Cancellara si ferma: sono stanco, niente Ardenne

| 15/04/2010 | 15:04
Fabian Cancellara ha detto stop. E dopo una grande campagna del Nord, il campione di Svizzera ha deciso di fermarsi rinunciando all'Amstel Gold Race e alla Liegi-Bastogne-Liegi, che pure figuravano nel suo programma. Il suo rientro agonistico è previsto per il 16 maggio al Giro della California.
«Ho dato il 100% per vincere Fiandre e Roubaix, adesso ho la sensazione di non poter fare altrettanto nelle Ardenne. Sono stanco, preferisco fermarmi e recuperare energie».
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COMMENTI
Concordo...
15 aprile 2010 15:30 trentiguido
Hai fatto bene Fabian, visto che ora puoi decidere le corse a cui puntare riposati e goditi questo momento, ma non troppo visto che sicuramente ti rivedrò in forma per il Giro di Svizzera!!!! guidotrenti.it

OVVIO, SCONTATO. LA LEGGE DEL CICLISMO "MODERNO"......
15 aprile 2010 15:32 renzobarde
Come previsto. Come avevo scritto qualche giorno fa su questo sito....La legge del ciclismo moderno prevede un periodo "a tutto gas" poi sosta e riposo, lo scarco.....e poi tra qualche mese anche Cancellara ritornerà competitivo. Per un altro picco... Renzo Bardelli

Obbiettivi
15 aprile 2010 17:06 limatore
nello sport professionistico, si deve andare forte e centrare gli obbiettivi. Allenamento, riposo, gare, riposo. Chi ha rendimenti uniformi durante la stagione sicuramente non riesce ad andare così forte. A meno che..........

Chissà che frenata per fermarsi.......
15 aprile 2010 17:18 ciclismoreale
Insomma:vince Fiandre e Roubaix in quella maniera e poi dice che è stanco....ma l'ultimo arrivato cosa dovrebbe dire????oppure cosa dovrebbe dire Boonen che al Fiandre faceva fatica a dargli i cambi...
Mah...solitamente in queste condizioni un corridore correrebbe ancora...

Peccato
15 aprile 2010 17:49 cricassi
Probabilmente la testa di Fabian ha bisogno di staccare un po', però penso che schierarsi al via dell'Amstel in appoggio ai compagni di squadra e magari fare anche da "specchietto per le allodole" sarebbe stato di grande aiuto. Credo che nessuno gli avrebbe chiesto di fare il tris.

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