LA ISRAEL PREMIER TECH RINUNCIA AL TRITTICO LOMBARDO PER QUESTIONI DI SICUREZZA

PROFESSIONISTI | 03/10/2025 | 12:24
di Bibi Ajraghi

Mentre sta correndo regolarmente la CroRace e oggi sarà al via del Münsterland Giro, la Israel Premier Tech ha deciso di rinunciare al Trtttico Lombardo. 


«US Legnanese 1913 e Binda prendono atto della decisione del Team Israel – Premier Tech di non prendere parte alla Coppa Bernocchi e alla Tre Valli. Esprimiamo il nostro più assoluto rispetto per tale scelta» ha scritto Renzo Oldani, organizzatore della Tre Valli.


Questioni di sicurezza legate alla decisione del team di Sylvan Adams che già ha rinunciato a correre domani il Giro dell’Emilia. Mille tensioni hanno influenzato il calendario autunnale delle gare italiane, con richieste e petizioni, come quella in Lombardia che ha chiesto l’esclusione del team dalle competizioni in tutto il territorio regionale. 

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COMMENTI
Complimenti a Italia e Spagna
3 ottobre 2025 12:53 Pippopeppo35
Vivissimi

Se è vero...
3 ottobre 2025 12:54 Ottavo Pianeta
Se è vero come sostiene il "proprietario" della Israel che la squadra riceve poco denaro "all'ente del turismo Israeliano", potrebbe tranquillamente togliere il nome e la stella di david dalle maglie. Ma invece si sa bene non sia così.
Più che per ragioni di sicurezza, mi sembra che salteranno queste corse per evitare che si parli sempre più di Israele. Non ci sono molte cose buone da dire, forse nessuna...

Ottima notizia
3 ottobre 2025 15:11 Alfredo.Alcaldo
Una squadra che fa sportwashing, di uno stato che sta commettendo un genocidio, con il proprietario amico del primo ministro israeliano, non è ben accetta in uno stato che sta protestando intensamente a favore della Palestina. Il problema rimane a livello generale, UCI, CIO, hanno creato un precedente, espellendo la Russia dopo 4 giorni di guerra, e tacciono su un genocidio...

Follia
3 ottobre 2025 18:31 alerossi
Una squadra rinuncia a correre per paura e per proteggere la salute dei propri corridori provenienti da tutto il mondo. Ho paura di che fine faremo. Ora siamo assaliti da vandali che usano la politica per vandalizzare dove viviamo, la nostra nazione.
È come se il mio datore di lavoro mi tratta male, ma al posto di parlargli e risolvere, quando torno da lavoro distruggo casa mia. Ma poi io vivo male e spendo per aggiustare, mentre il datore di lavoro continua la sua vita tranquilla.

alerossi
3 ottobre 2025 18:43 Eli2001
purtroppo in questo momento c'è chi se la passa molto molto peggio di una squadra che subisce le proteste (a volte fuori limite ma sacrosante). E' un pochino egoista lamentarsi dei piccoli disagi che abbiamo qui, no? Muoiono persone ogni giorno e tu ti lamenti perchè qualcuno protesta e sciupa la tua vita tranquilla?

Alerossi
3 ottobre 2025 19:04 Alfredo.Alcaldo
Non hai scritto mezza parola giusta, incredibile... come possono darvi fastidio le proteste verso una squadra israeliana, e non darvi fastidio il numero di morti incalcolabili che sta facendo lo stato a cui appartiene.

Il titolo di questo articolo è  sbagliato e fuorviante.
3 ottobre 2025 19:45 Libertas
Non è la Israel Premier Tech che “rinuncia” al Trittico Lombardo, ma è stata la Regione Lombardia, a seguito di richieste e petizioni, a chiedere l’esclusione del team da tutte le competizioni sul proprio territorio.
La differenza è enorme, e sono certo che se non ci fossero state queste pressioni, la squadra avrebbe corso regolarmente, come se nulla fosse.
È bene chiarirlo, perché la narrazione che il team abbia fatto un gesto spontaneo “per motivi di sicurezza” è solo una parziale verità: il passo indietro è stato obbligato e tardivo. Certo, che alla fine abbiano rinunciato è comunque un piccolo passo avanti, dopo tutti gli errori commessi fino ad oggi. Errori che portano un nome e un cognome: Sylvan Adams, uomo vicinissimo a Netanyahu, probabilmente troppo coinvolto politicamente ed economicamente nelle vicende di Israele per accettare di fare l’unica cosa giusta e semplice che avrebbe dovuto fare da tempo, ovvero cambiare nome alla squadra, togliere la scritta Israel e la stella di David dalle maglie e da tutta l'organizzazione del team. Gli era stata perfino proposta una soluzione bella e significativa, quella di adottare il messaggio di pace " Amore e Vita",  ma non pare che preferisca perseverare, mostrando ostinazione e arroganza, costringendo atleti e staff – che probabilmente nemmeno condividono questa linea – a subire in silenzio e a mettersi a "rischio" a quasi ogni competizione pur di non perdere il proprio lavoro.
Poi, condivido con chi ha scritto sopra che l’UCI e il CIO, poi, hanno perso definitivamente la loro credibilità. Due pesi e due misure vergognosi.
Ai russi e ai bielorussi è stata tolta (giustamente) ogni possibilità di correre sotto la propria bandiera, mentre agli israeliani viene permesso di continuare a gareggiare col simbolo di uno Stato impegnato in un genocidio sanguinoso e inaccettabile. Questa disparità di trattamento è uno scandalo che infanga lo sport e le istituzioni che dovrebbero tutelarlo. 
Penso proprio che se Adams continuerà a difendere questa posizione cieca e oltranzista, passerà ancor peggio di quanto già stia facendo agli occhi del mondo sportivo e contribuirà, indirettamente, ad alimentare la guerra anche attraverso lo sport. O a fine anno toglierà l’affiliazione israeliana, quel nome e quei simboli, oppure è giusto e doveroso che la squadra venga fermata definitivamente.

Eli2001, alfredo.alcaldo
3 ottobre 2025 20:36 alerossi
No, non avete capito nulla della questione. Israele e palestina, di chi manifesta non frega nulla (altrimenti si sarebbero svegliati anni fa, ma anni fa le idee erano opposte tra dx e sx delle posizioni attuali, quindi c'è già incoerenza e ipocrisia). Qui è una sfida politica tra destra e sinistra. Quella guerra è un pretesto per protestare per far cadere il governo di turno, come lo era il clima passato di moda, e 10 anni fa l'isis. Ogni 2 anni si cambia argomento per le lotte politiche. Ma a nessuno frega nulla di niente, tranne che di far cadere il governo rivale per prendersi le poltrone. L'unico risultato: l'italia distrutta che va a rotoli.

Alerossi
3 ottobre 2025 21:24 Miguelon
Fammi indovinare... piccolo imprenditore lombardo?

alerossi
3 ottobre 2025 21:25 Eli2001
che squallore però ridurre tutto alle tue questioni di bottega. La comodità al tuo paesello, le beghine elettorali. C'è gente che muore e un paese che agisce in modo cinico e disumano. A qualcuno pesa più questo che la coda in tangenziale per i manifestanti. Un cuore diverso. Priorità diverse. Non sono le tue ma abbi la decenza di rispettarle.

Xalfredo alcado
3 ottobre 2025 21:37 italia
Nessuno nei commenti cita che oltre alla Russia e stata soggetta a sanzioni la .. Bielorussia perché il presidente è vicino politicamente a Mosca e non ha invaso militarmente nemmeno un millimetroquadrato di altre nazioni ...

Alerossi
3 ottobre 2025 21:47 Alfredo.Alcaldo
Sei tu che hai ridotto la questione a mera schermaglia tra la sx e la dx italiana. Io oggi ho partecipato alla manifestazione propal della mia città, eravamo in ottomila, e gente di ogni età si è impegnata a manifestare pacificamente e chiedere che il genocidio venga interrotto. Ridurre i manifestanti a mere pedine, inconsapevoli di quello che stanno vivendo, è francamente vergognoso. Oggi ho visto tanta consapevolezza invece... Concordo con il commento di Libertas, preciso, puntuale, e che ha centrato il nocciolo della questione, bravo!
P.S. Io, a Bologna, ho partecipato a manifestazioni per la Palestina ancora prima del 7 ottobre 2023, con partecipazioni sentitissime della popolazione. Alerossi entra nel mondo

Italia
3 ottobre 2025 21:51 Alfredo.Alcaldo
Hai ragione, mi dimentico sempre anche della Bielorussia. Grazie per il reminder

Miguelon
3 ottobre 2025 22:07 alerossi
Per niente, anzi.
Ripeto: chi protesta di geopolitica non capisce nulla. Solo interesse per la moda del momento, per farsi belli sui social.
Non continuo, perchè la comprensione del testo, quando si hanno certe idee e si vede solo un colore, è alquanto difficile.

L'egoismo e la viltà degli altri gruppi sportivi
4 ottobre 2025 00:30 pickett
Di fronte all'estromissione,senza alcuna colpa, della Israel, avrebbero dovuto dare forfait a loro volta, non consentendo la disputa delle gare.In particolare del Giro di Lombardia.Grave mancanza di solidarietà e vigliaccheria,un giorno se ne pentiranno.

Per me ha più senso politico...
4 ottobre 2025 02:33 VanDerPogi
...ostacolare una corsa ciclistica in cui tra i partecipanti c'è la Israel, piuttosto che bloccare una ferrovia a caso dove passa semplicemente un treno di pendolari...
La prima protesta ha risonanza di immagine internazionale, la seconda è solo una questione di politicuccia locale.
Poi che uno sia pro-Pal o pro-Israel, credo che non sia questo il sito adatto per parlare di geopolitica, quindi lascio stare la mia opinione in materia, che esprimo in altre sedi.

Buffo Bullet
4 ottobre 2025 08:09 Eli2001
il parere non maggioritario é dire sempre e solo peste e corna di tutto e di tutti, dalla redazione ai ciclisti, dai dirigenti sportivi agli organizzatori delle corse. Sempre malignità e commento faziosi da tifoso. Lui può dire tutto e chi lo critica non é tollerato. Che tipo curioso!

Alerossi
4 ottobre 2025 08:44 Ricky69
C'È un tempo x tutto e questo è GIUSTO sia rivolto alla PALESTINA può piacere o no ma in piazza ieri nn c'era un colore politico altrimenti se fossi nel governo mi preoccuperei.Poi in un modo o nell'altro tutto finisce e vedrai che L'attenzione sarà rivolta altrove dove magari a te va bene.

Alerossi
4 ottobre 2025 08:56 Miguelon
La geopolitica si è sempre basata sul dominio o sul desiderio dello stesso. Ci sono anche altri approcci di analisi, come quello economico. Ma qui siamo di fronte all'uccisione deliberata di civili. Uomini donne e bambini.

Bullet
4 ottobre 2025 22:45 Eli2001
Non sono l'unico che critica le tue uscite infelici e non sono certo offese gratuite. Renditi conto, sei una pignatta di fagioli che rimbrotta contro tutto il mondo.

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