Calcio benefico, la Svizzera travolge l'Italia: 5-0

| 26/09/2009 | 10:55
Nella sfida calcistica tra “miste” di giornalisti e campioni a Riva San Vitale (Canton Ticino) la Svizzera ha onorato il fattore campo travolgendo l’Italia per 5 – 0. Hanno organizzato la Lauta Communication di Gabriele Sola e il giornalista Armando Ceroni (tv Svizzera di lingua italiana). Nei due tempi da 30’ il pubblico ha apprezzato soprattutto le giocate di Paolo Bettini e dei calciatori “veri” Claudio Gentile, capitano azzurro, Antonio Manicone, che vinse una Coppa Uefa con l’Inter, e Kubilay Turkyilmaz, bomber svizzero. Oltre a indossare 62 volte la maglia della Nazionale elvetica, il centravanti Turkyilmaz ha dato spettacolo nel Campionato italiano giocando 3 anni nel Bologna. Ha diretto la partita Massimo Busacca, arbitro internazionale, coadiuvato dai guardalinee Mirko Valtulini e Daniele Pesciallo. Grazie allo sponsor tecnico Puma i giocatori hanno indossato le maglie ufficiali delle Nazionali di Svizzera e Italia, offrendo un colpo d’occhio suggestivo. Inizialmente l’Italia ha schierato Nino Minoliti, Claudio Gentile, Riccardo Magrini; Sola, Massimo Vallini, Danilo Gioia; Claudio Ghisalberti, Davide Cassani, Alberto Mariani, Manicone e Paolo Bettini. Dopo 6 minuti Alessandro Fabretti ha sostituito Nino Minoliti e in seguito per l’Italia ha giocato anche Luca Bettini (fotografo). Per la pimpante Svizzera sono scesi in campo Daniel Endriss, Omar Gargantini, Aramis Dozio; Fabio Guerra, Luca Steens, Fabrizio Casati; Damiano Realini, Paolo Petrocchi,  Turkyilmaz, Luca Invernizzi e Ceroni. Poi nella squadra rossocrociata hanno trovato spazio anche Maurizio Corti, Guido Lombardo e Nicola Gustinetti. Fin dall’inizio l’Italia ha evidenziato difficoltà. La Svizzera dopo 3 minuti è passata in vantaggio con Invernizzi. Al dodicesimo ha raddoppiato grazie ad un fortissimo destro dal limite dell’area di Turkyilmaz. L’Italia ha provato a reagire con le incursioni di Paolo Bettini. Ma al ventunesimo, con un cucchiaio “alla Totti”, Guerra ha segnato la terza rete. Fabretti ha compiuto una parata prodigio un minuto dopo, però è stato trafitto da Corti, abile in contropiede, al ventiquattresimo. Nel secondo tempo Gentile ha giocato in attacco e la squadra azzurra è stata più incisiva. Al venticinquesimo Manicone lanciato a rete è stato atterrato in area elvetica: Busacca ha concesso il rigore. Gentile l’ha battuto, colpendo in pieno la traversa. Sul rovesciamento di fronte Steens ha siglato la cinquina per la Svizzera. Alla fine comunque applausi per tutti, anche perché l’incasso è stato devoluto all’Associazione Alessia, che sostiene cure pediatriche in Canton Ticino.

di Alessandro Brambilla
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