| 09/08/2009 | 12:30 Forse è il dilettante italiano che si è messo più in mostra in questa stagione. Vincendo la maglia tricolore nella prova crono Under 23 e diverse altre gare, infatti, Alfredo Balloni si è meritato la chiamata della Lampre NGC di Beppe Saronni e ha firmato un contratto di due anni (passerà pro in 2011). “Non riesco ancora da crederci. Ho firmato per due anni con la Lampre, uno delle migliori squadre Pro Tour. In più, ritrovo molti amici come Adriano Malori, Simone Ponzi, Diego Ulissi o Andrea Grendene che è una brava persona” spiega con emozione il classe 1989 della Neri Comauto. Ma a quando rimonta il primo interessamento da parte di Saronni? “L’interesse risale a prima dei campionati nazionali. Poi, dopo la crono tricolore che ho vinto, tutto è diventato concreto. E il secondo posto nella prova in linea ha facilitato le cose” afferma Balloni. Con il contratto nella tasca, il giovane corridore nato a Roma affronterà le prossime gare di dilettanti con il morale alle stelle: “Sicuramente. Ora posso concentrarmi solo sulle gare. Ho la tranquillità per andare più forte. Non cambierò le tabelle di allenamento, dopo questo passaggio assicurato. Il prossimo obbiettivo importante saranno i Mondiali di Mendrisio”. E a quanto ci è dato sapere, se Balloni vincesse questa prova, potrebbe già passare professionista in 2010. Fisicamente Balloni ricorda Alessandro Ballan, ha iniziato a pedalare a 8 anni e sogna di vincere la Parigi-Roubaix. Ora pensa anche a ringraziare i suoi e non solo. “Voglio ringraziare il mio papa che mi segue ogni giorno allenandomi. Poi il nonno che mi ha messo in bici. Infine, voglio ringraziare Fabrizio Bontempi che ha spinto parecchio per favorire il mio arrivo alla Lampre.”
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