ALLA SCOPERTA DI PAUL SEIXAS, IL VOLTO NUOVO DEL CICLISMO FRANCESE

PROFESSIONISTI | 18/10/2025 | 09:51
di Francesca Monzone

Paul Seixas è il nuovo simbolo del ciclismo francese. A 19 anni è arrivato settimo al Giro di Lombardia, un evento straordinario perché è il più giovane corridore nella storia, ad essere entrato nei primi 10 alla sua prima Classica Monumento. Ma non basta, perché il giovane di Lione è arrivato terzo ai Campionati Europei alle spalle di Tadej Pogacar e Remco Evenepoel ed è riuscito a tagliare il traguardo al Mondiale di ciclismo in Ruanda, dove solo 30 corridori hanno portato a termine la corsa. Alto 185 centimetri e con un peso di appena 61 kg, è un atleta filiforme con la faccia da bravo ragazzo. Il lionese  voleva imparare e fare esperienza in questo 2025 e da grande vuole vincere il Tour de France. 


«La prima gara che ho vinto è stata a 8 o 9 anni, a Bourg-en-Bresse. È stata la prima a cui ho partecipato – ha raccontato Seixas – Ho fatto impazzire la mia famiglia, perché nessuno di loro seguiva il ciclismo e quindi non capivano la mia passione. Ho dovuto insistere e dimostrare che potevo fare questo sport e alla fine ho avuto ragione».


Di anni ne ha solo 19, ma si comporta già come un uomo navigato, con un senso di responsabilità alto. Seixas ha le idee chiare e sa cosa vuole dal suo futuro. Gli piace la Liegi-Bastogne-Liegi, corsa che non aveva mai visto dal vivo quando era bambino, ma che ha vinto nella categoria juniores. Ha vinto il Tour de l’Avenir e il suo sogno più grande, è quello di correre e magari vincere, il Tour de France.

«Il sogno, ovviamente, è correre il Tour de France. È la gara più importante per me. Ma c'è il sogno e la realtà e la realtà significa restare equilibrati. Quando si crea un programma di gare, deve essere intelligente, ecco perché non abbiamo ancora deciso se parteciperò al Tour nel 2026. Abbiamo detto che avremmo fatto un grande giro, ma non so quale. Tra le classiche, la Liegi-Bastogne-Liegi arriverà  l'anno prossimo, ho già vinto questa corsa da junior. Mi piacerebbe provare Strade Bianche, ma non so se sarà possibile. Voglio correre la Parigi-Nizza o la Tirreno-Adriatico, perché sono corse che ti fanno fare esperienza».

Seixas non vuole assomigliare a nessuno e non vuole stupire con i suoi risultati e sa che dovrà fare un passo alla volta, per ottenere dei risultati importanti. «Non mi paragono troppo agli altri ciclisti. Preferisco concentrarmi su quello che faccio. Sono giovane, i miei progressi sono diversi rispetto a un atleta di 25 o 26 anni. So che il mio corpo è giovane e deve formarsi. Ho tanta strada davanti da fare e cerco sempre di fare del mio meglio, ma so che ho margine di miglioramento, perché il mio fisico deve ancora crescere».

Il lionese è abituato a fare interviste e il circo mediatico non lo infastidisce. E’ soddisfatto della sua stagione ed è solo rammaricato per il Mondiale in Africa, dove pensava di poter far meglio. Seixas sa di essere un ragazzo del futuro e per questo deve prendersi il suo tempo per non sbagliare e le critiche degli altri, se non sono costruttive lui non le prende in considerazione e non pretende mai di piacere a tutti.

«Ci sono molti grandi talenti che vengono celebrati e i media si entusiasmano molto in fretta. In fin dei conti, è più facile essere il migliore di una generazione piuttosto che il migliore di tutte le generazioni. Ma bisogna anche considerare la qualità della generazione, che può influenzare le opinioni. La cosa più importante è dare il meglio di se stessi e se il mio miglior risultato in carriera sarà un quinto posto al Tour de France, allora sarà un quinto posto al Tour de France. Ma farò tutto il possibile per ottenere il mio miglior risultato possibile». 


Copyright © TBW
COMMENTI
Occhio!
18 ottobre 2025 17:37 Gnikke
Questo è forte! Non ha solo le gambe, ha anche il cervello giusto!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Che l’attuale Israel Premier Tech fosse al lavoro per rinnovare la propria identità in vista della prossima stagione era cosa nota, ma la conferma della fine della sponsorizzazione di Premier Tech, arrivata nei giorni scorsi dall’azienda canadese, apre diversi scenari...


Quando la stagione ciclistica su strada sta per finire, arriva il momento di fare qualche analisi. E tra le cose più interessanti c'è l'andare a vedere chi sono quei giovani che si sono distinti e che domani potrebbero avvicinarsi a...


Per Simone Gualdi è giunto il momento di fare ancora di più sul serio. Con la Japan Cup di metà ottobre, infatti, il ventenne di Alzano Lombardo ha ufficialmente concluso la sua parentesi con la formazione Devo dell’Intermarchè-Wanty e...


A 40 anni Greg Van Avermaet sale nuovamente sul tetto del mondo: il campione olimpico di Rio 2016, si è infatti laureato campione del mondo Ironman nella categoria 40-44 anni. L'ex professionista è stato uno dei protagonisti dei Campionati del Mondo...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Dai polverosi sentieri sudafricani della Nedbank Gravel Burn arriva un messaggio importante e potente che non ci lascia indifferenti. L’autrice è Clara Koppenburg, 30enne atleta della Cofidis, professionista da undici stagioni e vincitrice di due gare su strada in carriera....


La Reggia di Caserta non come punto di arrivo, ma di partenza. Una delle mete più amate e visitate d’Italia non come traguardo, ma come base. Un patrimonio dell’Unesco come pronti-via verso altri patrimoni storici e naturali. Diciassette giri “In...


A quasi due mesi dall'ictus che lo ha colpito nella notte del 13 settembre scorso, il belga Ludovic Robeet continua a fare progressi costanti nel suo cammino di recupero. Il trentunenne ciclista della Cofidis ha finalmente potuto lasciare l'ospedale e ha...


Il giovane polacco Filip Gruszczynski è un nuovo corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 13 febbraio 2005 a Katowice, nella regione della Slesia, nel sud della Polonia, il ciclista si è distinto nel 2025 nelle corse...


Andrea Cobalchini sarà un corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dal 2026. Ad annunciarlo è lo stesso atleta vicentino che dunque farà il suo esordio tra gli Under 23 con la formazione Continental diretta dall'ex professionista Paolo Rosola. Un...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024