
DONORATICO(LI).- Quindici giorni al Gran Premio Costa degli Etruschi-Trofeo TMC Transformers (denominazione in omaggio al nuovo sponsor con il quale è stato siglato un accordo triennale) che aprirà anche quest’anno come avviene orami da 15 anni, la stagione ciclistica dei professionisti in Italia. L’appuntamento con la gara è per sabato 6 febbraio (partenza da San Vincenzo e arrivo a Donoratico) mentre domani pomeriggio alle 16 al cinema Ariston di Donoratico è prevista la conferenza stampa per illustrare le novità che la corsa organizzata dall’Asd Costa degli Etruschi propone. Si conosceranno anche i gruppi sportivi che hanno aderito alla corsa valevole per il 2° Memorial Sauro Bettini (l’anno scorso lo vinse Jacopo Guarnieri, secondo nello sprint dietro a Petacchi e miglior giovane in gara) con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del comune di Castagneto Carducci grazie al sindaco Fabio Tinti, e con la preziosa collaborazione degli altri comuni interessati dalla gara. Nel corso della cerimonia (presenti tra gli altri il c.t. azzurro Franco Ballerini, Paolo Bettini e Alfredo Martini) saranno consegnate le “Torri d’Argento “ ai quei personaggi che con il loro operato in ambito sportivo hanno valorizzata la Costa degli Etruschi e più in generale zona interessata dalla corsa, lo scorso anno. I riconoscimenti andranno al toscano Rinaldo Nocentini (per i professionisti affermati) maglia gialla per otto giorni al Tour de France; al lombardo Jacopo Guarnieri (giovani talenti) secondo nel Gp Costa degli Etruschi 2009 dietro a Ale Jet Petacchi, che è il plurivittorioso della corsa livornese con quattro successi; a Giorgio Creatini (giornalisti) e già assessore allo sport che continua a far parte del Comitato Organizzatore assieme a Gerardo Carpentieri , Italo Barsacchi e gli altri; a Bruno Reverberi per i direttori sportivi.
ANTONIO MANNORI
Speriamo che quest'anno alla corsa non nascano le stesse polemiche della precedente edizione a causa dell'esclusione dell'Amore & Vita per gli attriti tra Bettini e Fanini e di cui ne fanno le spese i corridori. Mi auguro che stavolta trionfi il buon senso e i valori dello sport.