La Stampa: Il Giro ritrova salite storiche e punisce Milano

| 16/10/2009 | 15:00
Domani si correrà il Giro di Lombardia, l’ultima classica della stagione, ma per molti l’attenzione è già proiettata sul 2010 e in particolare sul percorso del 93º Giro d’Italia, che verrà svelato sabato 24 a Milano. Sarà quello però l’unico legame tra la prossima Corsa Rosa e il capoluogo lombardo, che verrà clamorosamente snobbato dal Giro 2010. Salvo ripensamenti dell’ultimissima ora, infatti, Milano - che nella storia della Corsa Rosa è quasi sempre stata teatro della tappa conclusiva - verrà completamente ignorata e dunque non ospiterà nemmeno un traguardo di tappa come è invece avvenuto quest’anno, quando il Giro è partito da Venezia e si è concluso po’ a sorpresa a Roma.

Lo strappo tra la Rcs Sport, che organizza il Giro, e gli amministratori del capoluogo lombardo non è dunque stato ricucito. L’anno scorso Milano aveva dimostrato scarso amore per il ciclismo, quasi sopportando il Giro (che vide poi lo sciopero bianco del gruppo nella 9ª tappa interamente cittadina, ritenuta troppo pericolosa dai corridori) dopo che due mesi prima avevano accolto con identica insofferenza la vigilia e la partenza della Milano-Sanremo. Motivi sufficienti per convincere gli organizzatori della Corsa Rosa a cambiare aria. Le prime tre tappe del 2010 si svolgeranno così in Olanda, che quest’anno ha già ospitato il via della Vuelta di Spagna, nella prossima stagione accoglierà anche la partenza del Tour de France e nel 2012 sarà teatro del Mondiale su strada (strappato a Genova).

Via dunque da Amsterdam il prossimo sabato 8 maggio e trasferimento in Italia dopo soli tre giorni (con volo charter verso Torino o Levaldigi, nel Cuneese) per riprendere - senza giorno di riposo per il viaggio - con la 4ª tappa a Cuneo, probabilmente una cronosquadre. La 5ª frazione sarà ancora in Piemonte in ricordo di Girardengo e Coppi (a 50 anni dalla scomparsa del grande Fausto), con partenza da Novara (dopo altro breve trasferimento) e arrivo a Novi Ligure, davanti al Museo dei Campionissimi. Altro viaggio e la carovana salterà la Liguria per approdare in Toscana, a Carrara, poi dovrebbe toccare Siena, forse Firenze (nel decennale della morte di Gino Bartali) e Grosseto, scendendo quindi verso il Lazio e poi la Campania (Cava dei Tirreni e Avellino).

Di qui si punterà verso l’Adriatico con un traguardo nel Barese, probabilmente a Bitonto, per poi risalire verso L’Aquila in memoria delle vittime del recente terremoto. Il Giro scalerà quindi (forse addirittura due volte) il Terminillo, toccherà Porto Recanati, Pesaro, Cesenatico (per celebrare Marco Pantani) e Ferrara fino a raggiungere le montagne che nelle ultime 9 tappe decideranno la classifica. Torneranno finalmente alcune fra le salite leggendarie che hanno fatto la storia del ciclismo ma che erano state escluse nell’ultima edizione: Monte Grappa, Zoncolan, Plan de Corones (cronoscalata da San Vigilio di Marebbe), Mendola, Aprica, Mortirolo, Santa Cristina, Gavia, Tonale... Fino all’epilogo a sorpresa, con una cronometro da Soave a Verona proprio come nel 1984, quando Francesco Moser strappò in extremis maglia rosa e vittoria finale al francese Laurent Fignon.

L’impressione è che il Giro, dopo le digressioni di quest’anno, tornerà dunque su percorsi più tradizionali e sempre suggestivi, pur partendo - per motivi puramente economici - dall’estero e voltando le spalle a Milano, la sua sede più tradizionale. La prossima edizione tuttavia, almeno se saranno confermate le nostre anticipazioni, rischia davvero di rivelarsi durissima, sia per la presenza di tante (troppe?) salite impegnative, sia per i numerosi trasferimenti. Di sicuro non pare che sia un percorso disegnato apposta per qualche corridore, come invece sembrò l’anno scorso a favore di Armstrong. Anche perché sui nomi dei partecipanti al prossimo Giro c’è ancora grande incertezza.

da La Stampa
a firma di Giorgio Viberti
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ciò che abbiamo visto di Giulio Pellizzari al Giro d'Italia? Semplicemente, è ciò per cui è nato! Parola di Massimiliano Gentili: l'uomo che ha "plasmato" il talento marchigiano, scorgendone i numeri e l'attitudine da grandi giri quando nessuno forse avrebbe...


Piuro sarà teatro oggi di un evento indimenticabile: per la prima volta nella storia il Tour de Suisse arriva in provincia di Sondrio, con una tappa che terminerà in Valchiavenna, davanti alla Chiesa Nuova di Borgonuovo. Un'occasione unica per la...


La tappa numero 4 del Giro Next Gen, la Manerbio - Salsomaggiore Terme di 134 km, si annuncia piuttosto incerta. I corridori hanno nelle gambe le fatiche di ieri al Passo Maniva e si troveranno ad affrontare una frazione di...


Al Giro Next Gen si trovano i campioni di domani. Lo sa bene un manager esperto come Brent Copeland che abbiamo incontrato alla partenza della terza tappa da Albese Con Cassano. «È sempre importante seguire da vicino queste corse e...


Dal 20 al 22 giugno 2025, Livigno ospiterà la prima edizione di Above | The Bike Experience, un evento unico nel panorama italiano dedicato al mondo della mountain bike, pensato per chi vuole vivere la bici non solo come sport, ma come...


La Eddy Merckx Cycling Route nel Brabante Fiammingo, da sempre considerata un must per ciclisti in cerca di sfide, si veste di nuovo. Il percorso originale ad anello - per desiderio e con la consulenza dello stesso Merckx – raddoppia...


Mercoledì 9 luglio 2025, il Giro d’Italia Women farà tappa a Valdobbiadene, portando nel cuore delle colline patrimonio UNESCO il grande spettacolo del ciclismo femminile. Il traguardo è fissato in località Pianezze, con l’arrivo previsto intorno alle ore 14:30, dopo...


In quasi 20 anni di storia nella grande mountain bike, la Val di Sole ha saputo consacrare tanti biker di talento. Il caso più emblematico è quello di Nino Schurter, che proprio nel debutto della Bikeland sul palcoscenico mondiale, nel...


Al Giro Next Gen è stato il giorno del ricordo, un momento toccante che ha voluto rendere omaggio a Fabio Casartelli a quasi 30 anni dalla sua scomparsa. Per la terza tappa la corsa rosa riservata agli under 23 è...


Doveva essere il primo banco di prova del giro e Lorenzo Mark Finn ha superato l’esame con ottimi voti. Sulla salita di Passo Maniva l’azzurro del team Red Bull Bora Hansgrohe Rookies è stato l’unico a riuscire a tenere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024