Colnago CSF, ancora un podio per Sacha Modolo

| 16/03/2010 | 18:39
Si è conclusa con un doppio piazzamento allo sprint questa eccezionale Tirreno-Adriatico per la Colnago-Csf Inox. Sull'ormai tradizionale circuito conclusivo di San Benedetto del Tronto il successo è andato a Boasson Hagen su Petacchi, ma al 3° posto si è piazzato un sempre più convincente Sacha Modolo, che negli ultimi metri ha trovato il pertugio giusto per uscire dalle transenne e salire sul podio di giornata. Altra nota positiva di giornata, per la squadra vincitrice uscente della Coppa Italia, è senz'altro il 5° posto di Mattia Gavazzi, che soltanto 16 giorni fa usciva dall'ospedale di Chiari dopo il ricovero per via di un ascesso tonsillare, ed alla prima volata "pura" s'è messo dietro tanti ottimi sprinter.
In classifica generale la Colnago-Csf Inox conclude con il 7° posto finale di Domenico Pozzovivo a 33" dal vincitore Garzelli. Un piazzamento che consente al lucano di proseguire quella striscia di ottime prestazioni già iniziata nella stagione scorsa e che non presenta segni di flessione. Spesso presente, spesso pprotagonista, spesso davanti quando la squadra sale. Ma anche le prestazioni dei miarchigiani Stortoni e Canuti non sono passate inosservate, così come le fughe di Marangoni e Frapporti, mentre soltanto la sfortuna non ha permesso a Manuel Belletti (costretto al ritiro durante la quarta tappa per via di una brutta botta all'anca patita dopo una caduta nella seconda frazione) prestazioni migliori.
Il resoconto di queste sette tappe della Tirreno-Adriatico è affidato a Roberto Reverberi, ds del team: «Siamo più che soddisfatti, anche perché ci confrontavamo con le squadre più forti del mondo e con avversari simili è sempre difficile ben figurare. Anzi, forse abbiamo un po' da recriminare per la posizione di Pozzovivo, che in salita ha dimostrato di essere uno dei più forti, se non il più forte, e che se fosse andata in porto l'azione con Nibali ed Iglinskiy a Chieti sarebbe magari riuscito ad arrivare 3° o 4° in classifica generale, tenendo dunque più fede ai valori che si sono visti sulla strada. Ad ogni modo - conclude Reverberi - è soltanto un dettaglio all'interno di prestazioni molto soddisfacenti. Ora ci focalizziamo sulla Milano-Sanremo di sabato, nella quale sarà ancora più complicato farsi notare».
Copyright © TBW
COMMENTI
ma che bravi... però
16 marzo 2010 23:17 gemellina
Bravissimi, hanno ben figurato tutta la corsa, sempre in fuga, d'avanti in salita, grandi in volata, unico neon la volata finale dove è mancata l'alleanza la compatezza tra Modolo e Gavazzi, speriamo che non sia successo nulla di grave e che sia stata solo uno sbaglio senza malizia, ragazzi solo uniti e con umiltà si ottengono risultati.

X Gemellina
17 marzo 2010 09:16 velo
Con calma è una squadra nuova e giovane, vedrai che lo zio bruno gli darà buoni consigli per imparare il mestiere, tutti i velocisti esperti hanno preteso compagni con esperienza. Tifiamo per una squadra tutta italina ciao.

Si Tifiamo per un team giovane e italiano
17 marzo 2010 12:46 discesaesalita
Si sono certa che in poco tempo tutto si aggiuesterà, ma quanto è bello vedere la squdra più giovane ( dicono 23 anni di media)lottare e competitiva con le migliori squadre del mondo, forza italiani, forza italiani di nuova generazione

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024