Valverde, un tribunale spagnolo dà ragione al Coni

| 06/05/2010 | 23:30
A suo modo, una sentenza storica: per la prima volta, infatti, un tribunale spagnolo ha dato ragione al Coni nel caso Valverde.
Nel dicembre 2008 il Coni, approfittando dell’assenza del giudice Serrano, aveva richiesto le sacche di sangue numero 18 sequestrate nell’Operacion Puerto e le aveva ottenute. Il giudice Serrano aveva poi dichiarato nullo il procedimento di richiesta del Coni e quest’ultimo aveva poi presentato appello contro la decisione di Serrano.
Ora la  Audencia Provincial de Madrid ha dato torto al giudice Serrano, riconoscendo al Coni il diritto di essere parte in causa nella procedura e il legittimo interesse poiché il Coni è da considerarsi «un’organizzazione che ha come finalità la direzione, lo sviluppo, il controllo e la regolamentazione del ciclismo sotto tutte le sue forme, a livello nazionale e internazionale».

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