
Nel Team Cargo Compass 3KO Sparo/Stabbia c’è grande attesa per l’esordio della squadra Juniores previsto per domenica 14 quando si alzerà il sipario sulla categoria. Il team di Sauro Gabrielli sarà al via di due competizioni. In Sicilia, a Terme Vigliatore in provincia di Messina, dove metteranno il dorsale i due siciliani del team toscano: Antonio Nibali (fratello di Vincenzo, forte professionista della Liquigas) e Antonio Analfino. Gli altri corridori a disposizione del direttore sportivo Tiziano Antonini, ad eccezione di Dario Ceccanti impegnato con la scuola, saranno al via della corsa di Campi Bisenzio in provincia di Firenze. Questi i convocati: Roman Aringhieri, Gianni Bellini, Alberto Bettiol, Silvio Giorni, Alexandre Lombardò, Simone Masi, Nicola Mencucci, Giacomo Menchetti, Xhulio Pjetrushaj, Niccolò Salvietti. Sul fronte degli Elite/Under 23 il Team Cargo Compass 3KO Sparo/Stabbia resta in regione partecipando alla corsa di Camigliano in provincia di Lucca per il 6° Trofeo delle Colline Capannoresi. I direttori sportivi Marcello Massini e Gabriele Balducci avranno a disposizione i seguenti atleti: Giuseppe Cicciari, Simone Antonini, Stefano Barsottini, Giuseppe Brovelli, Gianluca Dorio, Mirko Galligani, Davide Gani, Antonio Iva Giglio, Paul Pontel, Antonio Scorpo, Devid Tentori, Mirko Ulivieri. Il punto sulla squadra, dopo il buon nono posto di Cicciari domenica nella corsa nazionale di Pretola, è affidato al team manager Massimo Cheli. “Abbiamo disputato ancora una bella corsa domenica. Cicciari si è classificato tra i primi dieci e sui trenta corridori che sono arrivati ne avevamo dentro ben otto. Per il nostro team è un grande risultato: ai ragazzi abbiamo chiesto di essere presenti, di farsi vedere in corsa, di essere tra i protagonisi e loro ci stanno regalando delle buone soddisfazioni. Tra l’altro c’è stata anche un po’ di sfortuna a Pretola: quando è scattato in salita Mantovani, che poi ha vinto la corsa, Cicciari era a pochi metri. Ha avuto un tentennamento, un attimo di esitazione in quanto pensava che mancava ancora parecchio allo scollinamento, e così non gli è andato subito a ruota. E’ rimasto a qualche metro dal vincitore e solo a poche pedalate dal traguardo è stato ripreso dal gruppo altrimenti avrebbe conquistato un lusinghiero secondo posto”.
Valerio Zeccato
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