Juniores: Brundo e l'Ambra Cavallini dominano la Pisa-Livorno

| 18/04/2010 | 14:22

LIVORNO.- Trionfo di squadra e successo di Paolo Brundo, uno degli alfieri siciliani del Team Ambra Cavallini Vangi nei confronti dei due compagni di fuga e di squadra Mina e Manfredi, nella quarta edizione della Pisa-Livorno, che ha avuto un notevole successo di adesioni, un’enorme concorso di pubblico sul lungomare livornese dove di fronte alla Terrazza Mascagni era posto il traguardo, e diversi ospiti tra i quali Alfredo Martini che si complimentato con il vincitore e con gli altri protagonisti della splendida corsa. Sul Viale Italia non c’è stata volata, le casacche del terzetto erano identiche, l’amicizia è uno degli aspetti essenziali del team vittorioso, ed allora stavolta è toccato a Brundo (aveva già vinto in Sicilia una gara) a sfilare per primo seguito dai due compagni, anch’essi esultanti. Un’impresa frutto di un attacco in forze (e qui la superiorità di squadra è apparsa evidente) sulla salita della Valle Benedetta a 21 Km dal traguardo dopo che per 85 Km il gruppo dei 127 partenti aveva viaggiato compatto in un splendida mattinata di sole. Il primo ad accendere la miccia il campione toscano di ciclocross Turri, quindi il massese Manfredi uno degli juniores nazionali più forti in assoluto. Poi scattavano anche Brundo e Mina, ed al gran premio della montagna che ricordava Carlo Lenzi, il terzetto dell’Ambra Cavallini Vangi era già assieme per volare al traguardo. Dietro in verità era un’encomiabile Nibali (2° nel 2009) a cercare di replicare, poi anche un’ammirevole Raffaele Bacci che alla fine sarebbe stato quarto e vincitore del titolo provinciale pisano. Ai due senz’altro i più tenaci e grintosi, davano un mano anche Rubini, Politano, Vaiti e Cappelli, ed in discesa soltanto 8” dividevano il plotoncino dai tre che acceleravano ancora e non erano più avvicinati. Un finale bello, spettacolare, una chiara dimostrazione di forza e superiorità espressa dal team diretto da Mori e Puccetti in questa classica dai lungarni di Pisa (mossiere il vice sindaco della città Paolo Ghezzi) al mare.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Paolo Brundo (Ambra Cavallini Vangi) Km 108, in 2h36’, media Km 41,538; 2)Pietro Mina (id.); 3)Andrea Manfredi (id.); 4)Raffaele Bacci (Coltano Grube) a 37” Campione Provinciale; 5)Riccardo Rubini (Casano Romagnano); 6)Cappelli; 7)Turri a 40”; 8)Vaiti; 9)Politano; 10)Nibali.

                                ANTONIO MANNORI

Copyright © TBW
COMMENTI
Sbaglio oppure è ?
18 aprile 2010 16:15 discesaesalita
Ma mi sbaglio oppure è la squdra tanto contestata dal caso BANI ? ma non ho parole ci sono ancora genitori che mandano ragazzi là? povero ciclismo... dovè il futuro di questi ragazzi?

discesaesalita
18 aprile 2010 17:03 piuomeno
Il compito dei genitori è prima educare, e poi seguire da vicino i propri figli nel mondo del ciclismo.
Cosa che probabilmente non tutti riescono a fare.
Complimenti ai ragazzi. Un augurio alla società che possa riuscire a riconquistarsi la stima degli SPORTIVI!!.
Maurizio

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


Eddy Merckx e l'anca senza pace. Anche se assomiglia ai titoli della saga di Indiana Jones, è la realtà che sta vivendo il Cannibale in queste ore. Secondo quanto anticipa il quotidiano Het Laatste Nieuws, infatti, l'ottantenne campione è stato...


A Parigi la maglia verde sarà indossata da un velocista? Naturalmente sarebbe auspicabile e l'Italia fa il tifo per Jonathan Milan, ma si può ipotizzare anche che a vestirla sia un uomo di classifica, in questo caso molto probabilmente Tadej...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024