Nicolas Marini, un allievo da OSCAR

| 15/11/2009 | 09:35
Al ciclismo, Nicolas Marini ci è arrivato davvero per caso ma qualcuno evidentemente ci aveva visto giusto, se oggi il giovane bresciano può vantare la conquista dell’Oscar tuttoBICI come miglior Allievo del 2009.
«Ho iniziato a pedalare da G2, avevo 7 anni ed il merito è stato di Battista Petrilli, un amico di papà che allora era il direttore sportivo della Polisportiva Camignone. Mi ha visto in bici un giorno, è rimasto impressionato dalle mie gambe e mi ha portato nella sua squadra. Devo a lui se ho scoperto questo sport».
Con la maglia della Ronco Elettronave e con la direzione del tecnico Tiziano Gozio, Marini quest’anno ha conquistato ben 14 successi.
«Rispetto al 2008, nel quale pure avevo vinto tanto, quest’anno è cresciuta la qualità delle vittorie ed è questo che mi ha permesso di conquistare questo Oscar ambitissimo».
Nel 2010 ti aspetta il salto di categoria.
«È vero, correrò tra gli juniores con la maglia della Aspiratori Otelli Caseifici Zani e sarò diretto dall’ex professionista Giambattista Bardelloni. Obiettivi? Ambientarmi nella nuova categoria, poi vedere se riesco a conquistare qualche vittoria».
Descrivi le tue doti tecniche.
«Sono un velocista che tiene bene sugli strappi brevi».
Il tuo idolo ciclistico?
«Fabian Cancellara».
Il tuo sogno?
«Arrivare al professionismo e riuscire a vincere qualche tappa al Giro d’Italia e al Tour de France».
Intanto però ci sono gli impegni con la scuola.
«Studio al Liceo Linguistico, sono al terzo anno e per ora sono riuscito a conciliare bene scuola e bicicletta. Spero di continuare così».
E in famiglia che ne pensano della tua carriera?
«Papà Gianmario e mamma Elda non sono mai mancati ad una mia gara, sono i miei primi tifosi e saranno con me anche nella Notte degli Oscar. Così come mio fratello maggiore Christian e la mia sorellina, Michela».
La Notte degli Oscar è organizzata da “tuttoBICI” in collaborazione con “Cycling Real Time” e con l'apporto fondamentale di Silvano, Paolo e Fabio Rodella. La manifestazione, grazie al Comune di Verona e alla Rossiadvertising, quest'anno si celebrerà giovedì 19 novembre nello splendido scenario del palazzo della “Gran Guardia” e sarà teletrasmessa in diretta su “RaiSport Più” con inizio alle ore 19 (termine 20.30).

Paolo Broggi
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COMMENTI
15 novembre 2009 15:16 francos
Non è forse un errore "montare" questi bambini con premi su premi quando invece l'età che hanno dovrebbe essere solo caratterizzata da una "molteplicità" di esperienze,giochi ecc ecc senza avere come fine ultimo la coppa o il premio??

Grave errore
15 novembre 2009 17:34 gemellina
Non condivido questo modo di elevare un giovane atleta, questi ragazzi devono prendere lo sport come un gioco e non parlare di futuro, non farli diventare già dei campioni, con il passare delle categorie poi alle prime problematiche non sapranno più reagire.
Attenzione lasciateli tutti allo stesso livello, vincitori e vinti

Marini
15 novembre 2009 18:28 ammiraglia
Io penso che dal momento che ci sono gare con delle classifiche sia giusto che venga proclamato un vincitore. Piuttosto non mi trova d'accordo il fatto che molti di questi ragazzi sedicenni, che passando nella categoria juniores, prendano già uno stipendio (sottoforma di rimborso spese) che si avvicina ad uno stipendio di un padre di famiglia. Quindi non facciamo delle critiche su dei premi o classifiche di merito che ci sono sempre stati...Cmq complimenti al vincitore dell'Oscar Tuttobici categoria allievi Nicolas Marini.

Bene le premiazioni con medaglie, male se ci sono di mezzo i soldi
16 novembre 2009 13:03 ciclistas
A 16 anni non devono esistere stipendi. Piuttosto deve essere possibile fare ciclismo (ma vale anche per gli altri sport) per più ragazzi possibile senza che le famiglie debbano spendere un euro.

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