
La Lidl-Trek aveva cerchiato la prima tappa del Giro d’Italia e Mads Pedersen non ha deluso nel finale, vincendo tappa e indossando la maglia di leader della corsa. Il campione danese in questa stagione aveva fatto vedere la sua ottima forma e oggi nella prima tappa della corsa rosa ha dimostrato di essere il più forte di tutti.
«Siamo riusciti a fare corsa dura e quando ci mettiamo in testa qualcosa riusciamo sempre a centrare gli obiettivi – ha detto Pedersen durante la conferenza stampa –. La prima tappa era un nostro obiettivo e siamo riusciti a prenderla».
Gli ultimi chilometri sono stati molto nervosi, in particolare con la caduta che ha visto coinvolti alcuni corridori e tra questi anche Landa, che è stato costretto a ritirarsi. La Lidl-Trek ha messo in atto una strategia, che come fine aveva quello di mettere in difficolta Wout van Aert, grande favorito per la vittoria di oggi e il loro obiettivo è stato centrato pienamente. «Quando ci sono corridori forti come Van Aert in gara, bisogna sempre portare un certo rispetto e non è mai facile quando si ha a che fare con un campione del suo calibro e quindi abbiamo deciso di fare corsa dura per metterlo in difficoltà».
Uomo fondamentale nel finale di oggi, è stato Giulio Ciccone, che ha fatto un ritmo forsennato negli ultimi chilometri, mettendo in difficoltà la Visma – Lease a Bike. «Abbiamo fatto veramente un ottimo lavoro e anche quando Ciccone si è messo in testa ha fatto un gran ritmo. I complimenti vanno a tutta la squadra che ha veramente fatto una tappa straordinaria».
Mads Pedersen è un corridore abituato a vincere grandi corse, ma è la prima volta che indossa la maglia rosa del Giro d’Italia. «Non riesco a rendermi conto di quanto sia importante aver ottenuto questo successo, ci sono tante tappe dove è possibile far bene ed è incredibile aver colto la vittoria alla prima occasione. Nel finale sapevo che van Aert avrebbe potuto rimontare e per questo volevamo metterlo in difficoltà e lo abbiamo fatto».
Domani ci sarà la tappa a cronometro con Van Aert ancora una volta favorito e poi nella terza frazione, i velocisti potrebbero essere messi in difficoltà. «Spero di mantenere la maglia rosa anche nei prossimi giorni anche se non sarà sempre facile. Non so se questa vittoria sia più bella di una Classica, non ho preferenze, mi piace vincere le Classiche e mi piace vincere le tappe dei grandi giri».
Pedersen nel 2023 aveva vinto la tappa con partenza e arrivo a Napoli e considerando le caratteristiche del percorso di quest’anno, potrebbe ancora vincere nella città partenopea, con la tappa di giovedì prossimo. «Ricordo di aver visto la corsa in televisione tante volte e vedevo anche Vincenzo Nibali correre e vincere. Poi anche io ho avuto la fortuna di correre con lui. Per quanto riguarda la tappa di Napoli non l’ho vista. E’ vero che ho già vinto a Napoli, ma ammetto di non aver visto il percorso della tappa di quest’anno».
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