
Cresce l’attesa per la prova in linea riservata ai professionisti dei Campionati del Mondo, in programma domani a Kigali. Sarà l’edizione numero 92 di una storia iniziata nel 1927 con il trionfo di Alfredo Binda davanti ai connazionali Girardengo, Piemontesi e Belloni. Un dominio totale per il ciclismo italiano che, oggi, si trova invece a fare i conti con il digiuno più lungo di sempre.
L’ultima gioia risale infatti al 2008, anno in cui Alessandro Ballan si laureò campione del mondo (con Damiano Cunego secondo). Sono quindi 16 le edizioni consecutive senza un azzurro capace di vestire la maglia iridata e in questo lasso di tempo l’unica medaglia è stata l’argento ottenuto da Matteo Trentin nel 2019.
Il Belgio ha vinto 27 titoli mondiali e guida la classifica per nazioni davanti all’Italia, seconda a quota 19 trionfi, ma prima per numero totale di podi (56 contro i 52 dei belgi).
Finora sono stati 73 i corridori capaci di scrivere almeno una volta il proprio nome nell’albo d’oro della corsa iridata, in rappresentanza di 18 nazioni. L’ultima in ordine cronologico a centrare il massimo risultato è stata lo scorso anno la Slovenia, portata in trionfo per la prima volta da Tadej Pogacar.
Gli unici a festeggiare tre titoli mondiali sono stati Alfredo Binda, Rik Van Steenbergen, Eddy Merckx, Oscar Freire e Peter Sagan, mentre Alejandro Valverde è il primatista di podi, ben sette.
Fonte www.ciclopico.it - articolo completo e altre curiosità statistiche al link https://ciclopico.it/altre-corse/mondiali-ciclismo/mondiali-di-ciclismo-2025-pre/
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