La storia del ciclismo torna alla ribalta nella Vaca Mora
| 18/03/2009 | 10:07 L’Historic Club Schio è sempre alla scoperta di nuove avventure. Domenica 6 settembre 2009 la “Vaca mora” torna a sbuffare in sella alle biciclette d’epoca! Il crescente interesse verso le vecchie ferrovie dismesse, oggetto oggi di iniziative di recupero attraverso la loro trasformazione in percorsi ciclo-pedonali, si sposa con la passione per le corse ciclistiche di un tempo. L’Historic Club Schio, forte dell’esperienza di tanti anni nell’organizzazione di eventi per auto e moto d’epoca, propone quest’anno la 1a cicloturistica lungo le ferrovie dismesse di montagna, (dotate di cremagliera); una novità nel panorama delle cicloturistiche per bici d’epoca che, in tutta Italia, vede solo pochissime manifestazioni dedicate, ma di grande successo. Questo inedito connubio tra la bicicletta e il treno a vapore vuole essere un omaggio a questi primi mezzi di locomozione antesignani dell’avvento dell’automobile. E’ proprio in queste zone, a Piovene Rocchette, che il 2 gennaio 1893 arriva la prima auto circolante in Italia: era una Peugeot Tipo 3 acquistata da Gaetano Rossi. In attesa dell’edizione del 2010 che vedrà la manifestazione sull’Altopiano di Asiago per festeggiare i 100 anni della ex ferrovia e del trenino “Vaca mora”, quest’anno tutti gli appassionati di bici d’epoca possono già lucidare e oliare le loro amate biciclette di una volta, magari indossare quegli indumenti da ciclismo d’annata e mettersi alla prova lungo un percorso certamente singolare e spettacolare, che non lesina anche qualche bel tratto impolverato e dal sapore antico. Come non rievocare le corse sulle mitiche Bianchi degli anni ’30/’40 addirittura con cerchi in legno e le borracce in metallo poste sul manubrio o il cambio a bacchetta come il Paris-Roubaix della Campagnolo (di Vicenza). Quanta fatica sulle strade sterrate indossando quei braghini e maglie di lana e le vecchie scarpe con suola di cuoio, con le camere d’aria attorcigliate sulla schiena...perché se si forava... era un bel problema! Non sarà certo così faticoso questo nostro percorso, il dislivello è infatti minimo (dai 200 metri slm si passa con un graduale crescendo ai 570 metri dell’arrivo in 30 km. totali), ma le atmosfere sono assicurate, tra scorci insospettabili di storia locale e natura primitiva. L’edizione di quest’anno, infatti, vedrà la partenza da Schio (Vicenza), importante centro laniero dalla metà del 1800, e via via il passaggio a Santorso, Piovene Rocchette, Arsiero... percorrendo gallerie, fiancheggiando vecchi caselli e ponti ferroviari e orridi della Val d’Astico, fino all’arrivo a Laghi. A tutti i partecipanti che arriveranno a Laghi saranno offerti i gustosi gnocchi di patate e saranno premiati gli equipaggi più rappresentativi. A farci da sfondo per tutta la manifestazione sarà l’incredibile paesaggio sempre mutevole delle Piccole Dolomiti dove spicca il famoso massiccio del Pasubio che si specchia nel laghetto del paese d’arrivo. Per informazioni e curiosità: www.vacamora.it
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