Vuelta: grande vittoria di Damiano Cunego

| 06/09/2009 | 17:53
Chissà come avrà gongolato il ct dell'Italbici Franco Ballerini quando l'Alto de Aitana, primo traguardo in quota della Vuelta, si è tinto d'azzurro. Ivan Basso e Damiano Cunego sono sembrati due vecchi
compagni di squadra: il varesino della Liquigas, coadiuvato dal fido Szmyd, ha alzato il ritmo sfiancando Valverde e Sanchez, il veronese della Lampre se n'è andato come un fulmine, recuperando negli ultimi mille metri l'ultimo dei fuggitivi di giornata, il francese David Moncoutiè (Cofidis), e andando a vincere tra la nebbia nemmeno fossimo al Giro di Lombardia. Che Cunego, vice-iridato in carica, stesse bene si sapeva, che fosse in una condizione così eccelsa forse un pò meno. Un lampo da
fuoriclasse, una stoccata che gli varrà (ma non c'erano dubbi) la fascia di capitano a Mendrisio, sede tra tre settimane delle prove iridate. A quasi 28 anni, il veneto che vinse un Giro troppo giovane si è dimostrato a pieno titolo capace di veleggiare e prendere a schiaffi tutti i big, spagnoli compresi, che dopo essersi piegati all'azione dei due italiani sono costretti a masticare amaro anche in classifica generale. Con il pronosticato tonfo di Fabian Cancellara, la maglia oro termina sulle solide spalle
dell'australiano Cadel Evans, che ha 2« di margine su Valverde e 8» sull'olimpionico di Pechino Sanchez.
 Basso, giunto al traguardo con un gap di 50«, è sesto a 46», praticamente sul trampolino di lancio: può sicuramente puntare al successo finale, nessuno dei papabili è imbattibile (Andy Schleck, poi, ha preferito addirittura il ritiro alle fatiche in montagna). La tappa è stata animata da una fuga a sei dopo soli 35 Km, diventata strada facendo un affare a due tra Moncoutiè e l'olandese Johnny Hoogerland (Rabobank), un altro abbonato alle azioni di disturbo. Dietro si mettevano ad inseguire decisi Cuesta e De La Fuente ma il gruppo dei migliori, al momento topico, sapeva uscir fuori grazie al gran lavoro dei Liquigas: frustata di Szmyd, alzata di ritmo di Basso. Un assist al bacio per Cunego, che a circa tremila metri dalla meta scattava secco per coronare una rimonta davvero d'altri tempi. Il Piccolo Principe recupera anche nella generale, dove ora è
settimo a 1'26«: domani c'è il secondo traguardo in salita di fila a Xorret del Catì, dopo 188,8 chilometri di una corsa dal finale esplosivo che potrebbe favorire Valverde. A meno che il duo Basso-Cunego non ne inventi un'altra. (fonte AGI)


ORDINE d'ARRIVO

1121CUNEGO, DamianoITALAM6:04:54
271MONCOUTIE, DavidFRACOFa 33
3154GESINK, RobertNEDRABa 36
4161EVANS, CadelAUSSILa 44
551VALVERDE, AlejandroESPGCEa 44
61SÁNCHEZ, SamuelESPEUSa 44
711VALJAVEC, TadejSLOALMa 50
8131BASSO, IvanITALIQa 50
9211MOSQUERA, EzequielESPXACa 50
1058RODRIGUEZ, JoaquinESPGCEa 50
11111DANIELSON, ThomasUSAGRMa 50
12128TIRALONGO, PaoloITALAMa 50
13203HOOGERLAND, JohnnyNEDVACa 01:10
14116MARTIN, DanielIRLGRMa 01:29
1536NAVARRO, DanielESPASTa 01:32
16101COBO, Juan JoséESPFUJa 01:33
17138SZMYD, SylvesterPOLLIQa 01:50
1831ZUBELDIA, HaimarESPASTa 01:50
19201CARRARA, MatteoITAVACa 01:50
2077MOINARD, AmaëlFRACOFa 01:50


CLASSIFICA GENERALE

1161EVANS, CadelAUSSIL031:05:02
251VALVERDE, AlejandroESPGCEa 02
31SÁNCHEZ, SamuelESPEUSa 08
4111DANIELSON, ThomasUSAGRMa 13
5154GESINK, RobertNEDRABa 29
6131BASSO, IvanITALIQa 46
7121CUNEGO, DamianoITALAMa 01:26
831ZUBELDIA, HaimarESPASTa 01:37
9211MOSQUERA, EzequielESPXACa 01:46
10101COBO, Juan JoséESPFUJa 02:03
1136NAVARRO, DanielESPASTa 02:13
1211VALJAVEC, TadejSLOALMa 02:35
13105DURÁN, ArkaitzESPFUJa 02:37
1455MORENO, DanielESPGCEa 02:40
15128TIRALONGO, PaoloITALAMa 02:57
16203HOOGERLAND, JohnnyNEDVACa 02:58
1758RODRIGUEZ, JoaquinESPGCEa 03:11
1865GÓMEZ MARCHANTE, J. ÁngelESPCTTa 03:24
1921TONDO, XavierESPACAa 03:26
2091CASAR, SandyFRAFDJa 03:31

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COMMENTI
cunego
6 settembre 2009 18:22 franco
cunego c'è sempre stato,sarà che contrariamente a molti suoi colleghi damiano ha sempre tenuto presente i valori dello sport?

Grande Damiano..
6 settembre 2009 22:34 Camenzind
Sorprendente vittoria visto che in una tappa di montagna in un GT è da un pò che non lo si vedeva cosi brillante, ma in vista del mondiale fa bene sperare!! Vai Damiano!!

Giornalisti di dubbia competenza
6 settembre 2009 23:54 pickett
Bravissimo Cunego,ma i big lo hanno lasciato andare,non facendo loro nessuna paura per quanto riguarda la classifica.Quanto a Basso,purtroppo é lo stesso del Giro;i suoi allunghi,che 3 anni fa sbriciolavano il gruppo,ora non fanno + male a nessuno.Lui fatica come un disperato e gli altri tengono facilmente la sua ruota,e nel finale lo staccano.Mi chiedo se chi scrive certi articoli le tappe,almeno in tv,le segua davvero.

pickett
7 settembre 2009 11:21 franco
caro pickett evidentemente non hai un passato da ciclista.nel finale di corsa se i rivali ti lasciano andare vuol dire che sono al gancio.riguardati le facce degli altri corridori quando cunego è partito.quanto a basso dico che ha raccolto risultati quando ha iniziato ad avere certe frequentazioni.

franco
7 settembre 2009 14:46 pickett
Gli uomini di classifica non erano affatto al gancio,semplicemente si controllavano a vicenda,timorosi di farsi prendere in contropiede.Vedremo se Cunego riuscirà a staccarli nuovamente nelle prossime tappe di montagna,io non credo proprio.Quanto a Basso,concordo con te:3 anni fa andava così forte per i ben noti "aiutini" di Fuentes.Soprattutto a cronometro,perché in salita é sempre andato abbastanza forte.Il problema è che ora lui gli "aiutini"non li ha +,mentre quasi tutti i suoi avversari continuano ad averli.

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