posto.
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