Turchia: la terza tappa esalta Visconti

| 13/04/2010 | 15:54
Aveva promesso la vittoria e vittoria è stata: Giovanni Visconti è l’assoluto protagonista della terza tappa del Giro di Turchia, 166 km da Bodrum a Marmaris. Il capitano della ISD ieri sera ha detto che voleva la vittoria ed è stato di parola, bruciando in volata Spilak, Taaramae, Pauriol e Moncoutié,

La cronaca dice che nei primi chilometri di gara ci hanno provato in molti a scappare, ma ogni tentativo è stato bloccato fino al chilometro 27: come ieri, è ancora la ISD a squotere la corsa, e lo fa di nuovo con Diego Caccia che indovina la fuga e porta con sè Maciej Bodnar (Liquigas) - il meglio piazziato nella classifica generale - Nelson Oliveira (Xacoboe Galicia), e Adam Sznitko (CCC Polsat). Il vantaggio diventa subito di 35“, poi 1’10” fino a raggiungere i 3’47” dopo 50 chilometri dalla partenza: dietro, nessuno sembra preoccuparsi, l’HTC-Columbia e Andre Greipel procedono piano. Al chilometro 64 iniza il primo dei due GPM, uno strappo impegnativo di 730 metri che parte del gruppo subisce perchè diversi velocisti perdono contatto, e tra questi c’è Francesco Chicchi (Liquigas). In testa scollina per primo Caccia, seguito da Sznitko, Oliveira, e poi Bodnar raggiunto dall’altro polacco Marczynski (CCC Polsat): tre polacchi nei primi cinque. Il vantaggio dei fuggitivi è di 4’07” in cima al GPM. Al chilometro 109 c’è un altro traguardo volante, lo Sprint Time che assegna punti per la maglia verde:  la volata dice 1.M. Bodnar, 2. Caccia, 3. Oliveira
La corsa si sveglia quando mancano 51 chilometri a Marmaris sempre per merito dell ISD e del suo capitano Giovanni Visconti che prova più volte a scattare verso la testa della corsa. I fuggitivi sono sul secondo GPM (2° categoria) dove transitano, nell’ordine, Olivera, Caccia e Bodnar, ma il loro vantaggio va via via spegnendosi e pochi chilometri dopo sono ripresi.
Visconti e la ISD accelerano e non tutti tengono il passo: ai 47 dal traguardo il gruppo della maglia blu Andre Greipel si divide in due e resistono in 35 tra cui ovviamente il leader della generale; la Cofidis, nel primo gruppo con ben cinque uomini - Taaramae, Moncoutié, Pauriol, Kriit e Moinard - potrebbe far valere la propria superiorità ma sceglie di attendere. Chi non aspetta è Visconti con i suoi scatti ripetuti che fanno male al gruppo: il capitano della ISD lancia il suo compagno Grabovskyy che parte in salita sulla collina sopra Marmaris; l’azione è violenta e obbliga Greipel a rispondere con Saramotins che va a riprendere l’ucraino. Quando mancano 30 chilometri all’arrivo i due gruppi si ricompongono e anche l’azione della ISD è neutralizzata. Sergio Lagana (De Rosa) prova un allungo, guadagna 16” quando al traguardo mancano 23 chilometri ma la ISD non molla la corsa e lo riprende. L’HTC-Columbia si compatta in testa al gruppo occupando le prima otto posizioni quando all’arrivo mancano solo 10 chilometri; ma c’è bagarre in testa e allora ci prova ancora Visconti che attacca in salita. Gli resistono cinque corridori, tre Cofidis - Moncoutié, Taaramae e Pauriol - Cheula e Spilak. Ed è proprio lo sloveno della Lampre che scatta quando mancano 8 chilometri: Cheula non ce la fa, gli altri quattro invece si rifanno sotto e chiudono l’allungo gettandosi nella discesa finale verso Marmaris. Visconti le prova tutte per vincere, in discesa è velocissimo. All’ultimo chilometro i cinque di testa hanno 10” sul gruppo con Greipel. E’ volata a Marmaris, e Visconti vola sul traguardo: vittoria!

Luigi Borghi

Ordine d'arrivo
1. Giovanni Visconti (ISD-Neri) in 4.22'28"
2. Simon Spilak (Lampre Farnese)
3. Rein Taaramae (Cofidis)
4. Remi Pauriol (Cofidis)
5. David Moncoutie (Cofidis) a 7"
6. Tiziano Dall'Antonia (Liquigas) a 13"
7. Gustavo Domínguez (Xacobeo Galicia)
8. Christophe Kern (Cofidis)
9. Arkaitz Durán (Footon-Servetto-Fuji)
10. Federico Canuti (Colnago CSF)

Classifica generale
1. Rein Taaramae (Cofidis) in 9.11'51"
2. André Greipel (Team HTC-Columbia) a 2"
3. Giovanni Visconti (ISD-Neri) a 7"
4. Tejay Van Garderen (Team HTC-Columbia) a 9"
5. Simon Spilak (Lampre Farnese) a 12"
6. Remi Pauriol (Cofidis) a 16"
7. Dominique Corni (Skil-Shimano) a 18"
8. Christophe Kern (Cofidis)
9. David Moncoutie (Cofidis)
10. Tiziano Dall'Antonia (Liquigas) a 19"
Copyright © TBW
COMMENTI
bravo!
13 aprile 2010 19:16 roger
Bravo Visconti! Bravo Scinto!
Speriamo che chi comanda al Giro si decida a cacciare chi se lo merita ed inviti voi!
Forza ragazzi continuate così!!!

13 aprile 2010 19:48 Rampi
e bravissimo dall'antonia!!!

13 aprile 2010 20:03 Rampi
e bravo tiziano!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


Eddy Merckx e l'anca senza pace. Anche se assomiglia ai titoli della saga di Indiana Jones, è la realtà che sta vivendo il Cannibale in queste ore. Secondo quanto anticipa il quotidiano Het Laatste Nieuws, infatti, l'ottantenne campione è stato...


A Parigi la maglia verde sarà indossata da un velocista? Naturalmente sarebbe auspicabile e l'Italia fa il tifo per Jonathan Milan, ma si può ipotizzare anche che a vestirla sia un uomo di classifica, in questo caso molto probabilmente Tadej...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024